Davide Santoro : 17 Aprile 2024 06:54
Durante le consuete attività proattive in ambito CTI ed OSINT oggi pomeriggio mi sono imbattuto in uno strano sito in cinese che, in realtà, distribuirebbe malware:
A prima vista il sito sembrerebbe un sito per scaricare la popolare app di messaggistica Telegram che in Cina è bloccata dal governo. Cliccando su Windows è possibile scaricare un archivio .zip da 118MB identificabile mediante il seguente hash:
2b71ecbaad633e07610d4fe45db03062920a44527f3f69d71efb54c571f5b643 – SHA256
Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Aprendo l’archivio troviamo un file denominato “Taxsex64-2.msi” da 120MB identificabile mediante il seguente hash:
76e9ed21024fd3181f47cbb7870db620ed43dd01c8c77fbcbc3b8eaf47924045 – SHA256
A questo punto ho verificato il dominio utilizzando il noto servizio ThreatYeti:
Dopo queste prime verifiche non mi rimaneva altro da fare che caricare i due file – sia l’archivio .zip che il file .msi – su VirusTotal:
Questi sono i dettagli del risultato sul file .zip, come possiamo vedere la “First Submission” risulta essere la nostra, questo vuol dire che, a livello mondiale, siamo stati i primi a caricare questo archivio su virustotal e che ora il risultato è a disposizione della community
Anche per ciò che concerne il file .msi siamo stati i primi a caricarlo ed ora i risultati, soprattutto quelli presenti nella sezione “Behavior” relativa all’analisi del file in apposite sandbox sono a disposizione dell’intera community
Inoltre, come ulteriore verifica abbiamo caricato il file .msi anche sullo scanner malware di Jotti:
Mentre, alle 23:58 del 16 Aprile 2024 qualcosa comincia piano piano a risultare…
Inoltre, effettuando una breve verifica mediante l’applicazione “Avast Free Antivirus”, la stessa ha dato esito positivo:
Ovviamente abbiamo condiviso il file con altre società antivirus(e non solo) e restiamo fiduciosi in attesa delle loro analisi…
Con questo breve articolo ho voluto illustrare sostanzialmente tre cose:
Ora permettetemi di dare un breve consiglio a coloro che si stanno affacciando a questo mondo, probabilmente se un domani andrete ad operare in maniera proattiva, andando quindi a cercare siti che distribuiscono malware o iscrivendo volontariamente la vostra email su risorse di phishing, vi potrà capitare – proprio com’è successo oggi – di essere i primi al mondo a segnalare quel sito di phishing sulle risorse dedicate o quel malware su VirusTotal o alle società di antivirus.
Mentre, se farete bug hunting potrete trovare una vulnerabilità “0day” ed essere i primi a segnalarla al vendor…
Indubbiamente, anche nel mondo della cybersecurity essere i primi a fare qualcosa e la successiva consapevolezza di aver contribuito attivamente a migliorare la community è senza dubbio motivo di gioia ma ricordatevi sempre che anche questo rientra a pieno titolo in quel fantastico mondo che state scoprendo che è la cybersecurity.
Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...
Le persone tendono a essere più comprensive nei confronti dei chatbot se li considerano interlocutori reali. Questa è la conclusione a cui sono giunti gli scienziati dell’Universit&#x...
La Sfida della Sicurezza nelle Reti Wi-Fi e una Soluzione Adattiva. Nell’era della connettività pervasiva, lo standard IEEE 802.11(meglio noto come Wi-Fi ), è diventato la spina dorsa...
Nel mese di aprile 2025, una valvola idraulica di una diga norvegese è stata forzatamente aperta da remoto per diverse ore, a seguito di un attacco informatico mirato. L’episodio, riportat...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006