Redazione RHC : 31 Ottobre 2023 07:41
Recentemente, gli esperti del Fuying Lab di NSFOCUS hanno scoperto un attacco informatico su larga scala contro agenzie governative cinesi durato più di 6 mesi. L’attacco è stato organizzato da un gruppo di hacker precedentemente sconosciuto, che i ricercatori hanno chiamato “Double Alien Rat”.
Il gruppo ha sfruttato le vulnerabilità zero-day dei dispositivi di rete per ottenere l’accesso alle reti interne di organizzazioni governative e imprese. Gli aggressori hanno poi scandagliato la rete alla ricerca di dati preziosi e hanno sferrato attacchi mirati.
Secondo i ricercatori, “Double Rat” dimostra un alto livello di abilità e consapevolezza delle peculiarità delle reti e dell’ambiente linguistico cinese. Il gruppo utilizza attivamente anche metodi di disinformazione per nascondere le tracce delle proprie attività e simulare attacchi da parte di noti gruppi APT.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Secondo quanto riferito, Double Rat utilizza tre fasi principali di attacco. Il primo prevede la compromissione dei dispositivi accessibili da Internet attraverso l’utilizzo di vulnerabilità zero-day. Una volta ottenuto l’accesso, gli aggressori scaricano malware sui dispositivi compromessi.
Nella seconda fase, utilizzando la scansione della rete, i dispositivi vulnerabili vengono già identificati nella rete interna della vittima. Questa fase consente di valutare il valore degli obiettivi disponibili e scegliere ulteriori tattiche di attacco.
Nella terza fase, i dispositivi compromessi vengono utilizzati per inviare e-mail di phishing mirate ai dipendenti dell’organizzazione, aumentando ulteriormente l’efficacia dell’attacco.
Le tattiche di Double Rat sono particolarmente sofisticate. Gli hacker cercano di nascondere le tracce delle loro attività e di fuorviare le indagini. In particolare, utilizzano strumenti e tecniche caratteristici di noti gruppi APT come APT29 e APT32, che consente loro di simulare gli attacchi di questi gruppi e di complicare notevolmente l’attribuzione degli incidenti.
Inoltre il gruppo Double Rat maschera accuratamente il proprio malware ed elimina tutti i dati che potrebbero portare alla divulgazione delle loro identità.
Nonostante le tattiche avanzate del gruppo, gli esperti sono comunque riusciti a creare un profilo approssimativo di questi aggressori. Sulla base degli strumenti e delle tecniche utilizzate, delle peculiarità del linguaggio e della comprensione delle specificità delle reti cinesi, si può presumere che si tratti di un gruppo esperto di hacker esterni con sede in uno dei paesi asiatici e specializzato specificamente in attacchi informatici contro la Cina. Gli esperti ritengono che le attività del “Double Rat” rappresentino una seria minaccia per la sicurezza informatica del Paese.
Gli esperti sollecitano le organizzazioni locali a rafforzare la protezione contro l’uso delle vulnerabilità 0-day e degli attacchi mirati, nonché a sviluppare capacità di analisi degli incidenti informatici. Ciò aiuterà a prevenire futuri attacchi APT importanti come Double Rat.
La Casa Bianca ha avviato un’indagine dopo che ignoti hanno avuto accesso al telefono personale del capo dello staff presidenziale degli Stati Uniti, Susie Wiles, e hanno utilizzato i dati per ...
Se c’è un nome che nel 2025 continua a campeggiare con crescente insistenza nei report di incident response, nei feed di threat intelligence e nei blog degli analisti di cybersicurezza, &#...
Il 66% dei docenti italiani afferma di non essere formato per insegnare l’IA e la cybersecurity. Se consideriamo le sole scuole pubbliche, la percentuale aumenta drasticamente al 76%. La domand...
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha partecipato questa mattina, alla Loggia dei Mercanti di Ancona, all’incontro “La cybersicurezza per lo sviluppo so...
Microsoft vuole rivoluzionare il modo in cui vengono gestiti gli aggiornamenti su Windows. L’azienda ha annunciato una nuova piattaforma di orchestrazione degli aggiornamenti che punta a trasfo...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006