Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Redhotcyber Banner Sito 970x120px Uscita 101125
Enterprise BusinessLog 320x200 1
Attacco a FederPrivacy: Z0rg, il leader di Alpha Team, rende scaricabili gratuitamente i dati

Attacco a FederPrivacy: Z0rg, il leader di Alpha Team, rende scaricabili gratuitamente i dati

Chiara Nardini : 29 Novembre 2023 07:30

Recentemente, FederPrivacy ha subito un attacco informatico che ha scosso la community della cybersecurity italiana. Il presidente, Nicola Bernardi, ha reagito con un comunicato stampa, che i membri di Alpha Team non hanno probabilmente preso bene.

Infatti Alpha Team ha risposto condividendo gratuitamente i dati ottenuti durante l’hack di FederPrivacy. DI seguito quanto riportato recentemente all’interno del forum underground che riporta alcuni passi del comunicato stampa di Federprivacy:

** Nel suo comunicato stampa sull'ultimo hack subito da federprivacy.org, Nicola Bernardi, presidente di Federprivacy: "E, per quanto ci riguarda, anche se la natura dei dati che sono stati trafugati alla nostra associazione non riveste particolare sensibilità, perché riguardano soprattutto informazioni relative all’attività di professionisti che spesso sono disponibili pubblicamente sui siti web dei rispettivi ordini di appartenenza, ciò non sminuisce ovviamente la gravità dell’accaduto, anche se rimane comunque l’amaro in bocca per tutti noi, e anche per ciò che mi riguarda direttamente e personalmente."

** In risposta a questo comunicato stampa, abbiamo preferito non usare parole ma evidenze: condivideremo gratuitamente tutti i dati raccolti durante l'Hack su FEDERPRIVACY.ORG "Non c'è fumo senza fuoco".

** Giudicate voi se 'il signor Nicola Bernardi, presidente di Federprivacy' dice il vero.

** Messaggio ai soci FEDERPRIVACY#ORG: "Meglio soli che male accompagnati"

Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Nel suo comunicato stampa, Bernardi sottolinea che i dati rubati riguardano principalmente informazioni pubblicamente disponibili sulle attività dei professionisti associati. Tuttavia, ammette anche che l’incidente è serio riportando che la sensazione di amarezza permane sia per lui che per l’intera associazione.

Alpha Team, la cyber gang responsabile dell’attacco, ha riportato che “abbiamo preferito non usare parole ma evidenze”. All’interno del post nel forum underground, annunciano di condividere gratuitamente tutti i dati raccolti durante l’hack di FederPrivacy. L’azione sembra sfidare le dichiarazioni di Bernardi sollevando dubbi sulla magnitudo dei dati esfiltrati.

In un messaggio diretto ai membri di FederPrivacy, Alpha Team lancia una frecciatina: “Meglio soli che male accompagnati.” Una dichiarazione enigmatica che potrebbe sottolineare la vulnerabilità dell’associazione rispetto alle minacce informatiche.

Alpha Team ha precedentemente rivendicato responsabilità per attacchi informatici di risonanza, inclusi quelli a un’azienda italiana e all’acquisizione di numerosi database. Nella recente violazione di FederPrivacy, i criminali informatici hanno acceduto a informazioni riservate di clienti e membri dell’organizzazione, acquisendo anche tutta la corrispondenza interna.

Inizialmente, Alpha Team ha dichiarato di mettere in vendita il database di FederPrivacy. Tuttavia, a seguito alle potenziali implicazioni negative per i professionisti italiani, hanno ritirato l’offerta di vendita.

La vicenda di FederPrivacy continua a evolversi, con il presidente Bernardi e Alpha Team che sembrano sfidrasi apertamente. La sicurezza online è più che mai al centro dell’attenzione, e i professionisti italiani sono chiamati a riflettere sulla vulnerabilità dei loro dati in un mondo sempre più connesso e minacciato dalla cyber criminalità.

Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti su questa vicenda che saremo lieti di pubblicarla con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono accedere utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

Immagine del sitoChiara Nardini
Esperta di Cyber Threat intelligence e di cybersecurity awareness, blogger per passione e ricercatrice di sicurezza informatica. Crede che si possa combattere il cybercrime solo conoscendo le minacce informatiche attraverso una costante attività di "lesson learned" e di divulgazione. Analista di punta per quello che concerne gli incidenti di sicurezza informatica del comparto Italia.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Il Consiglio Supremo di Difesa Italiano discute sulla minacce ibride e digitali in Italia e Europa
Di Redazione RHC - 20/11/2025

Il Consiglio Supremo di Difesa, si è riunito recentemente al Quirinale sotto la guida del Presidente Sergio Mattarella, ha posto al centro della discussione l’evoluzione delle minacce ibride e digi...

Immagine del sito
Tanti auguri Windows! 40 anni di storia dei sistemi operativi e non sentirli
Di Redazione RHC - 20/11/2025

Esattamente 40 anni fa, il 20 novembre 1985, Microsoft rilasciò Windows 1.0, la prima versione di Windows, che tentò di trasformare l’allora personal computer da una macchina con una monotona riga...

Immagine del sito
Giornata Mondiale dell’Infanzia: I bambini vivono nel digitale, ma il digitale non è stato progettato per loro
Di Simone D'Agostino - 20/11/2025

Oggi ricorre la Giornata Mondiale dell’Infanzia, fissata dall’ONU il 20 novembre per ricordare due atti fondamentali: la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo del 1959 e, trent’anni dopo, la C...

Immagine del sito
Veeam lancia Data Platform v13 e ridefinisce lo standard per la cyber resilienza e la protezione avanzata dei dati
Di Redazione RHC - 20/11/2025

Con nuove funzionalità per anticipare le minacce e accelerare il ripristino grazie a sicurezza di nuova generazione, approfondimenti forensi e automazione intelligente, Veeam lancia anche la Universa...

Immagine del sito
Che la caccia abbia inizio! Il bug critico su 7-Zip mette milioni di utenti a rischio
Di Redazione RHC - 20/11/2025

Milioni di utenti sono esposti al rischio di infezioni da malware e compromissione del sistema a causa dello sfruttamento attivo da parte degli hacker di una vulnerabilità critica di esecuzione di co...