Redazione RHC : 27 Luglio 2021 16:05
Secondo un nuovo rapporto pubblicato lunedì dal team di ricerca e intelligence di BlackBerry, c’è stata una recente “escalation” nell’uso di Go (Golang), D (DLang), Nim e Rust, che stanno per essere utilizzati per:
“cercare di eludere il rilevamento da parte dei ricercatori di sicurezza informatica o per affrontare specifici punti deboli nel loro processo di sviluppo”.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
In particolare, gli sviluppatori dei malware stanno sperimentando loaders e dropper scritti in questi linguaggi, per essere adatti alla prima e successiva necessità di distribuzione di malware in una catena di attacco.
Il team di BlackBerry afferma che i dropper e i loaders scritti in questi linguaggi, stanno diventando più comuni per evitare il rilevamento su un endpoint di destinazione e, una volta che il malware ha aggirato i controlli di sicurezza esistenti, vengono utilizzati per decodificare, caricare e distribuire malware inclusi i RAT.
Il malware citati nel rapporto includono i Trojan di accesso remoto (RAT) Remcos e NanoCore oltre ai beacon Cobalt Strike.
Alcuni sviluppatori, tuttavia, con più risorse a loro disposizione, stanno riscrivendo completamente il loro malware in nuovi linguaggi, ad esempio da Buer a RustyBuer .
Sulla base delle tendenze attuali, i ricercatori di sicurezza informatica affermano che Go è di particolare interesse per la comunità dei criminali informatici.
Secondo BlackBerry, sia i gruppi sponsorizzati dallo stato APT (Advanced Persistent Threat), sia gli sviluppatori di malware di base si stanno seriamente interessando al cambio del linguaggio di programmazione per aggiornare i loro arsenali.
A giugno, CrowdStrike ha affermato che una nuova variante di ransomware ha preso in prestito funzionalità da HelloKitty/DeathRansom e FiveHands, ma ha utilizzato un pacchetto Go per crittografare il suo payload principale.
“Questa ipotesi si basa sul fatto che i nuovi campioni basati su Go stanno ora comparendo su base semi-regolare, inclusi malware di tutti i tipi che prendono di mira tutti i principali sistemi operativi”
afferma il team.
Sebbene non sia così popolare come Go, anche DLang ha registrato un lento aumento delle adozioni per tutto il 2021.
Utilizzando linguaggi di programmazione nuovi o più insoliti, i ricercatori affermano che questo potrebbe ostacolare gli sforzi di reverse engineering ed evitare strumenti di rilevamento basati su firme, oltre a migliorare la compatibilità rispetto ai sistemi target. La stessa base di codice può anche aggiungere un livello di occultamento senza ulteriori sforzi da parte dello sviluppatore di malware semplicemente a causa della lingua in cui è scritta.
“Gli autori di malware sono noti per la loro capacità di adattare e modificare le proprie abilità e comportamenti per sfruttare le tecnologie più recenti”
ha commentato Eric Milam, VP di Threat Research presso BlackBerry.
Il giorno 10 Maggio 2025 il comune di Pisa ha subito un attacco Ransomware all’interno dei loro sistemi informatici. Il giorno dopo Nova ha rivendicato l’attacco ed il 21 dello stesso me...
La Casa Bianca ha avviato un’indagine dopo che ignoti hanno avuto accesso al telefono personale del capo dello staff presidenziale degli Stati Uniti, Susie Wiles, e hanno utilizzato i dati per ...
Se c’è un nome che nel 2025 continua a campeggiare con crescente insistenza nei report di incident response, nei feed di threat intelligence e nei blog degli analisti di cybersicurezza, &#...
Il 66% dei docenti italiani afferma di non essere formato per insegnare l’IA e la cybersecurity. Se consideriamo le sole scuole pubbliche, la percentuale aumenta drasticamente al 76%. La domand...
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha partecipato questa mattina, alla Loggia dei Mercanti di Ancona, all’incontro “La cybersicurezza per lo sviluppo so...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006