Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Facebook: l’organismo di vigilanza irlandese avvia una indagine post data leak.

Redazione RHC : 15 Aprile 2021 13:46

L’organismo di vigilanza irlandese sulla protezione dei dati ha dichiarato mercoledì di aver aperto un’indagine su Facebook per una potenziale violazione delle norme europee sulla privacy.

La Commissione per la protezione dei dati (DPC) ha affermato che la sua indagine si concentra sui rapporti secondo cui un set di dati di 533 milioni di utenti di Facebook in tutto il mondo è stato esposto su un forum di criminalità informatica online. I regolatori ritengono che la fuga di notizie possa violare il regolamento generale sulla protezione dei dati dell’UE.


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Dopo aver parlato con i rappresentanti di Facebook Ireland, il DPC irlandese ha affermato di ritenere che Facebook possa aver violato una o più leggi, aggiungendo che la società potrebbe ancora violare alcune disposizioni.

Facebook ha affermato di “cooperare pienamente” con il regolatore, aggiungendo che la fuga di notizie in questione “si riferisce a funzionalità che rendono più facile per le persone trovare e connettersi con gli amici sui nostri servizi”.

“Queste caratteristiche sono comuni a molte app e non vediamo l’ora di spiegarle e le protezioni che abbiamo messo in atto”

ha detto a CNBC un portavoce di Facebook via e-mail.

Il gigante dei social media ha tentato di minimizzare la violazione dei dati, dicendo che era correlata a una “vecchia” vulnerabilità che è stata risolta entro il 2019.

Ha spiegato in un post sul blog la scorsa settimana che i dati sono stati raschiati dagli hacker utilizzando il suo strumento di importazione dei contatti qualche tempo prima Settembre 2019.

Il regolatore irlandese, sembra essere il primo regolatore ad avviare un’indagine formale su Facebook su questo problema. Poiché la sede europea di Facebook si trova a Dublino, l’Irlanda è il principale garante delle normative sui dati per l’azienda.

Non è chiaro quanto dureranno le indagini.

In base al GDPR, introdotto nel 2018, le aziende possono essere multate fino al 4% dei loro ricavi annuali, a seconda di quale sia l’importo maggiore.

Il watchdog irlandese è stato criticato dai sostenitori della privacy per essere stato troppo lento con le sue indagini sul GDPR nelle grandi aziende tecnologiche. Nel dicembre 2020, il DPC ha emesso una sanzione finanziaria GDPR, multando Twitter con 450.000 euro.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Vulnerabilità in Google Gemini: Attacchi di Phishing tramite messaggi nascosti all’interno delle Email

Gli esperti di sicurezza di 0din hanno individuato una falla critica in Google Gemini for Workspace, la quale permette ai malintenzionati di inserire direttive malevole all’interno delle email....

Grok 3: “Adolf Hitler è un Benefattore tedesco”! Il rischio della memoria persistente e disinformazione

Con l’emergere dei Large Language Models (LLM), come Grok 3, GPT-4, Claude e Gemini, l’attenzione della comunità scientifica si è spostata dalla semplice accuratezza delle risp...

Alla scoperta dei firewall LLM. La nuova frontiera nella sicurezza Informatica Adattiva

Negli ultimi 3 anni, l’intelligenza artificiale generativa, in particolare i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), hanno rivoluzionato il modo in cui interagiamo con le macchine, perm...

La minaccia più grande dell’Intelligenza Artificiale? E’ che i giovani non sapranno più pensare!

“Ora che il genio è uscito dalla lampada, è impossibile rimetterlo dentro!”. Quante volte abbiamo scritto queste parole riguarda l’intelligenza artificiale? Ora che il g...

Una vulnerabilità RCE in Wing FTP Server da score 10 apre le porte a 10.000 aziende

I ricercatori di Huntress hanno rilevato lo sfruttamento attivo di una vulnerabilità critica in Wing FTP Server, appena un giorno dopo la sua divulgazione pubblica. La vulnerabilità CVE-2025...