
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americane fingendosi cittadini di altri Paesi. In effetti noi di Red Hot Cyber ne avevamo parlato da tempo sul fatto che molte aziende stavano assumendo impiegati nordcoreani, che svolgevano colloqui assunzionali anche attraverso sistemi deepfake.
Secondo quanto riferito, programmatori nordcoreani hanno ottenuto lavoro in oltre 100 aziende statunitensi utilizzando identità fittizie o rubate. Oltre allo stipendio, hanno rubato informazioni riservate e le hanno trasferite sui server di Pyongyang. Erano anche interessati alle criptovalute: in un caso, un agente nordcoreano ha rubato 740.000 dollari al suo datore di lavoro americano.
È importante notare che questa volta gli aggressori non hanno utilizzato deepfake, sebbene tali metodi stiano diventando sempre più popolari. Gli attacchi informatici rimangono un’importante fonte di finanziamento per la Corea del Nord, nonostante le sanzioni internazionali. Già nel 2022, l’FBI aveva avvertito che le autorità della RPDC stavano ufficialmente organizzando il lavoro da remoto dei propri programmatori all’estero.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Secondo i documenti del tribunale, una delle operazioni è iniziata nel gennaio 2021. Zhenxing “Danny” Wang, che aveva creato una società fittizia chiamata Independent Lab, presumibilmente impegnata nello sviluppo di software, è stato arrestato negli Stati Uniti. Attraverso questa società, ha trasferito 5 milioni di dollari alla RPDC, e le aziende americane hanno subito perdite per 3 milioni di dollari, tra ripristino dei sistemi e spese legali.
Un altro imputato, Kejia “Tony” Wang, ha organizzato due società di facciata e le cosiddette “laptop farm”. Le società inviavano computer ai loro “dipendenti”, ma i dispositivi rimanevano negli Stati Uniti e venivano controllati dalla Corea del Nord, il che permetteva loro di nascondere la vera ubicazione dei lavoratori. Di conseguenza, i partecipanti americani allo schema hanno guadagnato almeno 696.000 dollari.
Alcuni dei dipendenti coinvolti sono stati licenziati dopo le ispezioni. È stata scoperta anche un’altra operazione: quattro cittadini nordcoreani lavoravano come specialisti IT sotto falso nome negli Emirati Arabi Uniti, negli Stati Uniti e in Serbia, rubando criptovalute e riciclandole tramite Tornado Cash .
Dal 10 al 17 giugno, le autorità statunitensi hanno sequestrato 137 computer portatili da “fattorie” sospette in diversi stati. È prevista una ricompensa fino a 5 milioni di dollari per informazioni su tali attività.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

HackingIl team AI Research (STAR) di Straiker ha individuato Villager, un framework di penetration testing nativo basato sull’intelligenza artificiale, sviluppato dal gruppo cinese Cyberspike. Lo strumento, presentato come soluzione red team, è progettato per automatizzare…
InnovazioneIl confine tra Cina e Vietnam avrà presto nuovi “dipendenti” che non hanno bisogno di dormire, mangiare o fare turni. L’azienda cinese UBTech Robotics ha ricevuto un contratto da 264 milioni di yuan (circa 37…
CulturaLa cultura hacker è una materia affascinante. E’ una ricca miniera di stravaganti innovazioni, genialità ed intuito. Di personaggi bizzarri, di umorismo fatalista, di meme, ma soprattutto cultura, ingegneria e scienza. Ma mentre Linux ha…
CybercrimeAll’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…
Cyber ItaliaMentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…