Redazione RHC : 1 Maggio 2023 08:46
Il provider cinese Tencent Cloud ha lanciato una piattaforma su cui è possibile creare dei gemelli digitali di una persona.
Si tratta del nuovo servizio DFaaS (Deepfakes-as-a-Service), che addebita una quota di abbonamento di 145 dollari e garantisce cloni di alta qualità.
La generazione di un deepfake richiede solo un video live di tre minuti e una registrazione audio in cinese o inglese, un discorso campione di 100 frasi. Il sistema darà il risultato finale in un giorno.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Agli abbonati viene data una scelta: immagine a vita oppure a figura intera, bidimensionale o tridimensionale, realistica oppure cartone animato.
Il personaggio può anche essere trasformato in un chatbot ponendogli una serie personalizzata di domande e risposte.
Alcuni aspetti (sfondo, sfumature di colore) possono essere regolati.
Per evitare la monotonia e la regolarità del parlato caratteristica dei sintetizzatori tradizionali, aiuta l’uso di una tecnologia proprietaria che si basa su metodi di deep learning e vocoder di reti neurali.
A un personaggio digitale può essere data l’aspetto di un rappresentante di qualsiasi professione: un medico, un avvocato, ecc.
Gli sviluppatori apparentemente hanno deciso in questo modo di soddisfare la domanda di personaggi per spot informativi trasmessi in diretta: questa forma di e-commerce è molto popolare in Cina.
Il problema sta nel fatto che tali iniziative hanno bisogno di una regolamentazione: i deepfake possono creare nuove minacce su Internet, diventa sempre più difficile riconoscerle e il numero di abusi non farà che moltiplicarsi.
Le autorità cinesi si sono già occupate di risolvere questo problema. Da gennaio di quest’anno, la Cyberspace Administration of China (CAC) ha iniziato a richiedere ai fornitori di intelligenza artificiale di agire contro gli abusi.
I servizi che comportano l’accesso a tali tecnologie dovrebbero essere contrassegnati e il marchio dovrebbe essere chiaramente visibile e protetto da interferenze di terze parti e tentativi di rimozione. Un controllo simile è stato introdotto dal social network VKontakte, che ora ha anche una piattaforma deepfake.
Sullo sfondo della diffusa popolarità degli assistenti AI generativi che promettono di creare codice funzionante per tutti basato su una semplice descrizione in linguaggio naturale, il team ...
Da tempo circolano modelli di intelligenza artificiale pensati per accelerare le attività di hacking, sia nel mondo underground che in contesti più legittimi e visibili. Kali GPT, un modello...
GhostSec, noto collettivo di hacktivisti, ha recentemente rivelato dettagli su un’operazione controversa che coinvolge un’azienda italiana e obiettivi governativi macedoni. In un’...
Negli ultimi giorni, su due noti forum underground specializzati nella compravendita di dati trafugati e metodi fraudolenti, sono comparsi dei post separati (ma identici nel contenuto), riguardanti un...
E se le intelligenze artificiali producessero del codice vulnerabile oppure utilizzassero librerie e costrutti contenenti bug vecchi mai sanati? Si tratta di allucinazione o apprendimento errato? Una ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006