Luca Stivali : 7 Maggio 2025 10:13
Nel mondo del cybercrime organizzato, Darcula rappresenta un salto di paradigma. Non stiamo parlando di un semplice kit di phishing o di una botnet mal gestita. Darcula è una piattaforma vera e propria, un servizio venduto “as-a-Service” che ha consentito a centinaia di operatori criminali di orchestrare attacchi su scala globale, con oltre 884.000 carte di credito trafugate, secondo una recente inchiesta coordinata da Mnemonic, società norvegese specializzata in threat intelligence.
Dicembre 2023. Un SMS apparentemente banale raggiunge un dipendente di Mnemonic: una notifica fraudolenta che imita il servizio postale norvegese. Il team di analisti decide di scavare, scoprendo che il link nel messaggio punta a una pagina realistica, geolocalizzata e ottimizzata per l’apertura da mobile. Nulla di nuovo, apparentemente. Dietro quel messaggio però una rete di oltre 20.000 domini, progettata per colpire utenti in più di 100 paesi. Un’infrastruttura solida, resiliente, e soprattutto scalabile.
Il cuore della piattaforma è un toolkit chiamato Magic Cat. Creato presumibilmente da un giovane sviluppatore cinese di 24 anni, originario dell’Henan. Magic Cat permette di generare in modo automatico pagine di phishing estremamente realistiche clonando il frontend di qualsiasi servizio bancario, logistico o istituzionale. Automaticamente le pagine vengono localizzate e adattate ai layout locali di oltre 130 paesi.
![]() Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Chi usa Darcula non ha bisogno di scrivere codice: seleziona un brand, genera una campagna, lancia un dominio. Il phishing si fa “plug-and-play”.
L’analisi tecnica di Mnemonic ha messo in evidenza alcune contromisure avanzate usate da Darcula per sfuggire al rilevamento:
Questi elementi dimostrano una progettazione professionale, più vicina a quella di un SaaS legittimo che a un kit venduto nel dark web.
Darcula è una piattaforma commerciale in tutto e per tutto. I suoi operatori acquistano licenze d’uso, ricevono aggiornamenti continui, accedono a dashboard centralizzate per tracciare le performance delle campagne e scaricare i dati esfiltrati. In alcuni casi, esiste persino un sistema di assistenza tecnica via Telegram.
Secondo Mnemonic, sarebbero oltre 600 gli attori criminali attualmente attivi sulla piattaforma. Alcuni si concentrano su singoli paesi; altri gestiscono centinaia di campagne su larga scala. Le vittime si contano a milioni, e includono cittadini italiani, tedeschi, australiani, francesi e americani.
Tra le vittime ci sono utenti di servizi postali, bancari e governativi, inclusi:
L’Italia figura tra i paesi colpiti con campagne localizzate in lingua italiana.
Darcula si distingue da altre piattaforme PhaaS per alcune caratteristiche tecniche chiave:
La suite Darcula non si ferma solo alla generazione delle campagne di phishing ma offre anche un modulo per il riutilizzo della carte di credito rubate alle vittime. Nella suite Darcula esiste la sezione “Platform card generation” che genera un’immagine valida della carta di credito rubata pronta per essere utilizzata nei digital wallet.
Darcula dimostra quanto sia urgente un approccio strategico alla difesa contro il phishing moderno:
Darcula non è un exploit. Non è un singolo attacco. È un framework commerciale per campagne criminali globali. È la dimostrazione di come il phishing sia passato dalla truffa artigianale all’industria del crimine digitale in franchising.
E mentre il malware viene sempre più spesso contrastato da EDR e XDR, la vera vulnerabilità rimane l’utente. Per questo, awareness e threat hunting devono camminare insieme. Sempre.
Negli Stati Uniti, una vasta campagna coordinata tramite botnet sta prendendo di mira i servizi basati sul protocollo Remote Desktop Protocol (RDP). Un pericolo notevole è rappresentato dalla scala e...
Un’ondata di messaggi di phishing sta colpendo in questi giorni numerosi cittadini lombardi. Le email, apparentemente inviate da una società di recupero crediti, fanno riferimento a presunti mancat...
La scorsa settimana, Oracle ha avvisato i clienti di una vulnerabilità zero-day critica nella sua E-Business Suite (CVE-2025-61882), che consente l’esecuzione remota di codice arbitrario senza aute...
Dal 6 al 9 ottobre 2025, Varsavia è stata teatro della 11ª edizione della European Cybersecurity Challenge (ECSC). In un confronto serrato tra 39 team provenienti da Stati membri UE, Paesi EFTA, can...
Un nuovo annuncio pubblicato su un forum underground è stato rilevato poco fa dai ricercatori del laboratorio di intelligence sulle minacce di Dark Lab e mostra chiaramente quanto sia ancora attivo e...