Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

ClickFix: Migliaia di Siti WordpPress diffondono Patch dei Browser che Nascondono Malware

Redazione RHC : 23 Ottobre 2024 10:30

Gli hacker stanno attivamente hackerando i siti WordPress per installare plugin dannosi e distribuire falsi aggiornamenti del browser che nascondono software per il furto di dati.

Dal 2023, una campagna chiamata ClearFake infetta i siti web compromessi, mostrando banner con falsi aggiornamenti del browser. Nel 2024 è apparso un nuovo analogo: ClickFix, che simula i messaggi di errore di programmi con presunte “correzioni” integrate. Queste “patch” attivano gli script PowerShell che scaricano e installano malware.

ClickFix è stato recentemente utilizzato per creare notifiche false in servizi popolari come Google Chrome, Google Meet e Facebook. Gli hacker sostituiscono anche i captcha per convincere gli utenti a eseguire un “aggiornamento”.

Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. 
Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
 Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. 
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

La settimana scorsa, GoDaddy ha riferito che gli aggressori avevano violato più di 6.000 siti WordPress per installare plugin falsi utilizzati per implementare queste notifiche false. Il ricercatore di sicurezza Denis Sinegubko ha spiegato che i plugin si mascherano da innocui e copiano addirittura i nomi di estensioni legittime come Wordfence Security e LiteSpeed ​​​​Cache.

Gli aggressori creano anche plugin con nomi fittizi, tra cui Universal Popup Plugin, SEO Booster Pro e Custom CSS Injector. Questi plugin inseriscono script JavaScript dannosi nel codice HTML dei siti, portando alla visualizzazione di notifiche false.

L’analisi dei registri dei server Web mostra che gli hacker utilizzano i dati dell’amministratore rubati per accedere automaticamente ai siti. L’hacking avviene tramite una singola richiesta POST, bypassando la pagina di accesso standard, che indica le credenziali pre-ottenute.

Le ragioni della fuga di dati rimangono poco chiare, ma i ricercatori ipotizzano che potrebbero essere stati ottenuti tramite attacchi di phishing, forza bruta o malware. Se vengono rilevate notifiche false, si consiglia agli amministratori del sito di controllare immediatamente l’elenco dei plug-in, rimuovere quelli sospetti e modificare le password con password univoche.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Addio star di carne e ossa? Arriva Tilly Norwood, la prima attrice AI!
Di Redazione RHC - 30/09/2025

In un settore un tempo dominato da star dal vivo, i personaggi digitali si stanno facendo sempre più strada. Durante un summit a Zurigo, Ellin van der Velden, attrice, comica e tecnologa, ha annuncia...

Da user a root in un secondo! il CISA avverte: milioni di OS a rischio. Patchate!
Di Redazione RHC - 30/09/2025

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti ha aggiunto una vulnerabilità critica nella popolare utility Sudo, utilizzata su sistemi Linux e Unix-like, al suo catalog...

Gestione della crisi digitale: la comunicazione è la chiave tra successo o fallimento
Di Redazione RHC - 30/09/2025

Negli ultimi anni gli attacchi informatici sono diventati una delle principali minacce per le aziende, indipendentemente dal settore. Se i reparti tecnici si concentrano sulla risoluzione dei problemi...

Un’estensione barzelletta e cade Chat Control! Houston, abbiamo un problema… di privacy
Di Sergio Corpettini - 30/09/2025

Nel 2025 l’Unione Europea vuole avere il controllo totale sulle chat private. Il Regolamento “Chat Control” (proposta COM(2022)209) promette di combattere la pornografia minorile con la scansion...

0-day 0-click su WhatsApp! un’immagine basta per prendere il controllo del tuo iPhone
Di Redazione RHC - 29/09/2025

Qualche produttore di spyware starà probabilmente facendo ginnastica… strappandosi i capelli. Ma ormai è il solito teatrino: c’è chi trova, chi incassa, chi integra e poi arriva il ricercatore ...