
Chiara Nardini : 18 Ottobre 2023 16:38
Una segnalazione arrivata poco fa al whistleblower di Red Hot Cyber ci ha informato della presenza di un server FTP raggiungibile su internet, il quale risulta accessibile in modalità anonima contenente informazioni della provincia di Bergamo.
Abbiamo quindi tentato l’accesso al server FTP segnalato e abbiamo potuto effettivamente rilevare che l’accesso avviene in modalità anonima sul server, il quale è configurato in FTP (old style in chiaro) senza crittografia.

Una volta acceduti, il server ci porta al consueto directory listing FTP che mostra la seguente radice delle directory. Abbiamo quindi navigato all’interno delle directory e abbiamo identificato dei file che risultano essere afferenti alla provincia di Bergamo come riportava la mail arrivata a Red Hot Cyber.

Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
L’indirizzo IP, dalle nostre analisi non risulta afferente direttamente alla provincia di Bergamo ma presumibilmente ad una azienda di terze parti che svolge con buone probabilità attività per conto della Provincia di Bergamo.
All’interno sono presenti moltissimi documenti afferenti a progetti e misurazioni tecniche sul territorio, come ad esempio misurazioni ambientali, mappature acustiche, informazioni sui rifiuti, viabilità fino ad arrivare a comunicazioni sindacali agli impiegati del Comune di Bergamo.

In questo periodo storico, molto spesso stiamo assistendo a continue perdite “collaterali” dovute a problematiche che non avvengono con esfiltrazioni dirette dalle infrastrutture IT delle aziende, ma da aziende di terze parti. Tutto questo ci porta all’attenzione che i fornitori possono essere oggi il “tallone di Achille” sia nella produzione che nella sicurezza informatica aziendale e occorre prestarne la massima attenzione.
Gli attacchi alla supply chain possono sfruttare una varietà di vettori di attacco: vulnerabilità sui sistemi, malware, impiegati infedeli e possono portare anche a problemi di divulgazione di dati fino al fermo delle linee produttive causando danni in cascata con ricadute ingenti sulle aziende.
Risulta quindi di fondamentale importanza fornire dei requisiti di sicurezza all’interno dei contratti, soprattutto quando si esternalizzando processi che utilizzano asset ICT sviluppati ed eserciti all’interno delle mura del fornitore. Risultano altresì importanti le attività di controllo di sicurezza, per verificare l’adoption di tali requisiti da parte del fornitore che verranno collegati nell’ambito contrattuale a specifiche penali.
Oggi più che mai se si tratta di una entreprise o di una media azienda, occorre investire sull’approfondire tutto questo. In caso di violazione sui giornali ci andrà il brand dell’azienda violata, e quasi mai il fornitore di terza parte.
Come nostra consuetudine, qualora la provincia di Bergano abbia bisogno di ulteriori informazioni, saremo lieti di fornirle e quindi integrare il presente articolo. Sicuramente occorre risolvere quanto prima questa mancata hardenizzazione, per evitare che le informazioni possono andare in giro fuori controllo.
RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono accedere utilizzare la mail crittografata del whistleblower.
Chiara Nardini
Per tre giorni consecutivi, dal 19 al 22 ottobre, il Comune di Caponago è rimasto isolato dal web a causa di un insolito incidente: una volpe è finita in un pozzetto della rete telefonica, danneggia...

Un’allerta globale è stata lanciata dalla Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti, riguardante lo sfruttamento attivo di una falla critica di esecuzione di codice ...

Lunedì 20 ottobre, Channel 4 ha trasmesso un documentario completo condotto da un presentatore televisivo creativo integralmente dall’intelligenza artificiale. “Non sono reale. Per la prima volta...

L’ecosistema del cybercrimine russo è entrato in una fase di profonda mutazione, innescata da una combinazione di fattori: una pressione internazionale senza precedenti da parte delle forze dell’...

I ricercatori della sicurezza hanno scoperto delle vulnerabilità in un sito web della FIA che conteneva informazioni personali sensibili e documenti relativi ai piloti, tra cui il campione del mondo ...