Redazione RHC : 2 Maggio 2025 08:31
La piattaforma di backup dei dati aziendali Commvault ha segnalato una compromissione del suo ambiente Microsoft Azure a causa di un attacco che ha sfruttato una vulnerabilità precedentemente sconosciuta, il CVE-2025-3928. L’azienda ha affermato che l’incidente è stato avviato da un gruppo che agisce per conto di uno Stato, ma al momento non ci sono prove di un accesso non autorizzato ai dati degli utenti.
I rappresentanti di Commvault sono venuti a conoscenza dell’attività sospetta il 20 febbraio, quando hanno ricevuto una notifica da Microsoft. L’attacco è stato effettuato sfruttando una vulnerabilità zero-day successivamente identificata come CVE-2025-3928.
Le credenziali compromesse sono state successivamente aggiornate tempestivamente e le misure di sicurezza sono state rafforzate. Commvault ha affermato che la violazione ha interessato un numero limitato di clienti con cui la piattaforma collabora in collaborazione con Microsoft. L’azienda sottolinea che i dati di backup sono rimasti protetti e che le attività operative e l’erogazione dei servizi non hanno subito ripercussioni.Conoscenze che ti fanno bandire.
Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato
Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
In precedenza, la vulnerabilità CVE-2025-3928 era inclusa nel registro delle vulnerabilità attivamente sfruttate. Le agenzie federali hanno ricevuto l’ordine di correggere le minacce al Commvault Web Server entro il 17 maggio 2025.
Insieme a ciò, vengono fornite raccomandazioni per prevenire tali attacchi. Tra queste rientrano l’implementazione di un criterio di accesso condizionale su tutte le applicazioni Microsoft 365, Dynamics 365 e Azure AD registrate all’interno di un singolo tenant.
Si consiglia agli utenti di monitorare le autorizzazioni provenienti da indirizzi IP al di fuori degli intervalli consentiti. I seguenti indirizzi IP sono stati identificati come fonti di attività dannose: 108[.]69[.]148[.]100, 128[.]92[.]80[.]210, 184[.]153[.]42[.]129, 108[.]6[.]189[.]53 e 159[.]242[.]42[.]20. Si consiglia di bloccare immediatamente questi indirizzi nei criteri di accesso condizionale e di registrare i tentativi di accesso da parte di questi indirizzi e di inoltrarli al supporto tecnico di Commvault per l’analisi.
Nel complesso, la situazione evidenzia la necessità di una revisione periodica delle impostazioni di sicurezza dell’infrastruttura cloud, soprattutto nel contesto di potenziali attacchi coordinati tra stati nazionali. Nonostante la portata limitata dell’incidente, la sua divulgazione è diventata un’ulteriore ragione per aggiornare le pratiche di sicurezza a tutti i livelli dei sistemi IT aziendali.
Secondo Trellix, il gruppo DoNot APT ha recentemente condotto una campagna di spionaggio informatico in più fasi, prendendo di mira il Ministero degli Affari Esteri italiano. Il gruppo, attribuit...
È stata scoperta una vulnerabilità critica di tipo double free nel modulo pipapo set del sottosistema NFT del kernel Linux. Un aggressore senza privilegi può sfruttare questa vulne...
Negli ultimi mesi, due episodi inquietanti hanno scosso l’opinione pubblica e il settore della sicurezza informatica italiana. Il primo ha riguardato un ospedale italiano, violato nel suo cuore...
In questi giorni, sul noto forum underground exploit.in, attualmente chiuso e accessibile solo su invito – sono stati messi in vendita degli exploit per una vulnerabilità di tipo 0day che ...
Il CERT-AgID recentemente aveva avvertito che molte istanze pubbliche non sono ancora state aggiornate e tra queste 70 sono relative a banche, assicurazioni e pubbliche amministrazioni italiane. Ora l...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006