Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Il DoD degli Stati Uniti avvia un bug bounty dal 4 all’11 Luglio

Redazione RHC : 8 Luglio 2022 10:06

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha creato un programma di Bug Bounty per trovare le vulnerabilità nei sistemi e nelle applicazioni pubbliche. 

Il programma Hack US è iniziato il giorno dell’Indipendenza, il 4 luglio e durerà fino all’11 luglio, e l’importo totale dei premi dipende dalla gravità dei difetti. 

L’iniziativa è implementata sulla piattaforma di bug-hunting HackerOne .

Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AI

Vuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro.
Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello.
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Il Dipartimento della Difesa ha stanziato 110.000 dollari per la ricerca dei bug. Una vulnerabilità può partire da 500 dollari fino ad arrivare, per un errore critico a 1.000.

Della ricompensa totale, 35.000 dollari sono stanziati per vulnerabilità nei sistemi dell’esercito, della marina, dell’aviazione, dei marines, delle forze spaziali e della guardia costiera.

“Questo programma è progettato per consentire ai professionisti della sicurezza delle informazioni di scoprire le vulnerabilità nei sistemi IT pubblicamente disponibili del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e presentare le vulnerabilità scoperte al Dipartimento della Difesa

afferma la descrizione del programma.

Ricordiamo che in precedenza gli Stati Uniti hanno già svolto altre iniziative di Bug Bounty. I professionisti della sicurezza delle informazioni registrati con il programma Hack DHS Vulnerability Reward hanno identificato 122 vulnerabilità nei sistemi esterni del Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti. 27 problemi sono classificati come critici.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Questo ennesimo articolo “contro” ChatControl sarà assolutamente inutile?
Di Stefano Gazzella - 18/09/2025

Avevamo già parlato della proposta di regolamento “ChatControl” quasi due anni fa, ma vista la roadmap che è in atto ci troviamo nell’imbarazzo di doverne parlare nuovamente. Sembra però un d...

RHC intervista ShinyHunters: “I sistemi si riparano, le persone restano vulnerabili!”
Di RHC Dark Lab - 17/09/2025

ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mir...

Chat Control: tra caccia ai canali illegali e freno a mano su libertà e privacy
Di Sandro Sana - 16/09/2025

La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...

Great Firewall sotto i riflettori: il leak che svela l’industrializzazione della censura cinese
Di Redazione RHC - 16/09/2025

A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente,  in modo massivo e massiccio,  quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...

Violazione del Great Firewall of China: 500 GB di dati sensibili esfiltrati
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...