Redazione RHC : 16 Settembre 2024 14:59
Questo fine settimana è stata identificata e contrastata una campagna malevola che utilizzava alcuni account PEC compromessi per colpire altri utenti del servizio di Posta Elettronica Certificata. LO riporta il CERT-AgID con una news sul sito istituzionale.
Il messaggio, firmato da un presunto creditore, richiede il pagamento di un importo di 1305 euro, minacciando azioni legali in caso di mancato pagamento entro cinque giorni. La comunicazione include un link per scaricare una fattura che potrebbe essere un tentativo di phishing o di un malware, come osservato nelle campagne precedenti.
Questa volta il link punta a una url sul vecchio dominio Excite.it, noto portale italiano in voga negli anni ’90 (qui la pagina info su archive.org).
![]() Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
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Fortunatamente, sia le URL identificate che il dominio principale non distribuiscono alcun payload, ma richiedono una basic authentication.
Grazie alla fattiva collaborazione con i Gestori PEC, la campagna è stata contrastata e gli Indicatori di Compromissione (IoC) sono stati condivisi con le Pubbliche Amministrazioni accreditate al flusso IoC, portando al blocco del dominio principale di Excite.
È fondamentale rimanere vigili di fronte a queste truffe e verificare sempre l’autenticità delle richieste di pagamento, anche quando provengono da una casella PEC. Nel dubbio, per queste problematiche è utilizzabile la casella [email protected] per richiedere gli eventuali controlli del caso.
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