Redazione RHC : 8 Febbraio 2024 08:09
Sono stati rilevati due bug di sicurezza critici sul prodotto FortiSIEM di Fortinet. Si tratta di due vulnerabilità di massima gravità che consentono l’esecuzione di codice in modalità remota che devono essere immediatamente aggiornate.
Ad entrambe le vulnerabilità di sicurezza (CVE-2024-23108 e CVE-2024-23109) sono stati assegnati punteggi pari a 10 nella scala CVSS. Questo suggerisce che gli exploit possono essere eseguiti da remoto da aggressori non autenticati. Si tratta di exploit poco complessi che non richiedono l’interazione dell’utente per essere eseguiti e possono portare alla totale compromissione del dispositivo.
Nel registrare le identità CVE per le vulnerabilità, Fortinet si è collegata al proprio advisory per fornire ulteriori informazioni. Il collegamento indirizza gli utenti a un problema più vecchio che è stato risolto ad inizio di ottobre 2023. Questo lascia pensare che si tratti di vulnerabilità molto simili.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber. ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
“An improper neutralization of special elements used in an os command (‘os command injection’) in Fortinet FortiSIEM version 7.1.0 through 7.1.1 and 7.0.0 through 7.0.2 and 6.7.0 through 6.7.8 and 6.6.0 through 6.6.3 and 6.5.0 through 6.5.2 and 6.4.0 through 6.4.2 allows attacker to execute unauthorized code or commands via via crafted API requests”. Questo è quanto riportato nella descrizione della vulnerabilità nell’avviso.
L’avviso di Fortinet suggerisce che le due nuove vulnerabilità potrebbero essere molto simili a quella risolta ad ottobre. Tale bug, CVE-2023-34992, interessava le versioni più recenti di FortiSIEM.
Sebbene non sia disponibile alcun codice exploit pubblicamente, i clienti Fortinet devono risolvere queste vulnerabilità il prima possibile data la loro gravità. Le seguenti versioni sono risultate vulnerabili:
Fortinet ha dichiarato che presto rilascerà nuove versioni per 7.0.x, 6.7.x, 6.6.x, 6.5.x e 6.4.x.
Lunedì scorso, Asahi Group, il più grande produttore giapponese di birra, whisky e bevande analcoliche, ha sospeso temporaneamente le sue operazioni in Giappone a seguito di un attacco informatico c...
Una nuova campagna malevola sta utilizzando Facebook come veicolo per diffondere Datzbro, un malware Android che combina le caratteristiche di un trojan bancario con quelle di uno spyware. L’allarme...
La Community di Red Hot Cyber ha avuto l’opportunità di partecipare a “Oltre lo schermo”, l’importante iniziativa della Polizia Postale dedicata ai giovani del 2 ottobre, con l’obiettivo di...
Il giornalista della BBC Joe Tidy si è trovato in una situazione solitamente nascosta nell’ombra della criminalità informatica. A luglio, ha ricevuto un messaggio inaspettato sull’app di messagg...
Il Cyberspace and Infrastructure Security Center (CISA), ha recentemente inserito la vulnerabilità critica nell’utility Sudo al suo elenco KEV (Actively Exploited Vulnerabilities ). Questo di fatto...