Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Desktop
320x100 Itcentric
Gli APT cinesi stanno utilizzando la vulnerabilità di Log4j.

Gli APT cinesi stanno utilizzando la vulnerabilità di Log4j.

Redazione RHC : 18 Dicembre 2021 06:43

La vulnerabilità di Log4j della Apache Software Foundation (CVE-2021-44228), scoperta dal ricercatore cinese p0rz9, ha già iniziato a essere sfruttata dai criminali informatici cinesi.

Si tratta di una vulnerabilità legata all’esecuzione di codice in modalità remota chiamata Log4Shell e ha ottenuto un punteggio massimo di 10 sulla scala CVSSv3 perché può essere sfruttata in remoto senza richiedere particolari competenze tecniche.

Un rischio critico è la diffusione di Log4j in quasi tutte le principali applicazioni e server aziendali basati su Java. Il problema riguarda le versioni di log4j tra 2.0-beta-9 e 2.14.1. La vulnerabilità era assente nella versione log4j 1 ed è stato risolta nella versione 2.15.0.

Come riportato in precedenza dagli esperti di Netlab 360, tramite Log4Shell gli hacker infettano i dispositivi Linux vulnerabili con malware per l’estrazione di criptovalute e l’esecuzione di attacchi DDoS.

Secondo la società di sicurezza informatica Check Point, circa il 40% delle reti aziendali in tutto il mondo è già stato attaccato da criminali informatici nel tentativo di sfruttare Log4Shell. I noti gruppi di criminali informatici sono responsabili del 46% dei tentativi di sfruttare le vulnerabilità nelle reti dei clienti di Check Point.

Sebbene non siano stati ancora segnalati incidenti di sfruttamento su larga scala, gli esperti temono che gli attacchi si stiano evolvendo.

Secondo le loro previsioni, gli hacker non si limiteranno solo a botnet e cryptominer, ma inizieranno a distribuire ransomware o altri software distruttivi su reti vulnerabili.

“Ci aspettiamo di vedere questa vulnerabilità nella catena di approvvigionamento di ogni organizzazione”

ha affermato Chris Evans, direttore senior della sicurezza delle informazioni per HackerOne.

Sembra che le previsioni dei ricercatori abbiano già iniziato a avverarsi. Sebbene la maggior parte dei dispositivi attaccati tramite Log4Shell esegua Linux, Bitdefender ha anche documentato i tentativi degli hacker di utilizzare la vulnerabilità per distribuire il ransomware Khonsari ai sistemi Windows e scaricare l’Orcus Remote Access Trojan (RAT).

Secondo Juan Andres Guerrero-Saade, ricercatore senior presso la società di sicurezza informatica SentinelOne, lui e i suoi colleghi stanno già registrando tentativi da parte di gruppi di criminali informatici cinesi di sfruttare Log4Shell.

Inoltre, come notato dagli esperti di Mandiant e Crowdstrike, gruppi di hacker altamente qualificati si sono già armati della vulnerabilità. In una lettera a Reuters, Mandiant ha descritto i gruppi come

“che lavorano per il governo cinese”.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
TamperedChef: malware tramite falsi installer di app
Di Redazione RHC - 21/11/2025

La campagna su larga scala TamperedChef sta nuovamente attirando l’attenzione degli specialisti, poiché gli aggressori continuano a distribuire malware tramite falsi programmi di installazione di a...

Immagine del sito
Bug critico da score 10 per Azure Bastion. Quando RDP e SSH sul cloud sono in scacco matto
Di Redazione RHC - 21/11/2025

Una vulnerabilità di tipo authentication bypass è stata individuata in Azure Bastion (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), il servizio g...

Immagine del sito
Rischio sventato per milioni di utenti Microsoft! La falla critica in Microsoft SharePoint da 9.8
Di Redazione RHC - 21/11/2025

Microsoft ha reso nota una vulnerabilità critica in SharePoint Online (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), identificata come CVE-2025-5924...

Immagine del sito
Garante Privacy in crisi: il Segretario Generale lascia dopo la richiesta sulle email dei dipendenti
Di Redazione RHC - 21/11/2025

Il Segretario Generale del Garante per la protezione dei dati personali, Angelo Fanizza, ha rassegnato le proprie dimissioni a seguito di una riunione straordinaria tenuta questa mattina nella sala Ro...

Immagine del sito
Dipendenti Infedeli: licenziato, rientra in azienda e resetta 2.500 password all’insaputa dell’azienda
Di Redazione RHC - 21/11/2025

Un impiegato si è dichiarato colpevole di aver hackerato la rete del suo ex datore di lavoro e di aver causato danni per quasi 1 milione di dollari dopo essere stato licenziato. Secondo l’accusa, i...