Redazione RHC : 5 Marzo 2024 14:31
Gli specialisti di Kroll hanno riferito a BleepingComputer che il gruppo di hacker nordcoreano Kimsuky sta sfruttando le vulnerabilità di ScreenConnect per distribuire una nuova variante del malware ToddleShark.
Gli attacchi sfruttano i seguenti punti deboli:
Queste vulnerabilità sono state rese pubbliche il 20 febbraio e il giorno successivo sono apparsi sulla rete degli exploit pubblici. Secondo Kroll, il malware ToddleShark ha caratteristiche polimorfiche ed è progettato per la ricognizione e la raccolta di informazioni a lungo termine.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!
Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un paccheto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale.
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Supporta RHC attraverso:
L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
Ascoltando i nostri Podcast
Seguendo RHC su WhatsApp
Seguendo RHC su Telegram
Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
ToddleShark utilizza file binari Microsoft legittimi per ridurre al minimo il proprio impatto, modifica il registro per ridurre la sicurezza e crea un accesso persistente ai sistemi infetti tramite attività pianificate, dopo le quali inizia una fase di furto ed esfiltrazione continua di dati.
Gli analisti di Kroll ritengono che ToddleShark sia una nuova variante del malware Kimsuky precedentemente noto – BabyShark e ReconShark, precedentemente utilizzato negli attacchi contro organizzazioni governative, centri di ricerca, università e think tank negli Stati Uniti, in Europa e in Asia.
Il virus raccoglie informazioni dai dispositivi infetti, tra cui:
ToddleShark codifica quindi le informazioni raccolte in certificati PEM e le trasmette ai server Command and Control (C2) degli aggressori.
Una delle caratteristiche principali di ToddleShark è il suo polimorfismo, che gli consente di eludere il rilevamento utilizzando funzioni e nomi di variabili generati casualmente, nonché modificando dinamicamente gli URL per caricare fasi aggiuntive del malware.
Si prevede che Kroll condividerà i dettagli e gli indicatori di compromesso (IoC) di ToddleShark sul suo sito Web nei prossimi giorni.
I macro movimenti politici post-covid, comprendendo i conflitti in essere, hanno smosso una parte predominante di stati verso cambi di obbiettivi politici sul medio/lungo termine. Chiaramente è stato...
Come abbiamo riportato questa mattina, diversi cavi sottomarini nel Mar Rosso sono stati recisi, provocando ritardi nell’accesso a Internet e interruzioni dei servizi in Asia e Medio Oriente. Micros...
La Commissione Europea ha inflitto a Google una multa di 2,95 miliardi di euro, per abuso di posizione dominante nel mercato della pubblicità digitale. L’autorità di regolamentazione ha affermato ...
La cultura hacker è nata grazie all’informatico Richard Greenblatt e al matematico Bill Gosper del Massachusetts Institute of Technology (MIT). Tutto è iniziato nel famoso Tech Model Railroad Club...
Sette italiani su dieci hanno il proprio numero di telefono incluso in questa banca dati. Ma cosa significa attualmente disporre di un tale quantitativo di numeri telefonici concentrati all’interno ...