Redazione RHC : 22 Novembre 2022 08:36
Il Department of Health and Human Services (HHS) degli Stati Uniti D’America ha avvertito le organizzazioni sanitarie di un’imminente ondata di attacchi informatici che utilizzano Venus ransomware.
Il messaggio arriva dopo un recente hack da parte di un’organizzazione medica senza nome.
Secondo un rapporto dell’Health Sector Cyber Security Center, sul dark web dopo l’attacco non è apparso nulla che possa indicare i responsabili dell’accaduto.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Gli esperti suggeriscono che gli operatori di Venus lavorano secondo il modello RaaS e attualmente non dispongono di un proprio sito Web su cui vengono pubblicati i dati delle vittime.
Venus ransomware è stato scoperto a metà agosto 2022 e si è rapidamente diffuso in tutto il mondo.
Dopo aver infettato una vittima, è noto che il malware interrompe 39 processi associati ai server di database e alle applicazioni di Microsoft Office.
Tenta inoltre di utilizzare Servizi Desktop remoto per accedere agli endpoint di destinazione. Una caratteristica speciale di Venus è la rimozione di registri, volumi con copie shadow e la disabilitazione di Data Execution Prevention.
Per ridurre il rischio di infezione da Venus, gli esperti di sicurezza informatica raccomandano alle organizzazioni mediche di implementare soluzioni di sicurezza della posta elettronica, aggiungere banner alle e-mail provenienti da fonti esterne, disabilitare i collegamenti ipertestuali nelle e-mail e formare regolarmente i dipendenti sui principi di base dell’igiene delle informazioni e della sicurezza informatica.
Giovedì 16 luglio è stata una giornata significativa per i ricercatori di sicurezza informatica del team italiano Red Team Research (RTR) di TIM, che ha visto pubblicate cinque nuove vulnera...
Una falla critica nella sicurezza, relativa alla corruzione della memoria, è stata individuata nel noto software di archiviazione 7-Zip. Questa vulnerabilità può essere sfruttata da mal...
Una campagna di attacchi informatici avanzati è stata individuata che prende di mira i server Microsoft SharePoint. Questa minaccia si avvale di una serie di vulnerabilità, conosciuta come &...
La presentazione del Walker S2 rappresenta un importante passo avanti nell’autonomia operativa dei robot umanoidi. Grazie alla capacità di sostituire autonomamente la propria batteria, il ...
Secondo quanto riportato da Fast Technology il 18 luglio, Jen-Hsun Huang ha raccontato ai media cinesi le proprie origini, spiegando di essere nato cinese e poi diventato sinoamericano. Ha sottolineat...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006