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Hacker criminali per Hacker etici: il mercato nero delle certificazioni falsificate

Inva Malaj : 8 Marzo 2025 08:23

Un utente con il nickname adispystore ha pubblicato un annuncio su un noto forum underground, offrendo presunti servizi remoti e report d’esame per diverse certificazioni di sicurezza informatica, tra cui OSCP, OSEP, OSWE, CRTP e CRTE.

L’inserzione offre i seguenti servizi:

  • OSCP: Servizi di supporto remoto durante l’esame con un metodo dichiarato “non rilevabile”.
  • HTB CPTS e CBBH: Report d’esame e assistenza remota.
  • CRTE e CRTP: Supporto su Discord durante l’esame.
  • CRTO: Servizi di esame remoto.
  • OSWE Exam Report: Fornitura del codice sorgente, exploit RCE e report dettagliato sugli ambienti Akount e Soapbx.
  • OSEP Exam Writeup (14 flag) – Febbraio 2025: Disponibilità di prove a supporto.

L’utente dichiara di trattare esclusivamente su Discord con il nome adispy e avverte di non essere responsabile per eventuali transazioni effettuate con contatti che si spacciano per lui.

Le certificazioni coinvolte


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«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi». Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.

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Le certificazioni offerte in questo annuncio sono altamente tecniche e riconosciute nel settore della cybersecurity. Ecco una panoramica:

  • OSCP+ (Offensive Security Certified Professional Plus) attesta non solo l’esperienza in sicurezza informatica, ma indica anche che il professionista è aggiornato con gli ultimi standard e pratiche del settore. La designazione “+” sottolinea l’impegno per l’apprendimento continuo. Se non si mantiene il “+” attraverso formazione continua, il titolare conserva comunque l’OSCP, una certificazione pratica e tecnica che richiede di attaccare e penetrare macchine live in un ambiente controllato, utilizzando gli strumenti di Kali Linux.
  • HTB CPTS (Hack The Box Certified Penetration Testing Specialist): Certificazione di Hack The Box che valida competenze intermedie nel penetration testing, incluse tecniche avanzate di exploitation, privilege escalation e reportistica.
  • HTB CBBH (Hack The Box Certified Bug Bounty Hunter): Certificazione di Hack The Box specializzata nel bug bounty hunting e sicurezza web, con enfasi su vulnerabilità complesse in applicazioni e API.’esame testa la capacità di individuare e sfruttare vulnerabilità complesse in applicazioni web e API.
  • OSEP (OffSec Experienced Penetration Tester): Certificazione avanzata di Offensive Security che attesta competenze elevate nel penetration testing contro ambienti protetti. Copre tecniche di evasione di sicurezza, bypass di antivirus ed EDR, attacchi avanzati a reti Windows e Active Directory. L’ottenimento della OSEP distingue i professionisti esperti nella simulazione di attacchi sofisticati, rendendoli altamente ricercati nella cybersecurity offensiva.
  • OSWE (Offensive Security Web Expert): Certificazione di OffSec focalizzata sulla sicurezza avanzata delle applicazioni web. Valida le competenze nel test di penetrazione web, nell’elusione delle difese e nella creazione di exploit personalizzati per vulnerabilità critiche. I professionisti certificati OSWE sono altamente qualificati nella protezione delle organizzazioni dalle minacce web.
  • CRTP (Certified Red Team Professional): Certificazione focalizzata su tecniche di Red Teaming per principianti, che copre attacchi su infrastrutture Windows Active Directory, come privilege escalation e lateral movement, emulando le tattiche di attori APT.
  • CRTE (Certified Red Team Expert): Certificazione avanzata per professionisti esperti nel Red Teaming. Si concentra su simulazioni di attacchi complessi e avanzati contro infrastrutture aziendali, emulando le TTP (Tactics, Techniques, and Procedures) di attori APT, con enfasi su attacchi sofisticati e la gestione di ambienti complessi.
  • CRTO (Certified Red Team Operator): Certificazione che insegna strategie avanzate di Red Teaming. Focalizzata sulla simulazione di minacce persistenti avanzate (APTs), l’operatore acquisisce competenze nella valutazione delle difese organizzative e nell’utilizzo di strumenti e metodologie per esercizi di Red Teaming efficaci. Inoltre, enfatizza la collaborazione con i Blue Team per migliorare la postura di sicurezza complessiva.

Metodi di cheating avanzati

L’annuncio menziona l’utilizzo di metodi “non rilevabili” per il supporto remoto agli esami. Questo potrebbe indicare l’impiego di tecniche sofisticate come:

  • Remote Access Trojan (RAT): Malware per controllare a distanza il sistema dell’esaminando senza essere rilevato.
  • Virtual Machine Escaping: Uso di ambienti virtuali per eludere i controlli di sicurezza.
  • Obfuscation e Anti-Detection: Tecniche per nascondere attività sospette e sfuggire ai sistemi di monitoraggio.
  • e altro ancora

Questo caso rappresenta un tentativo di frode accademica su larga scala. L’acquisto di report d’esame o l’uso di assistenza remota durante i test non solo viola le regole delle certificazioni, ma comporta anche rischi come:

  • Compromissione dell’integrità professionale: Chi ottiene una certificazione in modo fraudolento potrebbe non avere le competenze richieste, creando problemi nel settore della sicurezza informatica.
  • Rischi legali: Essere scoperti nell’uso di questi servizi può portare alla revoca della certificazione e conseguenze legali.
  • Esposizione a truffe: Molti venditori su forum underground potrebbero essere truffatori, rubando denaro senza fornire alcun servizio.

Conclusioni e monitoraggio

Attualmente, non possiamo confermare l’autenticità della notizia. Le informazioni riportate provengono da fonti pubbliche accessibili su forum underground e vanno interpretate come una fonte di intelligence, non come una conferma definitiva.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda per fornire eventuali aggiornamenti sul blog. Chiunque abbia informazioni aggiuntive può contattarci in forma anonima tramite la nostra mail crittografata per whistleblower.

Inva Malaj
Studente con una solida formazione in gestione delle minacce di sicurezza informatica, intelligenza artificiale, etica dell'AI e trasformazione digitale. Attualmente impegnata in uno stage curriculare di 800 ore in Security Threat Management presso TIM, che è parte integrante del corso di formazione "Digital Transformation Specialist" presso l'ITS Agnesi a Roma. Ho completato il corso di Dark Web - Threat Management e sono parte attiva del Team DarkLab di Red Hot Cyber.

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