Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Il “malware precursore”, quello che si paventa prima del ransomware

Redazione RHC : 29 Marzo 2022 11:21

Il ransomware è una delle maggiori minacce alla sicurezza per le aziende, ma non viene fuori dal nulla.

Secondo gli specialisti di sicurezza di Lumu Technologies, l’infezione delle reti aziendali con ransomware è preceduta dalla comparsa in esse del cosiddetto “malware precursore”. Di solito si tratta di codice dannoso utilizzato per pre-raccogliere tutte le informazioni necessarie prima di avviare l’infezione.

In teoria, rilevando e neutralizzando questo codice dannoso, le aziende possono proteggersi da un successivo attacco ransomware.

Tipica catena di ransomware
Infografica fonte Lumu Technologies

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?

Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Gli attori delle minacce utilizzano una varietà di mezzi per distribuire i loro pacchetti di “malware precursori”. Alcune tattiche includono:

  • E-mail di phishing
  • Collegamenti nei documenti
  • File batch
  • Programmi eseguibili
  • Mercati di accesso iniziale 

Una volta all’interno di una rete aziendale, gli operatori del malware tenteranno di esplorare le risorse all’interno della rete. Mapperanno la rete e cercheranno dati sensibili, credenziali che conferiranno più privilegi e accesso all’infrastruttura critica.

Esempio di catena che sfrutta TrikBot. Fonte Lumu Technologies

Esiste una varietà di strumenti che aiutano le bande di ransomware a spostarsi lateralmente. Alcuni di essi, come Cobalt Strike, sono stati progettati per test di sicurezza. Gli attori delle minacce effettuano anche scansioni di rete al fine di identificare le porte aperte e altre vulnerabilità di rete.

Se un’azienda rileva che le sue reti stanno comunicando con quelli che sembrano server C&C malware Emotet, Phorpiex, SmokeLoader, Dridex o TrickBot, dovrebbe disattivare immediatamente questa connessione, in quanto potrebbe divenire vittima di un attacco ransomware.

In oltre 2.000 aziende monitorate da Lumu, ogni attacco ransomware è preceduto da un’altra infezione da malware.

Il malware precursore utilizza il movimento laterale per spostarsi ulteriormente attraverso la rete e i dispositivi, aprendo l’accesso a futuri ransomware.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

L’Italia nel mondo degli Zero Day c’è! Le prime CNA Italiane sono Leonardo e Almaviva!
Di Massimiliano Brolli - 06/10/2025

Se n’è parlato molto poco di questo avvenimento, che personalmente reputo strategicamente molto importante e segno di un forte cambiamento nella gestione delle vulnerabilità non documentate in Ita...

Apple nel mirino? Presunta rivendicazione di data breach da 9 GB su Darkforums
Di Inva Malaj - 05/10/2025

Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...

SoopSocks: il pacchetto PyPI che sembrava un proxy ma era una backdoor per Windows
Di Antonio Piazzolla - 04/10/2025

La storia di SoopSocks è quella che, purtroppo, conosciamo bene: un pacchetto PyPI che promette utilità — un proxy SOCKS5 — ma in realtà introduce un impianto malevolo ben orchestrato. Non stia...

L’informatica non è più una carriera sicura! Cosa sta cambiando per studenti e aziende
Di Redazione RHC - 04/10/2025

Per decenni, l’informatica è stata considerata una scelta professionale stabile e ricca di opportunità. Oggi, però, studenti, università e imprese si trovano davanti a un panorama radicalmente m...

Quando l’hacker si ferma al pub! Tokyo a secco di birra Asahi per un attacco informatico
Di Redazione RHC - 03/10/2025

Lunedì scorso, Asahi Group, il più grande produttore giapponese di birra, whisky e bevande analcoliche, ha sospeso temporaneamente le sue operazioni in Giappone a seguito di un attacco informatico c...