Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Il Giallo dell’attacco ad INPS Servizi SpA. È stato Lynx? Li abbiamo sentiti

Alessio Stefan : 23 Novembre 2024 10:01

Il 18 Novembre 2024 è stato protagonista di un presunto attacco malware INPS Servizi S.P.A, azienda di house providing partecipata da INPS. L’attacco è stato poi confermato il 22 Novembre dal sito ufficiale di INPS tramite un breve comunicato ma ancor prima da QuAS il 19 Novembre.

Nonostante non ci siano fonti ufficiali a confermarli stanno girando rumors su una possibile responsabilità del gruppo Ransomware Lynx [1][2][3] che non ha però pubblicato nulla a riguardo sul loro Data Leak Site DLS.

Home Page del portale di INPS Servizi alle 8:44 del 23/11/2024

Il gruppo ha delle linee guida specifiche che includono il divieto di impattare istituzioni pubbliche, governative o healthcare. Il team di DarkLab, che ha intervista Lynx recentemente, si è messa in contatto con lo staff di Lynx chiedendo spiegazioni.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Lynx, dopo aver controllato nel loro backend le vittime attualmente dichiarate dai loro attaccanti/affiliati, ci ha detto che non ha attaccato INPS Servizi S.P.A.

Lynx ha tenuto a precisare che non attaccano questo tipo di istituzioni ed aziende ed invita INPS Servizi S.P.A a contattarli in caso i loro sistemi siano davvero stati impattati dal loro ransomware per poter scusarsi e mitigare al problema vista la natura della istituzione in questione.

Siccome non abbiamo dichiarazioni ufficiali chiare su questo attacco informatico, se i rumors fossero veri diamo la nostra collaborazione per aiutare INPS Servizi S.P.A a mettersi in contatto con Lynx.

Lynx fino ad oggi non ha mai attaccato alcuna organizzazione governativa o critica.

Le linee guida e le motivazioni del gruppo sono pubblicate nel loro DLS e sono sempre stati chiari (anche nella nostra intervista) nel non avere intenzione a creare danni a questo tipo di infrastrutture.

Aggiornamento 23/11/2024

Nelle ultime ore un membro di RansomFeed ha confermato Lynx come responsabile dell’attacco ad INPS Servizi S.P.A.

Come DarkLab siamo rimasti in contatto con Lynx che ci ha riferito che, ad ora, non risulta nessuna vittima identificata come INPS Servizi S.P.A. all’interno del loro panel e chat di negoziazione.

Non possiamo confermare per ora nessuna delle due parti per mancanze di prove. Non abbiamo motivo di dubitare della veridicità della rivendicazione e confidiamo nelle capacità degli operatori sul campo.

Approfondiremo nei prossimi giorni le cause dell’attacco per quanto possibile, aggiorneremo ulteriormente la soluzione in caso ulteriori evidenze vengano portate alla luce. In conclusione attendiamo delle dichiarazioni dai professionisti sul campo dopo che le infrastrutture INPS Servizi S.P.A. tornino operative.

Alessio Stefan
Membro del gruppo di Red Hot Cyber Dark Lab. Studente magistrale di AI & Cybersecurity e CTF player con la passione per l’ethical hacking che lo accompagna sin da giovane età. Trascorre le sue giornate immerso nello studio e scoperta di nuovi metodi di attacco con la giusta dose di pratica. Convinto che l’hacking sia una cultura ne applica i principi non solo nel mondo digitale ma anche alla vita quotidiana nell’attesa di trasformare la sua dedizione in carriera.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Skitnet: Il Malware che Sta Conquistando il Mondo del Ransomware

Gli esperti hanno lanciato l’allarme: i gruppi ransomware stanno utilizzando sempre più spesso il nuovo malware Skitnet (noto anche come Bossnet) per lo sfruttamento successivo delle ...

Bypass di Microsoft Defender mediante Defendnot: Analisi Tecnica e Strategie di Mitigazione

Nel panorama delle minacce odierne, Defendnot rappresenta un sofisticato malware in grado di disattivare Microsoft Defender sfruttando esclusivamente meccanismi legittimi di Windows. A differenza di a...

Falso Mito: Se uso una VPN, sono completamente al sicuro anche su reti WiFi Aperte e non sicure

Molti credono che l’utilizzo di una VPN garantisca una protezione totale durante la navigazione, anche su reti WiFi totalmente aperte e non sicure. Sebbene le VPN siano strumenti efficaci per c...

In Cina il CNVD premia i migliori ricercatori di sicurezza e la collaborazione tra istituzioni e aziende

Durante una conferenza nazionale dedicata alla sicurezza informatica, sono stati ufficialmente premiati enti, aziende e professionisti che nel 2024 hanno dato un contributo significativo al National I...

Quando l’MFA non basta! Abbiamo Violato il Login Multi-Fattore Per Capire Come Difenderci Meglio

Nel mondo della cybersecurity esiste una verità scomoda quanto inevitabile: per difendere davvero qualcosa, bisogna sapere come violarlo. L’autenticazione multi-fattore è una delle co...