
Redazione RHC : 12 Luglio 2023 11:54
Nel Patch Tuesday di luglio, Microsoft ha rilasciato aggiornamenti per correggere 132 nuove vulnerabilità di sicurezza nei suoi prodotti, incluse sei vulnerabilità zero-day che la società ha dichiarato essere sfruttate attivamente.
Delle 130 vulnerabilità, 9 sono classificate come critiche e 121 come importanti. Gli hacker hanno sfruttato attivamente le seguenti falle:
Microsoft ha dichiarato di essere a conoscenza di attacchi mirati alle agenzie governative in Europa e Nord America in cui gli aggressori tentano di sfruttare CVE-2023-36884 utilizzando honeypot appositamente predisposte per documenti Microsoft Office associati al Congresso mondiale ucraino.
CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
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A causa della mancanza di una correzione del CVE-2023-36884, la società incoraggia gli utenti a impedire a tutte le applicazioni di Office di creare processi figlio (regola “Blocca tutte le applicazioni di Office dalla creazione di processi figli” ) per ridurre la superficie di attacco.

Microsoft ha inoltre revocato i certificati di firma del codice utilizzati per firmare e installare driver dannosi in modalità kernel su sistemi compromessi. Nel corso degli attacchi, i criminali informatici hanno sfruttato una scappatoia della politica di Windows per modificare la data di firma del driver al 29 luglio 2015 utilizzando gli strumenti open source “HookSignTool” e “FuckCertVerifyTimeValidity”.
I risultati suggeriscono che l’uso di driver non autorizzati in modalità kernel sta guadagnando terreno tra gli aggressori poiché vengono eseguiti con il livello di privilegi più elevato su Windows, consentendo la persistenza per lunghi periodi di tempo mentre interferiscono con il software di sicurezza per eludere il rilevamento.
Al momento non è chiaro come vengano sfruttati altri punti deboli e quanto siano diffusi gli attacchi. Tuttavia, alla luce dell’abuso attivo, si consiglia agli utenti di applicare rapidamente gli aggiornamenti per mitigare le potenziali minacce.
Redazione
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