Falla su YouTube: Scoperta una vulnerabilità che espone gli indirizzi email!
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
UtiliaCS 320x100
Falla su YouTube: Scoperta una vulnerabilità che espone gli indirizzi email!

Falla su YouTube: Scoperta una vulnerabilità che espone gli indirizzi email!

Redazione RHC : 14 Febbraio 2025 15:49

Gli sviluppatori di Google hanno risolto due vulnerabilità che, se combinate, potrebbero esporre gli indirizzi email degli account YouTube. Le vulnerabilità sono state scoperte da ricercatori indipendenti con i nickname Brutecat e Nathan, i quali hanno notato che le API di YouTube e Pixel Recorder potevano essere utilizzate per esporre gli identificatori di Google e poi convertirli negli indirizzi email degli utenti.

La prima parte di questo attacco è avvenuta perché BruteCat ha esaminato la Google Internal People API e ha scoperto che la funzionalità di blocco dell’intera rete di Google richiedeva un ID Gaia offuscato e un nome visualizzato per funzionare.

Gaia ID è un identificatore interno univoco utilizzato da Google per gestire gli account sui propri siti. Poiché gli utenti registrano un unico Account Google che utilizzano su tutti i siti Google, questo ID è lo stesso per Gmail, YouTube, Google Drive e altri servizi Google. Questo ID non è destinato all’uso pubblico e viene utilizzato per lo scambio interno di dati tra i sistemi di Google.


RHC0002 CTIP Corso Dark Web Cyber Threat Intelligence

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Durante l’indagine sulla funzionalità di blocco di YouTube, BruteCat ha scoperto che il tentativo di bloccare qualcuno nella chat di YouTube rivela l’ID Gaia offuscato dell’utente nella risposta alla richiesta API /youtube/v1/live_chat/get_item_context_menu. La risposta conteneva dati codificati in base64 che, una volta decodificati, rivelavano l’ID Gaia dell’utente specifico.

I ricercatori hanno scoperto che cliccando semplicemente sul menu a tre punti in una chat si attiva una richiesta in background all’API di YouTube, consentono l’accesso agli identificatori anche senza essere effettivamente bloccati. Modificando la chiamata API, i ricercatori sono riusciti a ottenere l’ID Gaia per qualsiasi canale YouTube, compresi quelli che desideravano rimanere anonimi.

I ricercatori hanno quindi deciso di convertire l’ID Gaia in un indirizzo email. Tuttavia, le API in grado di farlo erano obsolete e non funzionavano più, così BruteCat e Nathan hanno iniziato a cercare servizi Google vecchi e obsoleti che potessero essere sfruttati. Alla fine, Nathan ha scoperto che Pixel Recorder ha un’API che può essere utilizzata per convertire l’ID in un indirizzo email quando si pubblica una registrazione.

Ciò significava che una volta ottenuto un ID Gaia per un utente YouTube specifico, quell’ID poteva essere trasmesso alla funzione di condivisione dati di Pixel Recorder, che avrebbe rivelato l’indirizzo email associato a quell’ID, compromettendo potenzialmente milioni di utenti YouTube.

“La fuga di dati di Gaia ID avviene in più prodotti Google diversi da YouTube (Maps, Play, Pay), il che rappresenta un rischio significativo per la privacy di tutti gli utenti Google, poiché questi ID possono essere utilizzati per rivelare l’indirizzo email associato a un account Google”, hanno spiegato i ricercatori alla pubblicazione.

Sebbene i ricercatori abbiano trovato un modo per ottenere indirizzi e-mail tramite Gaia ID, Pixel Recorder ha avvisato gli utenti del file condiviso, il che avrebbe potuto mettere in guardia la vittima da attività dannose. P

  • 0day
  • attacchi informatici
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • cybercrime
  • intelligence
  • Malware
  • sicurezza informatica
  • Threat Actors
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Leroy Merlin subisce un attacco informatico: dati personali di clienti francesi compromessi
Di Redazione RHC - 04/12/2025

Un’episodio di cyberattacco ha interessato Leroy Merlin, coinvolgendo i dati personali di numerosi clienti in Francia, con un impatto su centinaia di migliaia di individui. Leroy Merlin assicura che...

Immagine del sito
Le SIM anonime in Russia sono ancora possibili anche dopo l’introduzione di nuove leggi
Di Redazione RHC - 04/12/2025

Gli sforzi dei legislatori e delle forze dell’ordine per contrastare il riciclaggio di denaro e le procedure più complesse di verifica delle schede SIM non hanno indebolito in modo significativo la...

Immagine del sito
Una richiesta e il server è tuo! Il bug critico di React Server ha bisogno di patch immediate
Di Redazione RHC - 04/12/2025

Sviluppatori e amministratori di tutto il mondo stanno aggiornando urgentemente i propri server a seguito della scoperta di una vulnerabilità critica in React Server, che consente agli aggressori di ...

Immagine del sito
CTI e Dark Web: qual è il confine invisibile tra sicurezza difensiva e reato penale?
Di Paolo Galdieri - 04/12/2025

Il panorama della sicurezza informatica moderna è imprescindibile dalla conoscenza della topografia del Dark Web (DW), un incubatore di contenuti illeciti essenziale per la criminalità organizzata. ...

Immagine del sito
CISA: Guida per l’integrazione sicura dell’AI nella tecnologia operativa (OT)
Di Redazione RHC - 04/12/2025

Dalla pubblicazione pubblica di ChatGPT nel novembre 2022, l’intelligenza artificiale (AI) è stata integrata in molti aspetti della società umana. Per i proprietari e gli operatori delle infrastru...