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Attacco SEO#LURKER: il cybercrime sfrutta Google per diffondere malware tramite annunci ingannevoli

Attacco SEO#LURKER: il cybercrime sfrutta Google per diffondere malware tramite annunci ingannevoli

Redazione RHC : 26 Novembre 2023 08:18

I criminali informatici manipolano i risultati di ricerca di Google e vi inseriscono pubblicità false, ingannando gli utenti che tentano di installare il software WinSCP legittimo.

Securonix tiene traccia di questa attività di hacking sotto il nome “SEO#LURKER”. Secondo i ricercatori, il malvertising reindirizza gli utenti al sito WordPress compromesso “gameeweb[.]com” . Questo poi li reindirizza a un sito di phishing controllato dagli aggressori.

Per creare annunci di reindirizzamento, gli aggressori utilizzano gli annunci di ricerca dinamici di Google. L’obiettivo principale di questo attacco a più fasi è attirare gli utenti su un falso sito WinSCP. Questo viene fatto utilizzando il dominio “winccp[.]net” convincendoli a scaricare il malware.


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È interessante notare che il successo del reindirizzamento dipende dalla correttezza dell’intestazione del collegamento specificato. Tornando allo scenario di reindirizzamento riuscito, vale la pena notare che il malware viene consegnato sotto forma di un archivio ZIP contenente un file eseguibile. Una volta avviato, viene utilizzato il sideloading DLL per eseguire la DLL dannosa.

Ulteriori azioni dannose vengono eseguite tramite script Python. Questi vengono decompressi e attivati ​​in background. Questi script sono progettati per comunicare con il server remoto C2 e ricevere ulteriori istruzioni per eseguire comandi sul dispositivo infetto.

In base all’utilizzo di Google Ads per distribuire malware, si ritiene che la campagna si rivolga agli utenti che cercano specificamente il software WinSCP. Non vi è alcuna certezza che gli hacker non applicheranno uno scenario simile a qualsiasi altro software popolare.

Alla fine del mese scorso una campagna di malvertising scoperta dai ricercatori di Malwarebytes era rivolta agli sviluppatori che cercano PyCharm su Google. Naturalmente, invece del software desiderato, le vittime ingenue hanno scaricato malware sul proprio computer.

Recentemente, il malvertising è diventato sempre più popolare tra i criminali informatici, con molte campagne dannose molto simili.

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