
Tor fornisce anonimato ed è resistente all’identificazione e al tracciamento. Ma una recente scoperta ha rivelato un nuovo modo per comprendere il vero indirizzo IP di un servizio utilizzando un’intestazione HTTP nota come Etag.
Etag è un identificatore univoco generato dal server quando un client richiede una risorsa. Quest’ultimo lo utilizza per determinare se la versione della risorsa è aggiornata. Se l’Etag non cambia, il client passa alla versione cache, risparmiando traffico e velocizzando i download.
Ma l’Etag può anche fungere da strumento di tracciamento. Può contenere informazioni sul server, inclusi indirizzo IP, ora o hash. Ciò significa che quando si richiede la stessa risorsa da diversi servizi Tor nascosti appartenenti allo stesso server, il client può ricevere lo stesso Etag, rivelando il vero indirizzo IP del server.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
L’articolo su Medium ha mostrato come, utilizzando gli strumenti curl e torsocks e il confronto tra Etag, sia stato possibile rivelare l’indirizzo IP del servizio Tor di proprietà del ransomware RagnarLocker. Tutti gli Etag si sono rivelati uguali e contenevano un hash dell’indirizzo IP del server, che ha permesso di determinarne l’indirizzo e la posizione reali.
Secondo lo studio, il famigerato gruppo di ransomware Ragnar Locker ha attaccato la società di videogiochi Capcom, sostenendo di aver rubato un terabyte di dati. Capcom non ha pagato il riscatto e quindi 67 GB in possesso di Ragnar Locker sono stati rilasciati nel Dark Web.

Il sito della fuga conteneva solo un collegamento, non i file stessi. Invece, è stato fornito uno speciale indirizzo Onion per l’archiviazione di file con i dati trapelati. I file sono stati divisi in più parti e inseriti in un indirizzo Onion che inizia con t2w….
Di solito durante la ricerca dell’indirizzo IP di origine di un sito sul Dark Web, il codice sorgente del sito, il certificato SSL, le intestazioni di risposta, ecc. vengono controllati per ottenere stringhe univoche e informazioni su servizi di scansione come Shodan, Censys e altri. Le intestazioni di risposta sono state controllate e analizzate in questo studio che ha identificato un indirizzo IP di origine: 5.45.65.52.

Successivamente, l’indirizzo IP 5.45.65.52 è stato menzionato in un rapporto dell’intelligence dell’FBI . Il rapporto afferma che l’indirizzo è stato utilizzato come server per ospitare dati Capcom compromessi.
Questo metodo può essere utilizzato sia dagli aggressori per deanonimizzare utenti e fornitori di servizi nascosti Tor, sia dalle forze dell’ordine nella lotta contro le attività illegali.
Tuttavia, ci sono modi per proteggerlo, come disabilitare l’Etag sul server o utilizzare un proxy per modificare l’Etag in transito.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

CybercrimeLa comunità dei criminali informatici sta rapidamente aumentando il suo interesse nel reclutare personale all’interno delle aziende. Invece di sofisticati attacchi esterni, i criminali si affidano sempre più a fonti interne, ovvero persone disposte a…
CyberpoliticaNella Virginia settentrionale, lungo quello che viene ormai definito il “corridoio dei data center”, sorgono enormi strutture senza finestre che costituiscono l’ossatura fisica della corsa statunitense all’intelligenza artificiale. Questi edifici, grandi quanto hangar industriali, assorbono…
HackingIl team AI Research (STAR) di Straiker ha individuato Villager, un framework di penetration testing nativo basato sull’intelligenza artificiale, sviluppato dal gruppo cinese Cyberspike. Lo strumento, presentato come soluzione red team, è progettato per automatizzare…
InnovazioneIl confine tra Cina e Vietnam avrà presto nuovi “dipendenti” che non hanno bisogno di dormire, mangiare o fare turni. L’azienda cinese UBTech Robotics ha ricevuto un contratto da 264 milioni di yuan (circa 37…
CulturaLa cultura hacker è una materia affascinante. E’ una ricca miniera di stravaganti innovazioni, genialità ed intuito. Di personaggi bizzarri, di umorismo fatalista, di meme, ma soprattutto cultura, ingegneria e scienza. Ma mentre Linux ha…