Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Attacco all’Italia: 2100 ESXi compromessi dei quali 20 italiani, tra questi UNINA. Riscatto di 2 bitcoin

Redazione RHC : 5 Febbraio 2023 21:17

Come abbiamo riportato poco fa, dei criminali informatici hanno avviato una scansione alla ricerca di VMware ESXi vulnerabili ad un CVE-2021-21974

Anche l’Agenzia di Cybersicurezza Nazionale ha diramato un avviso, contattando diverse organizzazioni italiane che hanno esposto su internet delle console ESXi, chiedendo loro di limitarne la visibilità o aggiornarli a versioni supportate da VMWare.

Una analisi sulla diffusione del problema e la nota di riscatto

Come abbiamo riportato negli articoli precedenti, il bug è una falla di sicurezza scoperta nel 2021, ma che da pochi giorni è stato rilevata applicabile anche su versioni più vecchie coperte dall’avviso del 2021.


Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:
  • L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  • Ascoltando i nostri Podcast
  • Seguendo RHC su WhatsApp
  • Seguendo RHC su Telegram
  • Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


  • Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


    Abbiamo quindi effettuato una serie di analisi nelle underground, per comprendere la diffusione del problema. Per prima cosa abbiamo rilevato la richiesta di riscatto effettuata dai criminali informatici, i quali chiedono per lo sblocco delle infrastrutture cifrate 2 bitcoin che equivalgono al cambio attuale a circa 42.000 euro.

    Esempio di ransom Notes

    Diffusione del problema

    Andando direttamente su Shodan, il sistema a quanto pare utilizzato dai criminali informatici per rilevare i server esposti, effettuando la ricerca, risultano compromessi 646 server dei quali 5 italiani.

    Mentre, andando ad effettuare la stessa ricerca su Zoomeye, ne risultano 1682 dove di questi, relativamente all’Italia, sono presenti all’appello 11 server.

    Quindi nella peggiore delle ipotesi, senza considerare le sovrapposizioni, risultano circa 2328 server compromessi totali e di questi circa una 20ina interessano l’Italia.

    Infografica proveniente da Shodan dove vengono riportati 5 server afferenti all’Italia
    Infografica di Zoomeye dove vengono riportati 11 server afferenti all’Italia

    Le analisi effettuate da RHC con il supporto del team di HackerHood (il gruppo hacker di Red Hot Cyber), vengono confermate anche da un Tweet, dove viene riportato che i numeri complessivi, almeno in questo momento dei server compromessi, si attestano a circa 2100 server.

    Le infrastrutture italiane colpite

    Andando ad analizzare le infrastrutture italiane, ci giunge all’occhio questo server compromesso dell’università di Napoli. Nella print screen in calce si nota la richiesta di riscatto e l’indirizzo ip del server compromesso. Qualora l’Università voglia avere maggiori dettagli può scriverci senza problemi.

    Conclusioni

    Al momento nel quale scriviamo, sembrerebbe che solo una 20ina di server, almeno in Italia, siano stati compromessi su un battente di circa 600 vulnerabili. Questo non vuol dire che la minaccia non esista, ma che al momento non è grave come sembrerebbe.

    I sistemi di indicizzazione quali Shodan, Zoomeye e Censys stanno ancora lavorando e una situazione più precisa si potrà avere solo tra qualche giorno, anche tenendo in considerazione che la campagna è attiva da giorni.

    Va da se che che come sempre riportiamo, le console di amministrazione delle infrastrutture IT devono essere segregate e non attestate direttamente su internet.

    Pertanto servizi quali RDP, SSH, ESXi ecc… devono essere protette nel caso da una VPN.

    RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Nel caso in cui UNINA voglia fornire una dichiarazione a RHC, saremo lieti di pubblicarla con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

    Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono accedere utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Nessun Miracolo! L’Università Pontificia Salesiana cade vittima del ransomware
    Di Redazione RHC - 26/08/2025

    Nella notte del 19 agosto l’infrastruttura informatica dell’Università Pontificia Salesiana (UPS) è stata vittima di un grave attacco informatico che ha reso temporaneamente in...

    Stai pianificando il passaggio da Windows a Linux? Allora passa, APT36 è già lì ad aspettarti!
    Di Redazione RHC - 25/08/2025

    APT36, noto anche come Transparent Tribe, ha intensificato una nuova campagna di spionaggio contro organizzazioni governative e di difesa in India. Il gruppo, legato al Pakistan, è attivo almeno ...

    Malware Forge: Nasce il laboratorio di Malware Analysis di Red Hot Cyber
    Di Redazione RHC - 25/08/2025

    Nasce una nuova stella all’interno dell’ecosistema di Red Hot Cyber, un progetto pianificato da tempo che oggi vede finalmente la sua realizzazione. Si tratta di un laboratorio allȁ...

    200 modelli di auto vulnerabili? Sul darknet spunta il firmware ‘killer’ per Flipper Zero
    Di Redazione RHC - 25/08/2025

    Il tema dell’hacking e del furto di auto tramite Flipper Zero è tornato alla ribalta in tutto il mondo e anche noi ne abbiamo parlato con un recente articolo. Questa volta, gli hacker hann...

    “Figliuolo, accedi allo smartphone di tuo padre!” Forte aumento delle Frodi che utilizzano i minori
    Di Redazione RHC - 25/08/2025

    F6 ha segnalato un forte aumento delle frodi in cui i criminali sfruttano i minori per accedere ai conti bancari dei genitori. Secondo gli analisti, nella prima metà del 2025 sono stati registrat...