Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

ragno spider malware

Black Basta e Cactus: nuove tattiche con il malware BackConnect

Sandro Sana : 10 Marzo 2025 07:13

Negli ultimi mesi, i gruppi ransomware Black Basta e Cactus hanno ampliato le loro tattiche d’attacco integrando il malware BackConnect nel loro arsenale. Questa evoluzione rappresenta una minaccia significativa per le organizzazioni a livello globale, combinando tecniche sofisticate per ottenere e mantenere l’accesso non autorizzato ai sistemi compromessi.

L’evoluzione delle tattiche di attacco

Secondo un’analisi pubblicata da Trend Micro, Black Basta e Cactus utilizzano nuove strategie per compromettere i sistemi aziendali. L’adozione del malware BackConnect consente agli attaccanti di stabilire connessioni persistenti sui sistemi infetti, facilitando operazioni di esfiltrazione dati e ulteriori attacchi.

Tecniche di ingegneria sociale per l’accesso iniziale

Gli aggressori fanno largo uso di tecniche di ingegneria sociale per ottenere l’accesso iniziale ai sistemi target. Una delle strategie più diffuse è l’invio massiccio di email, un vero e proprio bombardamento di messaggi che ha lo scopo di confondere le vittime e indurle ad aprire allegati malevoli o a cliccare su link dannosi. Oltre a questo, viene spesso adottata la tecnica dell’impersonificazione del supporto IT, attraverso la quale gli attaccanti si fingono tecnici aziendali per ottenere credenziali di accesso.


Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi». Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:
L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
Ascoltando i nostri Podcast
Seguendo RHC su WhatsApp
Seguendo RHC su Telegram
Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.


Un altro aspetto preoccupante riguarda lo sfruttamento di strumenti di collaborazione e assistenza remota come Microsoft Teams e Quick Assist. Questi strumenti, essenziali per il lavoro e il supporto tecnico, vengono utilizzati dagli attaccanti per espandere la loro presenza all’interno delle reti aziendali, aggirando così molte delle difese tradizionali.

DLL Side-Loading tramite OneDriveStandaloneUpdater.exe

Una delle tecniche più insidiose adottate dagli attaccanti è l’abuso del processo OneDriveStandaloneUpdater.exe per il caricamento laterale di DLL malevole, noto come DLL side-loading. Questa metodologia sfrutta il modo in cui Windows carica le librerie DLL, sostituendo una versione legittima con una dannosa. In questo modo, gli aggressori riescono a eseguire codice malevolo con privilegi elevati, garantendosi un accesso persistente ai sistemi compromessi. Il processo inizia con il posizionamento di una versione malevola della DLL nella stessa directory di esecuzione del file legittimo, forzandone così il caricamento automatico.

Distribuzione del malware BackConnect

Dopo aver ottenuto l’accesso alla rete target, gli attaccanti procedono con la distribuzione del malware BackConnect. Questo strumento consente di stabilire connessioni remote persistenti, fornendo agli aggressori un canale sicuro attraverso cui controllare il sistema infetto. Grazie a questa tecnica, riescono a evitare molte soluzioni di rilevamento basate sulle firme tradizionali e, allo stesso tempo, possono distribuire ulteriori payload malevoli, aumentando il livello di compromissione.

Utilizzo di servizi cloud per la distribuzione di malware

Per eludere le misure di sicurezza e rendere più difficile l’identificazione dei file dannosi, gli attaccanti sfruttano servizi di cloud storage commerciali. Ospitando malware su piattaforme legittime, riescono a diffonderlo senza destare sospetti, aggirando molte delle protezioni perimetrali che filtrano il traffico web. L’uso dei servizi cloud permette inoltre agli attaccanti di aggiornare dinamicamente i file malevoli, evitando così che vengano rapidamente individuati e rimossi dalle soluzioni di sicurezza.

