Redazione RHC : 5 Giugno 2021 07:43
Una vulnerabilità su VMware con un livello di gravità di 9,8 su 10 è in fase di sfruttamento attivo. Almeno un exploit affidabile è diventato pubblico e ci sono stati tentativi riusciti di compromissione dei server che eseguono il software vulnerabile.
La vulnerabilità, tracciata come CVE-2021-21985, risiede nel vCenter Server, uno strumento per la gestione della virtualizzazione nei grandi data center. Un avviso VMware pubblicato la scorsa settimana ha affermato che le macchine vCenter che utilizzano configurazioni predefinite presentano un bug che, in molte reti, consente l’esecuzione di codice dannoso quando le macchine sono raggiungibili su una porta esposta a Internet.
Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AIVuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro. Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Mercoledì, un ricercatore ha pubblicato un codice proof-of-concept che sfrutta il difetto. Un collega ricercatore che ha chiesto di non essere nominato ha affermato che l’exploit funziona in modo affidabile e che è necessario poco lavoro aggiuntivo per utilizzare il codice per scopi dannosi. Può essere riprodotto utilizzando cinque richieste da cURL, uno strumento da riga di comando che trasferisce i dati utilizzando HTTP, HTTPS, IMAP e altri protocolli Internet comuni.
Un altro ricercatore che ha twittato sull’exploit pubblicato e ha detto che era in grado di modificarlo per ottenere l’esecuzione del codice remoto con un solo un clic del mouse: “Ottenendo l’esecuzione del codice nella macchina di destinazione senza alcun meccanismo di autenticazione”, ha affermato il ricercatore.
Il ricercatore Kevin Beaumont, nel frattempo, ha affermato venerdì che uno dei suoi honeypot, ovvero un server connesso a Internet che esegue software obsoleto in modo che il ricercatore possa monitorare la scansione e lo sfruttamento, ha iniziato a vedere la scansione da parte di sistemi remoti alla ricerca di server vulnerabili.
Circa 35 minuti dopo, ha twittato: “Oh, uno dei miei honeypot è stato fatto scoppiare con CVE-2021-21985 mentre stavo lavorando”.
In sintesi, il cybercrime si sta organizzando per sfruttare i server non patchati esposti su internet. Quindi massima attenzione.
ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mir...
La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...
A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente, in modo massivo e massiccio, quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...
Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...
Negli ultimi anni le truffe online hanno assunto forme sempre più sofisticate, sfruttando non solo tecniche di ingegneria sociale, ma anche la fiducia che milioni di persone ripongono in figure relig...