
Redazione RHC : 20 Gennaio 2023 10:23
Le vulnerabilità riscontrate in diversi modelli di router TP-Link e NetComm possono essere sfruttate per l’esecuzione di codice remoto (RCE).
CERT/CC avverte che i problemi sui bug di sicurezza monitorati con il CVE-2022-4873 e il CVE-2022-4874 sono correlati a dei buffer overflow dello stack e al bypass dell’autenticazione.
I bug interessano i modelli di router Netcomm NF20MESH, NF20 e NL1902 con versioni firmware precedenti a R6B035. La scoperta di questi problemi è attribuita a Brendan Scarvell, che ha segnalato i bug ad ottobre 2022.
Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italianoLog management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro. Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg
Supporta Red Hot Cyber attraverso:
- L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
- Ascoltando i nostri Podcast
- Seguendo RHC su WhatsApp
- Seguendo RHC su Telegram
- Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.“Queste vulnerabilità, concatenate insieme, consentirebbero a un utente malintenzionato remoto e non autenticato di eseguire codice arbitrario. Innanzitutto, un utente malintenzionato può ottenere l’accesso non autorizzato a dispositivi vulnerabili, quindi utilizzare questi punti di ingresso per ottenere l’accesso ad altre reti o compromettere la disponibilità, l’integrità e la riservatezza dei dati trasmessi dalla rete interna”
scrivono gli esperti.

Inoltre, CERT / CC ha dettagliato due vulnerabilità ancora senza patch che interessano i router TP-Link WR710N-V1-151022 e Archer-C5-V2-160201, scoperte dall’ingegnere Microsoft James Hull.
Questi bug possono portare alla divulgazione di informazioni (CVE-2022-4499) e all’esecuzione di codice in modalità remota (CVE-2022-4498).
La vulnerabilità CVE-2022-4499 può essere utilizzata anche per attacchi side-channel che prendono di mira la funzione utilizzata per convalidare le credenziali immesse.
Gli esperti dicono che misurando il tempo di risposta di un processo vulnerabile, i byte in una stringa di nome utente e password possono essere indovinati più velocemente.
Redazione
Numerosi apprezzamenti stanno arrivando per Elon Musk, che continua a guidare con destrezza le molteplici attività del suo impero, tra cui Tesla, SpaceX, xAI e Starlink, mantenendo salda la sua posiz...

Tre ex dipendenti di DigitalMint, che hanno indagato sugli incidenti ransomware e negoziato con i gruppi di ransomware, sono accusati di aver hackerato le reti di cinque aziende americane. Secondo il ...

Cisco ha reso noto recentemente di aver scoperto una nuova tipologia di attacco informatico mirato a compromettere i dispositivi che operano con i software Cisco Secure Firewall Adaptive Security Appl...

Nel mese di Settembre è uscita una nuova vulnerabilità che riguarda Notepad++. La vulnerabilità è stata identificata con la CVE-2025-56383 i dettagli possono essere consultati nel sito del NIST. L...

Gli aggressori stanno utilizzando una tecnica avanzata che implica il caricamento laterale di DLL tramite l’applicazione Microsoft OneDrive. In questo modo riescono ad eseguire codice malevolo senza...