
Recentemente è stata individuata nuova campagna finalizzata all’installazione una backdoor SSH attraverso lo sfruttamento dell’interfaccia di gestione web Control Web Panel (CWP) presente nei server Linux.
Nel dettaglio, la metodologia di attacco consiste in:
Lo scopo finale è quello di esfiltrare una serie di dati relativi al dispositivo compromesso, quali:
Si sottolinea che la comunicazione con il server di Comando e Controllo (C&C) avviene tramite la porta 443, nonostante il traffico osservato sia in chiaro, mentre i dati esfiltrati vengono crittografati tramite una variante dell’algoritmo Blowfish.
Per prevenire questa tipologia di attacchi le organizzazioni possono adottare diverse misure preventive, tra cui:
Infine si consiglia di valutare l’implementazione sui propri apparati di sicurezza degli Indicatori di Compromissione (IoC) forniti in allegato.
Riferimentihttps://blogs.juniper.net/en-us/threat-research/linux-servers-hijacked-to-implant-ssh-backdoorhttps://csirt.gov.it/contenuti/vulnerabilita-di-sistemi-linux-centos-che-espongono-il-servizio-web-panel-al02-200703-csirt-ita
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