Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Hai ricevuto questo messaggio dalla Deutsche Bank? Attenzione: è phishing!

Stefano Gazzella : 14 Settembre 2023 08:54

Sta circolando un messaggio email solo in apparenza proveniente da parte di Deutsche Bank, ma che altro non è che un tentativo di phishing. Il destinatario viene informato circa la sottoscrizione digitale di un contratto, il quale viene prontamente reso disponibile come allegato alla stessa email.

Il corpo della comunicazione è particolarmente sintetico, il titolo riporta un codice contratto e all’interno non c’è nessuna indicazione ulteriore proprio per attirare la massima attenzione sull’allegato.

phishing deutsche bank

Proprio nell’ottica di focalizzare l’attenzione sul solo allegato, in calce è interessante notare come sia stata inserita la menzione riguardante la mail generata automaticamente e un’indicazione informativa che tipicamente si riscontra all’interno delle email di solo invio o noreply.


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


La funzione è infatti quella di dissuadere il destinatario del richiedere informazioni o dettagli rispondendo alla mail, lasciandolo con l’unica opzione di visualizzare l’allegato per poterne apprendere il contenuto.

Allegato che è nient’altro che un file contenente delle macro che eseguono il malware Exploit.MathType-Obfs.Gen.

Quali segnali d’allarme consentono di riconoscere questo tentativo di phishing a tema Deutsche Bank?

In che modo è possibile riconoscere che si tratta di phishing? Proviamo a scomporre l’attacco e studiamo il modo in cui sono state progettate le singole parti.

Rappresentando un fatto apparentemente comune come la firma di un contratto, ci si giova dell’autorevolezza del falso mittente (Deutsche Bank) per tentare di ottenere la fiducia della potenziale vittima.

La leva impiegata è poi quella del desiderio, e più propriamente della curiosità. Qui il senso d’urgenza dell’azione desiderata viene indotto, senza indicare scadenze imminenti in quanto sarà lo stesso destinatario ad essere attratto dall’unico elemento apparentemente disponibile per apprendere maggiori informazioni. L’allegato malevolo, per l’appunto.

Escludere la possibilità di ricorrere ad altri canali informativi disponibili frustra ogni tentativo alternativo rispetto all’apertura dell’allegato di ottenere prontamente maggiori informazioni. Infatti, non solo il messaggio è presentato come un noreply, ma non c’è alcuna indicazione né di ulteriori contatti email né telefonici. Cerrto, questo rappresenta un’ulteriore anomalia se si ha contezza delle comunicazioni bancarie ma è anche una modalità per focalizzare tutta l’attenzione della potenziale vittima sul bait.

Sebbene non venga menzionata alcuna scadenza a tempo per indurre la vittima ad aprire l’allegato seguendo il senso d’urgenza e riducendo così le cautele, questa non è necessaria. Infatti il senso d’impellenza di compiere un’azione già accompagna naturalmente il sentimento della curiosità.

Inoltre, c’è anche una leva psicologica subordinata: la paura di subire conseguenze negative. Questa è sfruttata per dirigere verso la stessa azione di apertura dell’allegato malevolo. Infatti, chi riceve la comunicazione potrebbe anche ritenere di essere stato frodato con la sottoscrizione digitale di un contratto a proprio nome.

Cosa fare?

Per eliminare in modo efficace la minaccia, si deve cancellare il messaggio e non aprire né salvare alcun allegato. Mentre se si vuole eliminare anche qualsiasi residuo di timore che qualcuno possa aver sottoscritto con noi un contratto di cui Deutsche Bank ci ha portato a conoscenza, è possibile fare una cosa molto semplice: contattare direttamente una filiale locale. Cercando in rete il numero di telefono o l’indirizzo email, così da ottenere direttamente dall’apparente mittente un chiarimento riguardante ogni nostro dubbio.

Se si vuole soddisfare il proprio sentimento di curiosità, invece, si può fare una ricerca online. Magari proprio sul phishing.

Stefano Gazzella
Privacy Officer e Data Protection Officer, specializzato in advisoring legale per la compliance dei processi in ambito ICT Law. Formatore e trainer per la data protection e la gestione della sicurezza delle informazioni nelle organizzazioni, pone attenzione alle tematiche relative all’ingegneria sociale. Giornalista pubblicista, fa divulgazione su temi collegati a diritti di quarta generazione, nuove tecnologie e sicurezza delle informazioni.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Gli Exploit per Citrix Bleed2 sono online! Aggiornare immediatamente, la caccia è iniziata

Il CERT-AgID recentemente aveva avvertito che molte istanze pubbliche non sono ancora state aggiornate e tra queste 70 sono relative a banche, assicurazioni e pubbliche amministrazioni italiane. Ora l...

La suite Shellter Elite utilizzata dai Red Team per il bypass degli EDR, ora viene usata dal cybercrime

Shellter Project, produttore di un downloader commerciale per bypassare i sistemi antivirus ed EDR, ha segnalato che gli hacker stanno utilizzando il suo prodotto Shellter Elite per gli attacchi. Ques...

Il Cyberpandino è pronto per il Mongol Rally 2025: RHC tifa per voi ragazzi! A tutto GAS digitale!

Il progetto Cyberpandino non è solo un’idea folle, ma una grande avventura su quattro ruote progettata e realizzata da due menti brillanti romane – Matteo Errera e Roberto Zaccardi ...

Arriva 123 Stealer! 120 dollari al mese in abbonamento, per rubare qualsiasi dato riservato

Un nuovo infostealer emerge dalle underground criminali e il suo nome è “123 | Stealer”. L’autore di questo software è un hacker che si nasconde sotto lo pseudonimo di k...

Ha 13 anni e ha hackerato Microsoft Teams! La storia di Dylan, uno tra i più giovani bug hunter

A soli 13 anni, Dylan è diventato il più giovane ricercatore di sicurezza a collaborare con il Microsoft Security Response Center (MSRC), dimostrando come la curiosità e la perseveranza...