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Tag: corea del nord

2,8 miliardi in criptovaluta rubati! ecco come la Corea del Nord aggira le sanzioni ONU

I paesi membri del gruppo di monitoraggio internazionale MSMT hanno concluso che la Corea del Nord sta aumentando il suo utilizzo di criminalità informatica e il lavoro remoto svolto dai suoi cittadini all’estero, al fine di aggirare le sanzioni internazionali e sostenere i propri programmi nucleari e missilistici. Un recente rapporto, che copre gli anni da gennaio 2024 a settembre 2025, sottolinea tale strategia. I redattori del rapporto evidenziano che praticamente tutte le attività illegali sono orchestrate da organizzazioni che sono già state sottoposte a misure punitive. Mediante società di comodo e gruppi IT anonimi, questi soggetti agiscono con l’obiettivo primario di

Hacker nordcoreani: 2 miliardi di dollari rubati in criptovalute in nove mesi di frodi

Una rete di hacker legata alla Corea del Nord ha rubato oltre 2 miliardi di dollari in criptovalute nei primi nove mesi del 2025. Gli analisti di Elliptic definiscono questa cifra la più grande mai registrata, con tre mesi rimanenti alla fine dell’anno. Si stima che l’importo totale rubato abbia superato i 6 miliardi di dollari e, secondo le Nazioni Unite e diverse agenzie governative, sono questi fondi a finanziare i programmi missilistici e di armi nucleari della Corea del Nord. Secondo Elliptic, la cifra reale potrebbe essere più elevata, dato che risulta complicato attribuire a Pyongyang furti specifici, operazione che necessita

Hackers nordcoreani a libro paga. Come le aziende hanno pagato stipendi a specialisti IT nordcoreani

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americane fingendosi cittadini di altri Paesi. In effetti noi di Red Hot Cyber ne avevamo parlato da tempo sul fatto che molte aziende stavano assumendo impiegati nordcoreani, che svolgevano colloqui assunzionali anche attraverso sistemi deepfake. Secondo quanto riferito, programmatori nordcoreani hanno ottenuto lavoro in oltre 100 aziende statunitensi utilizzando identità fittizie o rubate. Oltre allo stipendio, hanno rubato informazioni riservate e le hanno trasferite sui server di Pyongyang. Erano anche interessati

Rubati 1,4 miliardi di dollari da Bybit! Colpo Grosso per Lazarus Group

l Lazarus Group, una famigerata organizzazione di hacker sponsorizzata dallo stato nordcoreano, è tornato a far notizia con un furto da record di 1,4 miliardi di dollari su Bybit, un importante exchange di criptovalute. La violazione, avvenuta il 21 febbraio 2025, ha riportato l’inafferrabile gruppo sotto i riflettori, sollevando interrogativi sulla sua identità e sul suo modus operandi. L’hacking di Bybit è stato eseguito con precisione chirurgica. Il Lazarus Group ha preso di mira il cold wallet Ethereum (ETH) dell’exchange, una soluzione di archiviazione offline ritenuta altamente sicura. Gli hacker sono riusciti a ingannare il team di Bybit camuffando una transazione dannosa

Criptoattacco da 308 milioni: gli hacker nordcoreani colpiscono Bitcoin.DMM.com!

Gli hacker nordcoreani hanno rubato criptovaluta per un valore di 308 milioni di dollari dalla società giapponese Bitcoin.DMM.com. Lo hanno riferito il Federal Bureau of Investigation degli Stati Uniti, il Defense Cybercrime Center e l’Agenzia nazionale di polizia del Giappone. Dietro l’attacco c’è il gruppo di hacker TraderTraitor, noto anche come Jade Sleet, UNC4899 e Slow Pisces. Gli aggressori hanno utilizzato tecniche di ingegneria sociale prendendo di mira contemporaneamente diversi dipendenti dell’azienda. Alla fine di marzo 2024 un hacker nordcoreano ha contattato tramite LinkedIn un dipendente dell’azienda giapponese Ginco, fingendosi un reclutatore. Ginco sviluppa software per portafogli di criptovaluta aziendali. L’aggressore ha inviato a

Gli Hacker Nordcoreani Rubano 1 Miliardo di Dollari ad un Exchange della Corea del Sud

