Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ransomfeed 970x120 1
Banner Ransomfeed 320x100 1
Gli hacker utilizzano ClickFix e FileFix per diffondere il trojan Interlock

Gli hacker utilizzano ClickFix e FileFix per diffondere il trojan Interlock

Redazione RHC : 16 Luglio 2025 07:47

Il gruppo di hacker ransomware Interlock sta distribuendo un trojan di accesso remoto (RAT) attraverso siti web compromessi. Gli hacker utilizzano attacchi FileFix per diffondere il malware. Gli attacchi ClickFix si basano sull’ingegneria sociale. Recentemente, diverse varianti di questi attacchi sono diventate comuni. In genere, le vittime vengono attirate su siti fraudolenti e indotte con l’inganno a copiare ed eseguire comandi PowerShell dannosi. In altre parole, infettano manualmente il proprio sistema con malware.

Gli aggressori spiegano la necessità di eseguire determinati comandi risolvendo problemi di visualizzazione del contenuto nel browser o chiedendo all’utente di risolvere un CAPTCHA falso. Sebbene gli attacchi ClickFix prendano di mira più spesso gli utenti Windows convinti a eseguire comandi PowerShell, i ricercatori di sicurezza hanno già segnalato campagne mirate anche agli utenti macOS e Linux.

Secondo ESET, l’uso di ClickFix come vettore di accesso iniziale è aumentato del 517% tra la seconda metà del 2024 e la prima metà del 2025. La tecnica FileFix , descritta di recente dall’esperto di sicurezza mr.d0x, è una variante dell’attacco ClickFix, ma utilizza l’interfaccia più familiare di Windows File Explorer anziché la riga di comando.


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!
Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Pertanto, sulla pagina dannosa, l’utente viene informato che gli è stato concesso l’accesso generale a un determinato file. Per trovare questo file, il percorso dovrebbe essere copiato e incollato in Explorer. “La pagina di phishing potrebbe contenere un pulsante ‘Apri Esplora file’, che se cliccato avvierà Esplora file (utilizzando la funzionalità di caricamento file) e copierà il comando PowerShell negli appunti”, ha spiegato mr.d0x. Ciò significa che dopo aver inserito il percorso del file e premuto Invio, verrà eseguito il comando PowerShell dannoso.

Già all’inizio di maggio 2025, il DFIR Report e Proofpoint avevano segnalato che l’Interlock RAT veniva distribuito tramite KongTuke (o LandUpdate808), un sofisticato sistema di distribuzione del traffico (TDS) che distribuiva malware tramite un processo in più fasi che prevedeva l’uso di ClickFix e falsi CAPTCHA. Come ormai noto, all’inizio di giugno gli hacker sono passati a FileFix e hanno iniziato a distribuire la variante PHP di Interlock RAT. Gli specialisti del rapporto DFIR segnalano che in alcuni casi viene distribuita anche la variante Node.js del malware.

Una volta eseguito, il RAT raccoglie informazioni sul sistema utilizzando comandi PowerShell per raccogliere e trasmettere dati ai suoi operatori. Il malware verifica anche i privilegi dell’utente connesso. Il RAT si collega al sistema e attende l’esecuzione di ulteriori comandi. Allo stesso tempo, il rapporto degli esperti rileva che gli aggressori operano chiaramente manualmente con il malware, controllando i backup, navigando tra le directory locali e controllando i controller di dominio. I ricercatori osservano che in alcuni casi gli aggressori hanno utilizzato RDP per spostarsi lateralmente negli ambienti compromessi.

Il malware utilizza trycloudflare[.]com come server di comando e controllo, abusando del legittimo servizio Cloudflare Tunnel per nascondere la propria attività. Il rappresentante del DFIR ritiene che questa campagna sia opportunistica.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Dentro NVIDIA: Jensen Huang guida 36 manager, 36.000 dipendenti e legge 20.000 email al giorno
Di Redazione RHC - 03/11/2025

Il CEO di NVIDIA, Jen-Hsun Huang, oggi supervisiona direttamente 36 collaboratori suddivisi in sette aree chiave: strategia, hardware, software, intelligenza artificiale, pubbliche relazioni, networki...

Immagine del sito
La Russia limita l’intelligenza artificiale per proteggere i posti di lavoro
Di Redazione RHC - 03/11/2025

La Duma di Stato della Federazione Russa ha adottato all’unanimità un appello a tutti gli sviluppatori di reti neurali nazionali e stranieri, chiedendo che all’intelligenza artificiale venga impe...

Immagine del sito
I Bug Hunter resteranno senza lavoro? OpenAI presenta Aardvark, il nuovo “bug fixer”
Di Redazione RHC - 03/11/2025

OpenAI ha presentato Aardvark, un assistente autonomo basato sul modello GPT-5 , progettato per individuare e correggere automaticamente le vulnerabilità nel codice software. Questo strumento di inte...

Immagine del sito
Quando Google indicizza anche l’inganno! Le reti fantasma scoperte da RHC che penalizzano la SERP
Di Redazione RHC - 03/11/2025

Analisi RHC sulla rete “BHS Links” e sulle infrastrutture globali di Black Hat SEO automatizzato Un’analisi interna di Red Hot Cyber sul proprio dominio ha portato alla luce una rete globale di ...

Immagine del sito
Furto al Louvre: la password “LOUVRE” del sistema di sorveglianza ha messo in crisi il museo
Di Redazione RHC - 02/11/2025

Abbiamo recentemente pubblicato un approfondimento sul “furto del secolo” al Louvre, nel quale sottolineavamo come la sicurezza fisica – accessi, controllo ambientale, vigilanza – sia oggi str...