Target e impatto globale

Dall’ottobre 2024, la maggior parte degli attacchi condotti attraverso queste tecniche si è verificata in Nord America ed Europa, con gli Stati Uniti tra i paesi più colpiti. Gli obiettivi principali sono stati le aziende del settore manifatturiero, seguite da quelle operanti nel settore finanziario e immobiliare. Questo tipo di attacchi dimostra una chiara strategia da parte degli aggressori, che tendono a prendere di mira settori particolarmente sensibili alla perdita di dati e alla compromissione delle operazioni.

L’integrazione di BackConnect nelle operazioni di Black Basta e Cactus segna un’evoluzione significativa delle minacce ransomware. L’uso combinato di ingegneria sociale, abuso di strumenti legittimi, DLL side-loading e servizi cloud rappresenta una sfida complessa per le aziende, che devono adottare contromisure adeguate. Implementare soluzioni avanzate di rilevamento basate sul comportamento degli utenti e sulle anomalie di rete diventa fondamentale per contrastare queste minacce. Inoltre, è essenziale investire nella formazione del personale, in modo da ridurre il rischio di cadere vittima di tecniche di social engineering. Monitorare attentamente l’uso degli strumenti di collaborazione e assistenza remota, adottando politiche di sicurezza basate sul principio del minimo privilegio, può contribuire a ridurre l’esposizione a questi attacchi.

Con l’evoluzione continua delle minacce ransomware, la consapevolezza e l’adozione di strategie di difesa avanzate rappresentano le migliori risorse per proteggere le infrastrutture aziendali da attacchi sempre più sofisticati.

Sandro Sana
Membro del gruppo di Red Hot Cyber Dark Lab e direttore del Red Hot Cyber PodCast. Si occupa d'Information Technology dal 1990 e di Cybersecurity dal 2014 (CEH - CIH - CISSP - CSIRT Manager - CTI Expert), relatore a SMAU 2017 e SMAU 2018, docente SMAU Academy & ITS, membro ISACA. Fa parte del Comitato Scientifico del Competence Center nazionale Cyber 4.0, dove contribuisce all’indirizzo strategico delle attività di ricerca, formazione e innovazione nella cybersecurity.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

38 milioni di Numeri di telefono di Italiani in vendita nel Dark Web. E’ che Smishing Sia!
Di Redazione RHC - 06/09/2025

Sette italiani su dieci hanno il proprio numero di telefono incluso in questa banca dati. Ma cosa significa attualmente disporre di un tale quantitativo di numeri telefonici concentrati all’interno ...

Se Flash è morto, ecco a voi l’SVG Assassino! Il phishing 2.0 è in alta definizione
Di Redazione RHC - 05/09/2025

I criminali informatici hanno lanciato una nuova ondata di attacchi che utilizzano file SVG per distribuire pagine di phishing. Gli esperti di VirusTotal hanno segnalato che gli aggressori si spaccian...

Supercomputer: l’Italia al sesto e decimo posto nella classifica TOP500 del 2025
Di Redazione RHC - 05/09/2025

Il mondo dei supercomputer è entrato nell’era dell’exascale computing. La classifica TOP500 di giugno per il 2025 ha registrato tre sistemi americani ai vertici, un debutto clamoroso dall’Europ...

16 miliardi di credenziali rubate da Apple, Meta e Google in vendita per 121.000 dollari
Di Redazione RHC - 05/09/2025

Il team di Darklab, la community di esperti di threat intelligence di Red Hot Cyber, ha individuato un annuncio sul marketplace del dark web “Tor Amazon”, l’analogo criminale del celebre e-comme...

Dal Commodore 64 a GitHub! Il BASIC di Gates e Allen diventa open source dopo 48 anni
Di Redazione RHC - 04/09/2025

Microsoft ha ufficialmente reso pubblico il codice sorgente della sua prima versione di BASIC per il processore MOS 6502, che per decenni è esistito solo sotto forma di fughe di notizie, copie da mus...