Redazione RHC : 22 Febbraio 2023 07:52
Come abbiamo riportato recentemente, due vulnerabilità critiche sono state rilevate su due famosi prodotti di Fortinet: FortiNac e FortiWeb il 16 febbraio scorso.
I ricercatori di Horizon3 hanno rilasciato ieri un exploit proof-of-concept (PoC) per la vulnerabilità di gravità critica di FortiNAC.
Il fornitore ha avvertito che potrebbe essere sfruttato da un utente malintenzionato non autenticato per scrivere file arbitrari sul sistema e ottenere l’esecuzione di codice in modalità remota con i privilegi elevati.
Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Le organizzazioni che utilizzano FortiNAC dalla 9.4.0, dalla 9.2.0 alla 9.2.5, dalla 9.1.0 alla 9.1.7 e tutte le versioni 8.8, 8.7, 8.6, 8.5 e 8.3 sono invitate a dare la priorità nell’applicazione degli aggiornamenti di sicurezza disponibili.
Il PoC prevede la scrittura di un cron job in /etc/cron.d/ che si attiva ogni minuto per avviare una reverse shell che fornisce funzionalità di esecuzione di codice remoto.
Gli analisti hanno scoperto che la correzione per il CVE-2022-39952 ha rimosso “keyUpload.jsp”, un endpoint che analizza le richieste di un parametro “key”, lo scrive su un file di configurazione e quindi esegue uno script bash, “configApplianceXml”.
Lo script bash esegue il comando ‘unzip’ sul file appena scritto, ma poco prima lo script chiama “cd /.”
“Unzip consentirà di posizionare i file in qualsiasi percorso purché non attraversino la directory di lavoro corrente”
Hanno spiegato i ricercatori di Horizon3 e hanno aggiunto: “Poiché la directory di lavoro è /, la chiamata unzip all’interno dello script bash consente di scrivere qualsiasi file arbitrario”.
Pertanto, un utente malintenzionato può creare un archivio ZIP che contiene il payload, specificando dove deve essere estratto e quindi inviarlo all’endpoint vulnerabile utilizzando il parametro key.
Il parametro ‘key’ assicura che la richiesta malevola raggiunga ‘keyUpload.jsp’, che è l’endpoint non autenticato che Fortinet ha rimosso nelle versioni fisse di FortiNAC.
Si consiglia tutti gli amministratori di FortiNAC di eseguire immediatamente l’upgrade a una versione del prodotto non interessata dalla vulnerabilità CVE-2022-39952.
Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...
Le persone tendono a essere più comprensive nei confronti dei chatbot se li considerano interlocutori reali. Questa è la conclusione a cui sono giunti gli scienziati dell’Universit&#x...
La Sfida della Sicurezza nelle Reti Wi-Fi e una Soluzione Adattiva. Nell’era della connettività pervasiva, lo standard IEEE 802.11(meglio noto come Wi-Fi ), è diventato la spina dorsa...
Nel mese di aprile 2025, una valvola idraulica di una diga norvegese è stata forzatamente aperta da remoto per diverse ore, a seguito di un attacco informatico mirato. L’episodio, riportat...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006