Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Enterprise BusinessLog 970x120 1
TM RedHotCyber 320x100 042514
Exploit Zeroday per VMware ESXi in vendita sul Dark Web per 150.000 dollari

Exploit Zeroday per VMware ESXi in vendita sul Dark Web per 150.000 dollari

Luca Galuppi : 27 Febbraio 2025 07:35

Un presunto exploit zero-day per VMware ESXi è apparso nei forum underground, offerto da un criminale informatico noto come “Vanger“.

Secondo le informazioni trapelate, l’exploit consentirebbe l’evasione dalla macchina virtuale (VM Escape), una delle minacce più critiche per gli ambienti virtualizzati. Il prezzo? 150.000 dollari. Ma è reale o un ennesimo tentativo di frode?

Il pericolo del VM Escape

Se autentico, questo exploit potrebbe consentire agli attaccanti di bypassare il livello di isolamento garantito dall’hypervisor ESXi, compromettendo il sistema host e le altre VM in esecuzione sullo stesso server. Ciò significa accesso non autorizzato ai dati sensibili, diffusione di malware e possibilità di movimento laterale all’interno della rete aziendale.


Nuovo Fumetto Betti

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC

Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? 
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. 
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Le versioni affette sarebbero comprese tra la 5.5 e la 8.0, inclusi aggiornamenti specifici come ESXi 8.0 Update 3c e versioni precedenti. L’inserzione di Vanger elenca dettagliati numeri di build, suggerendo una conoscenza approfondita dell’ecosistema VMware.


Affare reale o ennesima truffa nei forum underground?

Non è la prima volta che sui marketplace del dark web vengono messi in vendita exploit con promesse da capogiro. Tuttavia, il venditore non vanta una reputazione solida nel settore degli exploit: le sue precedenti attività si limitavano alla vendita di credenziali di accesso aziendali compromesse.

Questo solleva forti dubbi sull’autenticità dell’exploit e sull’affidabilità della fonte. Potrebbe trattarsi di una frode? Assolutamente sì, ma il rischio che sia reale non può essere sottovalutato.

Le contromisure: come proteggersi da un possibile attacco

Indipendentemente dalla veridicità di questa minaccia, il solo fatto che venga pubblicizzata dimostra come le infrastrutture virtualizzate siano nel mirino del cybercrime. Le aziende devono adottare un approccio di sicurezza a più livelli per proteggere i propri ambienti:

  • Patch Management: aggiornare regolarmente VMware ESXi e gli strumenti associati per chiudere le vulnerabilità note.
  • Isolamento: limitare le funzionalità di condivisione tra VM e host, come clipboard e cartelle condivise.
  • Monitoraggio: implementare soluzioni di sicurezza avanzate per rilevare attività sospette sia sulle VM che sull’host.
  • Access Control: restringere i privilegi amministrativi e applicare l’autenticazione a più fattori per l’accesso agli hypervisor.

Conclusione

Che sia un inganno o meno, questo presunto exploit zero-day mette in luce una realtà inconfutabile: gli attori delle minacce stanno puntando sempre più aggressivamente alle infrastrutture virtualizzate.

La sicurezza non è un’opzione, ma una necessità. Mantenere i sistemi aggiornati e implementare misure di protezione robuste è l’unica difesa contro un panorama di minacce in continua evoluzione.

Immagine del sitoLuca Galuppi
Appassionato di tecnologia da sempre. Lavoro nel campo dell’informatica da oltre 15 anni. Ho particolare esperienza in ambito Firewall e Networking e mi occupo quotidianamente di Network Design e Architetture IT. Attualmente ricopro il ruolo di Senior IT Engineer e PM per un’azienda di Consulenza e Servizi IT.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Phishing contro PagoPA: nuova campagna abusa di open redirect Google
Di Redazione RHC - 17/10/2025

Il CERT-AGID ha rilevato una nuova variante del phishing ai danni di PagoPA. La campagna, ancora a tema multe come le precedenti, sfrutta questa volta un meccanismo di open redirect su domini legittim...

Immagine del sito
Nvidia perde il 95% dal mercato AI Cinese! Le restrizioni all’export fanno crollare la quota
Di Redazione RHC - 17/10/2025

Jen-Hsun Huang, fondatore e CEO di Nvidia, ha rivelato che le recenti restrizioni all’esportazione hanno drasticamente ridotto la presenza dei chip AI dell’azienda in Cina, passando dal 95% a una ...

Immagine del sito
Cyber-droni, elusione radar e sciami autonomi: Roma, la sfida invisibile del Giubileo 2025
Di Francesco Demarcus - 17/10/2025

Il Giubileo 2025 a Roma rappresenta una sfida non solo per la gestione di milioni di pellegrini e turisti, ma anche per la protezione dello spazio aereo urbano. I droni, sempre più diffusi e accessib...

Immagine del sito
100 anni di Intelligence italiana! Mattarella celebra il centenario del SIM al Quirinale
Di Redazione RHC - 16/10/2025

Il 15 ottobre 2025 segna un anniversario di eccezionale rilievo nella storia della sicurezza nazionale italiana: cento anni dalla nascita del Servizio Informazioni Militare (SIM), primo servizio di in...

Immagine del sito
Allarme: migliaia di siti italiani a rischio! 526.000 siti e 6.500 db in vendita nel Darkweb
Di Luca Stivali - 16/10/2025

Un nuovo post sul dark web offre l’accesso completo a migliaia di server e database MySQL appartenenti a provider italiani di hosting condiviso. Nelle ultime ore è apparso su un forum underground u...