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Categoria: Cybercrime e Dark Web

Scoperto BadAudio: il malware fantasma usato da APT24 per tre anni senza essere visto

I ricercatori del Google Threat Intelligence Group (GTIG) hanno scoperto i dettagli di una campagna di spionaggio condotta dal gruppo cinese APT24. Questa attività è in corso da circa tre anni e gli hacker utilizzano il malware BadAudio, precedentemente non documentato, nei loro attacchi. APT24 (noto anche come Pitty Tiger) attacca agenzie governative, nonché organizzazioni nei settori sanitario, edile e ingegneristico, minerario, no-profit e delle telecomunicazioni negli Stati Uniti e a Taiwan. Secondo Google, il gruppo è specializzato nel furto di proprietà intellettuale, in particolare di informazioni che rendono le organizzazioni competitive nei loro settori. Secondo gli esperti, dal 2022 il malware

40.000 utenti di una azienda di Salute e Bellezza sono in vendita nel Dark Web

Negli ultimi anni, il panorama della sicurezza informatica in Italia ha visto una preoccupante escalation di attacchi, con un aumento significativo dei crimini informatici. Un fenomeno particolarmente allarmante è la vendita ripetuta di database di aziende con business online da parte di threat actors sui forum del dark web come nel caso di oggi di una azienda che si occupa di prodotti sanitari e di salute e bellezza. Come evidenziato dall’immagine, in diverse occasioni sono stati messi in vendita interi archivi contenenti dati sensibili di clienti, tra cui: Il fatto che lo stesso threat actor si riproponga periodicamente con la messa in

Attacco informatico a Eurofiber France: scopriamo cos’è successo

Il 13 novembre, Eurofiber France, apprezzato fornitore di soluzioni di rete in fibra ottica e VPN per molte delle principali società francesi, ha rilevato che i suoi sistemi erano stati violati dagli hacker criminali. Il portale digitale, tramite cui quotidianamente si svolgono le comunicazioni tra clienti e assistenza tecnica, presentava una vulnerabilità. La rivendicazione della responsabilità per tale falla è stata attribuita ad un pirata informatico, noto con lo pseudonimo di ByteToBreach, che ha pubblicato la notizia nei forum underground. Secondo quanto affermato dallo stesso, sono state ottenute informazioni riguardanti all’incirca 10.000 società ed enti pubblici, alcuni dei quali con un livello

Dal rischio alla resilienza: come proteggere la supply chain dalle interruzioni secondo Veeam

Con la crescente digitalizzazione della supply chain, la resilienza non riguarda più solo logistica e fornitori, ma anche la sicurezza e la visibilità dei sistemi informatici. Le interruzioni non sono più un’ipotesi remota: sempre più aziende si trovano ad affrontare attacchi informatici, spesso mirati proprio ai sistemi che gestiscono la supply chain. In particolare, il ransomware rappresenta una minaccia concreta, capace di bloccare operazioni critiche e compromettere l’accesso ai dati. Nonostante gli investimenti in soluzioni per il backup e la continuità operativa, molte organizzazioni faticano a rispettare i propri obiettivi di ripristino (RTO) quando si verificano questi eventi. La visibilità come punto

Campagna di phishing mirato ai danni dell’Università di Padova

Il CERT-AGID ha rilevato recentemente una sofisticata campagna di phishing mirato che sta prendendo di mira gli studenti dell’Università di Padova (UniPd). L’operazione, ancora in corso, sfrutta tecniche di ingegneria sociale particolarmente insidiose, pensate per colpire un target giovane ma altamente digitalizzato come quello universitario. La rapidità con cui si è diffusa l’attività fraudolenta ha spinto gli analisti del CERT ad avvertire immediatamente l’Ateneo. Secondo le prime evidenze, i criminali informatici stanno inviando email contenenti riferimenti a false borse di studio, ideate per attirare l’attenzione delle vittime e stimolare un’interazione rapida. I messaggi rimandano a una pagina web che replica in maniera

