Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Il “bollino” delle aziende che ci “sanno fare” con la Cybersecurity è in arrivo.

Redazione RHC : 13 Gennaio 2022 11:11

Spesso ne abbiamo parlato su questo blog del fatto che occorrerebbe definire un “ordine degli esperti di sicurezza”, oppure un “Albo” o comunque un modo per elevare la qualità delle applicazioni che giorno dopo giorno vengono riversate su internet ed acquistate da aziende poco consapevoli dei rischi informatici che un cattivo processo di sviluppo può causare a tutta la comunità.

Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    La European Cyber Security Organisation (ECSO) propone un “bollino” chiamato “Cybersecurity Made in Europe”, progettato “per promuovere le aziende europee di sicurezza informatica e aumentare la loro visibilità sul mercato europeo” e globale.

    Inoltre viene riportato che:

    “La mancanza di tale strumento di marketing sul mercato europeo ha ispirato noi – l’Organizzazione europea per la sicurezza informatica (ECSO) – a sviluppare l’etichetta.”

    anche se ci saremmo aspettati più qualcosa del tipo “la carenza di conoscenza della sicurezza informatico sta facendo nascere l’esigenza di una certificazione tecnica che consenta di certificare le aziende che operano ai massimi livelli nel panorama europeo”.

    Per prima cosa siamo andati ad analizzare la modalità di rilascio di tale bollino e la cosa che è saltata subito all’occhio è la seguente slide che si legge all’interno del seguente paper:

    Ci saremo aspettati una Technical AUDIT, che attraverso attività di Vulnerability Assessment e Penetration test, oltre che con ricerca zeroday, potesse certificare a campione i prodotti realizzati dalle aziende, in modo da “accertare” la resilienza agli attacchi informatici.

    Ma abbiamo costatato che il tutto si svolge attraverso una “auto dichiarazione” da parte delle aziende e non di una verifica tecnica su un determinato sistema per “attestare” che l’azienda produca sistemi sicuri.

    Bene, abbiamo quindi compreso che si tratta di una iniziativa di “marketing” (come riportato anche chiaramente nella pagina stessa della ECSO)

    i vantaggi che avranno le aziende che avranno l’etichetta “Cybersecurity Made in Europe” , sono descritti di seguito:

    • funge da differenziatore di mercato in base alla posizione geografica;
    • L’ etichetta aumenta la consapevolezza del valore strategico delle società di sicurezza informatica originaria in Europa che sviluppano il proprio business sulla base di valori europei affidabili;
    • L’etichetta aumenta la visibilità delle aziende tra potenziali partner commerciali, utenti finali e investitori di sicurezza informatica.

    Possono richiedere lo strumento di marketing Le società europee di sicurezza informatica degli Stati membri dell’Unione europea (UE27), dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) e dei paesi dello Spazio economico europeo (SEE), nonché del Regno Unito (Regno Unito) sono invitate a richiedere il marchio.

    Solo i partner autorizzati ECSO potranno emettere l’etichetta. Le potenziali società possono scegliere qualsiasi emittente qualificato di loro scelta indipendentemente dal paese in cui si trova la loro sede europea:

    • ACN – L’Alleanza per la Confiance Numerica | Francia | Sito web
    • CenSec – Centro per la difesa, lo spazio e la sicurezza | Danimarca | Sito web
    • CINI – Consorzio Nazionale Interuniversitario per l’Informatica | Italia | Sito web
    • CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche d’Italia | Italia | Sito web
    • Cybasque – Associazione delle Industrie di Cybersecurity dei Paesi Baschi | Spagna | Sito web
    • Centro di competenza e certificazione per la sicurezza informatica (KCCKB) | Slovacchia | Sito web
    • Cyber ​​Galles | Regno Unito | Sito web
    • eurobit eV | Germania | Sito web
    • Alleanza europea delle PMI digitali | Belgio | Sito web
    • Cluster finlandese per la sicurezza delle informazioni (FISC) | Finlandia | Sito web
    • Esatrust | Francia | Sito web
    • LSEC – Leader nella sicurezza | Belgio | Sito web
    • Polo d’eccellenza Cyber | Francia| Sito web
    • Cluster polacco di sicurezza informatica #CyberMadeInPolan d | Polonia | Sito web
    • Sistematica della regione di Parigi | Francia | Sito web
    • Unione per le imprese economiche private (UPEE) | Bulgaria | Sito web

    ECSO non accetta candidature da parte di aziende e non rilascia il Label.

    Tuttavia, rimane l’unico proprietario e supervisore dello schema delle etichette riconosciute.

    Fonte

    https://www.redhotcyber.com/wp-content/uploads/attachments/ecso-label-info-brochure-for-interested-cybersecurity-companies.pdf

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Bambini e adolescenti nel mirino del web: la Polizia Postale svela le nuove minacce digitali

    “La protezione dei diritti di bambini e adolescenti rappresenta una priorità per la Polizia di Stato e richiede un’attenta valutazione delle minacce emergenti, l’impiego di t...

    StealC V2: anatomia di un malware moderno e modulare

    Nel vasto arsenale del cybercrimine, una categoria di malware continua ad evolversi con una velocità e una precisione quasi industriale: gli information stealer. Questi strumenti, nati inizialmen...

    Op_Italy: un attacco DDoS di Mr Hamza è stato sferrato contro il Ministero Della Difesa italiana

    Sabato 3 maggio, un post pubblicato su un canale Telegram legato al gruppo “Mr Hamza” ha rivendicato un cyberattacco ai danni del Ministero della Difesa italiano. Il messaggio, scritto i...

    Hai cambiato la password? Tranquillo, RDP se ne frega! La Scoperta Shock su Windows

    Microsoft ha confermato che il protocollo RDP (Remote Desktop Protocol) consente l’accesso ai sistemi Windows anche utilizzando password già modificate o revocate. L’azienda ha chia...

    Attenti italiani! Una Finta Multa da pagare tramite PagoPA vuole svuotarti il conto

    Una nuova campagna di phishing sta circolando in queste ore con un obiettivo ben preciso: spaventare le vittime con la minaccia di una multa stradale imminente e gonfiata, apparentemente proveniente d...