
Redazione RHC : 16 Settembre 2024 14:59
Questo fine settimana è stata identificata e contrastata una campagna malevola che utilizzava alcuni account PEC compromessi per colpire altri utenti del servizio di Posta Elettronica Certificata. LO riporta il CERT-AgID con una news sul sito istituzionale.
Il messaggio, firmato da un presunto creditore, richiede il pagamento di un importo di 1305 euro, minacciando azioni legali in caso di mancato pagamento entro cinque giorni. La comunicazione include un link per scaricare una fattura che potrebbe essere un tentativo di phishing o di un malware, come osservato nelle campagne precedenti.

Questa volta il link punta a una url sul vecchio dominio Excite.it, noto portale italiano in voga negli anni ’90 (qui la pagina info su archive.org).
CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Fortunatamente, sia le URL identificate che il dominio principale non distribuiscono alcun payload, ma richiedono una basic authentication.

Grazie alla fattiva collaborazione con i Gestori PEC, la campagna è stata contrastata e gli Indicatori di Compromissione (IoC) sono stati condivisi con le Pubbliche Amministrazioni accreditate al flusso IoC, portando al blocco del dominio principale di Excite.
È fondamentale rimanere vigili di fronte a queste truffe e verificare sempre l’autenticità delle richieste di pagamento, anche quando provengono da una casella PEC. Nel dubbio, per queste problematiche è utilizzabile la casella [email protected] per richiedere gli eventuali controlli del caso.
Redazione
Nel panorama dei forum underground esistono attori che operano in modo episodico, alla ricerca di un singolo colpo mediatico, e altri che costruiscono nel tempo una pipeline quasi industriale di comp...

Nel contesto odierno, proteggere una rete richiede molto più che impostare una password complessa. Un attacco informatico contro una rete wireless segue un percorso strutturato che evolve dal monitor...

Il DPO, ma anche il consulente privacy, interagisce in modo significativo con il mondo dell’IT. Purtroppo non sempre lo fa in modo corretto, soprattutto perché alcuni falsi miti provocano quel rumo...

Il post 462 del canale ufficiale di Durov ha attivato subito la “modalità urlo”: “Fine dell’internet libero. L’internet libero sta diventando uno strumento di controllo”. Niente auguri pe...

Il mercato clandestino del cybercrime continua a evolversi rapidamente, alimentato da gruppi specializzati che progettano e vendono strumenti per truffe digitali sempre più sofisticate. Tra questi, u...