Microsoft Blocca il Metodo di Attivazione KMS38 per Windows 10 e 11

Gli utenti hanno notato che la scorsa settimana gli sviluppatori Microsoft hanno disattivato il metodo di attivazione offline per Windows 11 e 10 tramite KMS38, utilizzato da anni dai pirati informatici in tutto il mondo. Tuttavia, le note di rilascio ufficiali non menzionano queste modifiche. KMS38 è stato sviluppato dagli appassionati del progetto Massgrave (MAS, Microsoft Activation Scripts), noto per il suo archivio di strumenti non ufficiali per l’attivazione di Windows e Office. L’essenza di questo metodo di attivazione era quella di ingannare il file di sistema GatherOSstate.exe (un’utilità che determina se il sistema corrente è adatto a un aggiornamento), estendendo il

Prospettive future per i laureati in informatica e tecnologia

L’intelligenza artificiale sta cambiando il modo in cui i neolaureati in informatica affrontano il mondo del lavoro. Non si tratta di sparizioni improvvise di posti di lavoro, ma di una trasformazione dei ruoli entry-level in programmazione e sviluppo. Quello che prima era “scrivere, testare, correggere” oggi si fa con strumenti di IA che danno una mano, e questo significa che il lavoro di base non è più l’unico elemento determinante. Gli sviluppatori junior oggi devono affrontare compiti che richiedono creatività, pensiero critico e collaborazione. Architettura software, progettazione dell’interfaccia, integrazione dei sistemi, ethical computing: tutti aspetti che un tempo sembravano riservati agli esperti,

Bancomat nel mirino! Gli esperti di cybersecurity rivelano una campagna di attacco agli sportelli bancomat

Gli esperti del Group-IB hanno presentato un’analisi dettagliata della lunga campagna di UNC2891, che ha dimostrato la continua sofisticatezza degli schemi di attacco agli sportelli bancomat. L’attenzione si è concentrata sul Raspberry Pi, utilizzato dagli aggressori per accedere all’infrastruttura di due banche indonesiane. Tuttavia, è emerso che l’intrusione fisica nello sportello bancomat era solo una parte di un’operazione criminale più ampia, strutturata per controllare l’intero processo, dalla compromissione dell’host al prelievo di contanti, attraverso una rete di proxy. Secondo Group-IB, UNC2891 ha condotto tre distinte intrusioni: contro una banca nel febbraio 2022, contro un’altra nel novembre 2023 e poi ha fatto ritorno

Google Gemini migliora la verifica delle immagini generate con l’intelligenza artificiale

Google ha ampliato le funzionalità del suo servizio di intelligenza artificiale Gemini aggiungendo all’app e alla versione web uno strumento per verificare la presenza di segni di generazione automatica nelle immagini. Questa funzionalità sembra un passo logico: i contenuti visivi vengono sempre più spesso creati utilizzando modelli di intelligenza artificiale e la domanda di metodi per distinguere le immagini reali da quelle sintetiche è in crescita. Il nuovo rilevatore si basa sul sistema SynthID, ovvero marcatori digitali invisibili all’occhio umano, introdotto nel 2023. Sono incorporati nelle immagini create dai generatori di Google e persistono anche dopo un ridimensionamento o un’elaborazione parziale. Per

“Vogliamo Hackerarvi Ancora!”. La NSO Group non ci sta nella causa di WhatsApp per Pegasus

L’azienda israeliana NSO Group ha presentato ricorso contro una decisione di un tribunale federale della California che le vieta di utilizzare l’infrastruttura di WhatsApp per diffondere il software di sorveglianza Pegasus. La vicenda, aperta ormai da diversi anni, trae origine da una denuncia di WhatsApp dopo la scoperta di un attacco su larga scala ai propri utenti. L’operazione sfruttava vulnerabilità “zero-day” e tecniche “zero-click”, permettendo l’installazione dello spyware senza alcuna azione da parte delle vittime. Lo scorso ottobre la giudice Phyllis Hamilton ha stabilito che i server di WhatsApp erano stati impiegati in maniera impropria, consentendo l’infezione di circa 1.500 dispositivi. Secondo

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