La polizia sudcoreana ha confermato il coinvolgimento di hacker legati all’intelligence nordcoreana in un grave furto della criptovaluta Ethereum nel 2019. L’importo dei beni rubati in quel momento era stimato a 41,5 milioni di dollari. Più della metà dei fondi rubati sono stati riciclati attraverso 3 scambi di criptovalute creati dagli stessi hacker. I fondi rimanenti sono stati distribuiti su 51 piattaforme. I criminali si sono infiltrati nell’exchange di criptovalute in cui era archiviato Ethereum e hanno prelevato 342.000 ETH. Oggi il loro valore supera il miliardo di dollari. Il nome dell’exchange non è stato specificato nella dichiarazione, ma nel 2019 l’exchange sudcoreano Upbit ha segnalato un trasferimento

Accordo Storico tra Russia e Corea del Nord: Collaborazione High-Tech Siglata a Pyongyang

Secondo l’agenzia di stampa centrale coreana (KCNA), la Russia e la Repubblica popolare democratica di Corea (RPDC) hanno firmato un accordo di cooperazione nel campo della tecnologia dell’informazione e delle telecomunicazioni. Il documento è stato firmato il 30 ottobre a Pyongyang. L’accordo è stato concluso tra il Ministero dello sviluppo digitale, delle comunicazioni e dei mass media della Russia e il Ministero dell’industria dell’informazione della RPDC. Da parte russa, il documento è stato firmato dal viceministro Andrei Zarenin, da parte coreana, dal viceministro Chan Yong Gil. Alla cerimonia della firma ha partecipato anche l’ambasciatore russo nella RPDC Alexander Matsegora. Dopo la firma si

Da Dipendente ad Hacker Criminale! il Caso Sconcertante di un Infiltrato Nordcoreano

Un’azienda, senza rendersene conto, ha assunto un dipendente IT per una posizione remota, solo per scoprire in seguito di essere diventata una vittima di un attacco informatico orchestrato da un criminale nordcoreano. Secondo un rapporto della società di sicurezza informatica Secureworks, l’incidente ha rivelato come gli hacker nordcoreani possano infiltrarsi nelle aziende occidentali registrandosi con identità false. L’hacker in questione ha fornito informazioni personali e dettagli sulla propria esperienza lavorativa falsificati, riuscendo così a ottenere un impiego presso un’azienda operante nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Australia. Per mantenere la propria copertura, l’individuo ha scelto di rimanere anonimo. Dopo essere

6 Gruppi APT controllati dall’RGB della Corea Del Nord conducono in Silenzio una Guerra Informatica Globale

Palo Alto Networks in un nuovo rapporto ha descritto le attività dei gruppi di hacker associati all’intelligence nordcoreana. I gruppi, spesso indicati come Lazarus nei resoconti pubblici, lavorano per conto del governo nordcoreano, impegnandosi in spionaggio informatico, crimini finanziari e attacchi dirompenti alle industrie di tutto il mondo. RGB è una struttura composta da più divisioni, ognuna delle quali ha i propri obiettivi e la propria specializzazione. Ad oggi sono stati identificati sei gruppi chiave: Il rapporto include anche un’analisi di 10 famiglie di malware sviluppate da gruppi nordcoreani scoperte di recente. Questi programmi, che prendono di mira Windows, macOS e Linux, vengono utilizzati per

Attacco inaspettato. Come la Corea Del Nord Minaccia le Agenzie Governative Russe

L’analisi delle minacce legate alla campagna Konni mostra la crescente attività del gruppo Kimsuky, che utilizza vari metodi per attacchi furtivi. Il pericolo risiede nell’utilizzo di servizi cloud e FTP legittimi per infettare gradualmente i sistemi target, rendendo difficile il rilevamento di file dannosi. La campagna colpisce non solo i sistemi della Corea del Sud, ma anche le agenzie governative russe e altri obiettivi internazionali. Utilizzando tecniche come spear-phishing e documenti dannosi (ad esempio file con estensione “.exe”, “.scr”, “.ppam”), gli aggressori mascherano i loro attacchi come richieste o documenti legittimi. In uno di questi attacchi, scoperto nel 2022, gli aggressori hanno utilizzato documenti

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