Redazione RHC : 30 Marzo 2023 06:56
Più di mille personalità e specialisti famosi, tra cui Elon Musk e Steve Wozniak, hanno firmato una lettera aperta. Tale lettera invita tutti i laboratori di intelligenza artificiale a sospendere l’addestramento di sistemi di intelligenza artificiale più potenti del GPT-4.
“Dovremmo sviluppare menti non umane che alla fine potrebbero essere più numerose, superare in astuzia, renderci obsoleti e sostituirci? Dovremmo rischiare di perdere il controllo della nostra civiltà? Tali decisioni non dovrebbero essere delegate a leader tecnologici non eletti”, afferma la lettera.
Nella lettera, un certo numero di ricercatori di intelligenza artificiale affermano che “un’intelligenza che rivaleggia con quella umana” potrebbe rappresentare un pericolo per la società.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
I laboratori di intelligenza artificiale sono impegnati in “una corsa incontrollata per sviluppare e distribuire reti neurali sempre più potenti che nessuno, nemmeno i loro creatori, può comprendere, prevedere o controllare in modo affidabile”, afferma la lettera.
I firmatari non chiedono un arresto completo dello sviluppo dell’IA, ma propongono una pausa di sei mesi per sviluppare e implementare protocolli di sicurezza comuni. Se una tale pausa nello sviluppo non può essere attuata rapidamente, i governi dovrebbero intervenire e imporre un divieto temporaneo allo sviluppo.
Gli esperti hanno inoltre esortato gli sviluppatori a lavorare a stretto contatto con i responsabili politici e a creare sistemi di gestione dell’IA che monitoreranno i contenuti generati dall’IA. Inoltre, è necessario introdurre audit e responsabilità in caso di danni causati dalla tecnologia.
È interessante notare che tra i firmatari non ci sono rappresentanti di OpenAI, ma ci sono Emad Mostak, fondatore e CEO di Stability AI, nonché ricercatori di DeepMind.
Jeff Jarvis, professore di giornalismo alla City University di New York, ha definito la lettera “assolutamente ridicola”. Jarvis ha detto che la lettera è stata firmata da “molti imprenditori sospetti in cerca di attenzioni”.
Altri ribattono che la lettera aperta è stata firmata da esperti di machine learning e che sembra ragionevole stabilire principi che governino lo sviluppo dell’IA.
Nel corso di un’operazione internazionale coordinata, denominata “Operation Checkmate”, le forze dell’ordine hanno sferrato un duro colpo al gruppo ransomware BlackSuit (qu...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha segnalato lo smantellamento di quattro piattaforme darknet utilizzate per la distribuzione di materiale pedopornografico. Contemporaneamente, un dicio...
“Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se non elimini le radici a fondo, queste ricresceranno” e oggi, più che mai, questa verità si conferma ess...
Immagina di aprire, come ogni sera, il bookmark del tuo forum preferito per scovare nuove varianti di stealer o l’ennesimo pacchetto di credenziali fresche di breach. Invece della solita bachec...
Il 22 luglio 2025, Mozilla ha rilasciato Firefox 141, un aggiornamento volto a migliorare la sicurezza del browser. Nell’ambito del Bollettino MFSA 2025-56, sono state risolte 18 vulnerabilit&#...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006