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I monopattini elettrici hanno gravi falle di sicurezza informatica.

Redazione RHC : 22 Febbraio 2022 10:52

La popolarità degli scooter elettrici sta crescendo ogni giorno, e con essa il problema della sicurezza. E questo non riguarda solo la sicurezza del traffico sulle strade, ma anche la sicurezza informatica.


Secondo uno studio condotto da una organizzazione britannica e la società di sicurezza delle informazioni NCC Group, gli scooter elettrici hanno una serie di problemi di sicurezza informatica.


Gli esperti hanno studiato scooter elettrici di nove marchi e identificato sei problemi chiave di sicurezza delle informazioni che mettono in pericolo non solo gli scooter, ma anche altri utenti della strada.

  • Bypassare del limite di velocità: tre dei nove scooter studiati consentono il superamento del limite di velocità;
  • Blocco improvviso: lo sblocco del monopattino elettrico viene effettuato utilizzando un’applicazione mobile. Alcune delle applicazioni contengono vulnerabilità che permettono agli aggressori di bloccare improvvisamente lo scooter elettrico direttamente durante la guida, il che può portare a un incidente (soprattutto ad alta velocità);
  • Codice legacy: cinque delle nove applicazioni studiate dispongono di codice legacy che contiene vulnerabilità;
  • Crittografia dei dati: nessuno dei marchi studiati utilizza la crittografia per proteggere i dati degli utenti, lasciando i tempi di accesso e le informazioni sui viaggi a disposizione degli estranei;
  • Porta di debug SWD disponibile: uno degli scooter ha una porta SWD non protetta, che consente di aggirare le misure di sicurezza.
  • Download di app da fonti di terze parti: uno dei marchi non ha pubblicato la propria app sullo store ufficiale, il che mette a rischio gli utenti.

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In effetti, non c’è un device che risulta essere a prova di incidente informatico e ora che passiamo all’utilizzo dei mezzi di trasporto connessi ad internet, il pericolo per la salute delle persone diventa sempre più alto.

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