
Gli sviluppatori di Kali Linux hanno rilasciato una nuova release, la 2025.3, che amplia le funzionalità della distribuzione e aggiunge dieci nuovi strumenti di penetration testing.
L’aggiornamento migliora i processi di deployment in ambienti virtuali, ripristina il supporto dei driver wireless per Raspberry Pi, rielabora diversi plugin e interrompe il supporto per l’architettura legacy ARMel.
Gli sviluppatori hanno completamente riprogettato il processo di creazione delle immagini virtuali, aggiornando l’integrazione con HashiCorp Packer e Vagrant. Gli script ora utilizzano lo standard versione 2, garantendo coerenza nella generazione dei template. I file di preconfigurazione per le installazioni automatizzate sono stati standardizzati e gli script Vagrant possono ora applicare impostazioni aggiuntive subito dopo l’avvio, eliminando la necessità di passaggi di routine durante la distribuzione dei laboratori.
Un’aggiunta importante è stato il ritorno di Nexmon per Broadcom e Cypress, incluso il Raspberry Pi 5. La patch abilita la modalità di monitoraggio e l’iniezione di pacchetti sui dispositivi in cui questa funzionalità non è disponibile nei driver standard. Allo stesso tempo, il supporto per l’architettura ARMel è stato abbandonato, a causa della decisione di Debian di terminare la manutenzione dopo il rilascio di “trixie”. Il team sta dedicando queste risorse alla preparazione del futuro supporto RISC-V.
Gli utenti di Xfce ora hanno a disposizione un pannello IP VPN riprogettato che consente loro di selezionare l’interfaccia da monitorare e di copiare rapidamente l’indirizzo della connessione specifica di cui hanno bisogno.
Sono stati aggiunti dieci nuovi strumenti al repository. Tra questi, le interfacce grafiche e console Caido per l’audit della sicurezza web, l’utility Detect It Easy per il riconoscimento dei tipi di file, la CLI Gemini con integrazione dell’agente AI direttamente nel terminale e krbrelayx per gli attacchi Kerberos.
Sono stati inoltre aggiunti ligolo-mp per il proxy del traffico, llm-tools-nmap per la scansione di rete utilizzando modelli linguistici, patchleaks per l’analisi delle patch e vwifi-dkms per la creazione di reti Wi-Fi fittizie.

La versione mobile di Kali NetHunter ha ricevuto importanti aggiornamenti. Il supporto per i dispositivi disponibili ora include il monitoraggio interno con frame injection nelle bande a 2,4 e 5 GHz. Il porting su Samsung Galaxy S10 ha prodotto un firmware compatibile con Broadcom, un kernel specializzato e una versione ARM64 stabile dell’utility Hijacker.
Il modulo per auto CARsenal è stato aggiornato con un pacchetto e sono state aggiunte nuove funzionalità, la cui attivazione richiede la riesecuzione dello script di installazione.
Pertanto, Kali Linux 2025.3 combina un’infrastruttura di virtualizzazione riprogettata, driver per schede wireless aggiornati e una serie di nuove utilità, rendendo la distribuzione ancora più comoda e pertinente per gli specialisti dei test di sicurezza.
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