Cybersecurity: l'86% delle aziende soccombe agli attacchi informatici
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x120
320×100
Cybersecurity: l’86% delle aziende soccombe agli attacchi informatici

Cybersecurity: l’86% delle aziende soccombe agli attacchi informatici

Redazione RHC : 8 Maggio 2025 22:22

Uno studio su larga scala condotto da Rubrik Zero Labs ha confermato che quasi il 90% dei responsabili IT e della sicurezza informatica in tutto il mondo dovrà affrontare attacchi informatici nel 2024. Il rapporto, intitolato “The State of Data Security 2025: A Distributed Crisis”, documenta una tendenza preoccupante: gli ambienti IT ibridi, diventati la norma per le aziende, stanno creando nuove vulnerabilità per le quali le aziende non sono preparate.

Gli esperti sottolineano che il passaggio al cloud è spesso accompagnato da un falso senso di sicurezza. Come ha sottolineato Joe Hladik, CEO di Rubrik Zero Labs, molti si affidano ai fornitori di servizi cloud per la sicurezza. In realtà, gli aggressori sfruttano attivamente le falle nelle architetture ibride e continuano ad attaccare utilizzando ransomware e furto di credenziali.

Gli attacchi stanno diventando sempre più frequenti. I principali vettori sono le fughe di dati, l’infezione dei dispositivi con malware, la compromissione delle piattaforme cloud, il phishing e gli attacchi dall’interno. Le conseguenze sono tangibili: aumento dei costi per la sicurezza informatica (40%), perdite di reputazione (37%) e persino un cambio di management in un terzo dei casi.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

La situazione è complicata dal forte aumento dei volumi di dati e dalla diffusione dei sistemi di intelligenza artificiale. Il 90% degli intervistati ha dichiarato di gestire un ambiente cloud ibrido e che oltre la metà dei propri carichi di lavoro si sta già spostando sul cloud. Un terzo degli intervistati ha indicato la protezione dei dati come un problema importante in tali condizioni, mentre un terzo ha sottolineato la mancanza di gestione centralizzata e di trasparenza.

Secondo la telemetria di Rubrik, il 36% dei file sensibili nel cloud sono dati ad alto rischio. Tra questi rientrano dati personali, codici sorgente, numeri di previdenza sociale, numeri di telefono, nonché chiavi API e account. Si tratta del tipo di informazioni che interessa agli aggressori che cercano di rubare identità e penetrare nei sistemi critici.

Particolarmente preoccupante è lo stato dei backup: tra coloro che sono sopravvissuti a un attacco ransomware, l’86% ha pagato il riscatto e il 74% ha ammesso una parziale compromissione dei propri sistemi di ripristino. Nel 35% dei casi i sistemi di backup erano completamente compromessi.

La flessibilità dell’architettura ibrida è diventata anche il suo tallone d’Achille: il 92% delle aziende utilizza da due a cinque piattaforme cloud o SaaS, il che crea difficoltà nella gestione degli accessi. Secondo il 28% degli intervistati, gli attacchi che sfruttano account rubati e privilegi interni stanno diventando sempre più comuni.

In definitiva, Rubrik auspica un passaggio a un modello di sicurezza incentrato sui dati anziché sulle infrastrutture. Visibilità, controllo, classificazione e capacità di recupero rapido diventano priorità. Senza questo, i paesaggi ibridi continueranno a rappresentare un bersaglio appetibile per gli attacchi.

  • attacchi informatici
  • cloud
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • cybercrime
  • ICT risk management
  • Malware
  • sicurezza informatica
  • Threat Actors
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
L’EDR è inutile! Gli hacker di DeadLock hanno trovato un “kill switch” universale
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Cisco Talos ha identificato una nuova campagna ransomware chiamata DeadLock: gli aggressori sfruttano un driver antivirus Baidu vulnerabile (CVE-2024-51324) per disabilitare i sistemi EDR tramite la t...

Immagine del sito
DDoSia e NoName057(16): le indagini di RHC confermate dal Dipartimento di Giustizia USA
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Quanto avevamo scritto nell’articolo “Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin” su Red Hot Cyber il 23 luglio scorso trova oggi pien...

Immagine del sito
Supply chain: Notepad++ rafforza la sicurezza dopo un grave incidente di dirottamento del traffico
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Notepad++ è spesso preso di mira da malintenzionati perché il software è popolare e ampiamente utilizzato. Una vulnerabilità recentemente scoperta nell’editor di testo e codice open source Notep...

Immagine del sito
Nuova RCE in Outlook: il fattore umano nella cybersecurity è ancora il punto di svolta
Di Redazione RHC - 11/12/2025

Una vulnerabilità critica associata all’esecuzione di codice remoto (RCE) in Outlook è stata sanata da Microsoft, potenzialmente consentendo a malintenzionati di attivare codice dannoso su sistemi...

Immagine del sito
Il QDay è vicino? QuantWare presenta il processore quantistico da 10.000 qubit
Di Redazione RHC - 10/12/2025

Il mondo della tecnologia quantistica ha compiuto un balzo in avanti impressionante: QuantWare ha presentato il primo processore al mondo da 10.000 qubit, 100 volte più di qualsiasi dispositivo esist...