Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x20 Itcentric
LECS 320x100 1
Il phishing sfrutta i pregiudizi cognitivi secondo le ultime ricerche.

Il phishing sfrutta i pregiudizi cognitivi secondo le ultime ricerche.

Redazione RHC : 22 Maggio 2021 10:00

Secondo un nuovo rapporto di Security Advisor, i criminali informatici stanno realizzando attacchi di ingegneria sociale personalizzati che sfruttano i pregiudizi cognitivi, utilizzando l’apprendimento automatico per sferrare attacchi contro i singoli dipendenti delle aziende.

Il bias cognitivo si riferisce a scorciatoie mentali che gli esseri umani inconsciamente prendono quando elaborano e interpretano le informazioni prima di prendere decisioni.

Il bias è un tentativo di semplificare l’elaborazione delle informazioni per accelerare il processo decisionale e può essere efficacemente sfruttato negli attacchi di phishing, ha detto a VentureBeat il CEO di SecurityAdvisor Sai Venkataraman.

I criminali informatici manipolano i pensieri e le azioni di un destinatario per convincere quella persona a impegnarsi in comportamenti rischiosi, come fare clic su un collegamento su cui normalmente non farebbero clic o inserire informazioni sensibili su un sito Web.

I team di sicurezza aziendale di solito si affidano a programmi per aumentare la consapevolezza e per addestrare i dipendenti a riconoscere gli attacchi in modo che non vengano ingannati.

Tuttavia, i tradizionali programmi di sensibilizzazione di sicurezza raramente prendono in considerazione il ruolo che i pregiudizi cognitivi giocano in queste situazioni, né in genere considerano i ruoli delle persone o il comportamento passato delle stesse.

I concetti di formazione non erano fedeli e i dati mostravano che il 5% degli utenti rappresentava il 90% degli incidenti di sicurezza, ha detto Venkataraman.

SecurityAdvisor non è l’unico a dire che la formazione tradizionale sulla consapevolezza della sicurezza e le simulazioni di phishing hanno una capacità limitata nel proteggere le organizzazioni.

Un recente studio del Cyentia Institute ha rilevato che la formazione sulla sicurezza ha portato a percentuali di clic in simulazione di phishing leggermente inferiori tra gli utenti, ma non ha avuto effetti significativi a livello organizzativo o negli attacchi informatici.

Il rapporto, commissionato da Elevate Security, ha esaminato malware, phishing, posta elettronica e altri dati sugli attacchi e hanno scoperto che l’aumento delle simulazioni e della formazione può essere controproducente e portare le persone a fare clic su collegamenti dannosi più spesso rispetto a persone con poca o nessuna formazione.

Secondo l’analisi di Cyentia, solo l’11% degli utenti con una sola sessione di formazione ha fatto clic su un collegamento di phishing, ma il 14% degli utenti con cinque sessioni di formazione ha fatto clic sul collegamento.

Comprensione dei pregiudizi cognitivi

Il phishing funziona perché le persone filtrano ciò che vedono attraverso le loro esperienze e preferenze e queste influenzano le scelte che fanno.

I pregiudizi cognitivi assumono molte forme, ma la ricerca di SecurityAdvisor ha identificato cinque scenari che possono essere sintetizzati in :

  1. effetto alone;
  2. sconto irresistibiile;
  3. effetto curiosità;
  4. effetto eventi recenti;
  5. pregiudizio di autorità.

Effetto Alone

Questo scenario si riferisce all’individuo che ha un’impressione positiva di una persona, di un marchio o di un prodotto. E’ il tipo più comunemente utilizzato dai criminali informatici e compare nel 29% degli attacchi di phishing. In questo tipo di attacco, un criminale informatico finge di essere un’entità affidabile per ottenere l’accesso. I criminali informatici che prendono di mira i dirigenti di una università, ad esempio, possono inviare falsi inviti per parlare a conferenza, ad altre università o organizzazioni rispettabili da loro ritenute tali.

Sconto irresistibile

Lo sconto irresistibile, o l’inclinazione ad avere un vantaggio economico che dia risultati immediati piuttosto che un equivalente a lungo termine, è apparso nel 28% degli attacchi di phishing analizzati da SecurityAdvisor. Questo può assumere, per esempio, la forma di fare clic su un collegamento per ottenere 100 euro di sconto su un MacBook Air. Gli spammer hanno utilizzato a lungo questa tattica per attirare le vittime con promesse di accordi gratuiti o esclusivi.

Effetto curiosità

L’effetto curiosità riveste un ruolo importante, con il 17% degli attacchi di phishing. In questo tipo di attacco, i malintenzionati potrebbero suscitare interesse verso il target riportando l’attenzione di una catastrofe naturale in corso, un particolare evento, informazioni su persone dello spettacolo e tutto quello che potrebbe generare una suscettibilità da parte della persona oggetto di phishing.

Effetto eventi recenti

Ad esempio, lo sfruttamento e la tendenza nel ricordare eventi recenti, come l’utilizzo di informazioni sulle vaccinazioni COVID-19, ad esempio nel nome dell’oggetto della mail di phishing, è un metodo molto utilizzato.

pregiudizio di autorità

Questo scenario si basa sulla disponibilità delle persone a rimettersi alle opinioni di una figura autorevole. Un utente malintenzionato che utilizza pregiudizi di autorità può impersonare un senior manager o persino l’amministratore delegato di una azienda inducendo il target a “fidarsi” della mail e avviare una azione malevola.

Ci sono anche differenze specifiche di settore. Le persone nel settore sanitario avevano maggiori probabilità di vedere truffe che si impiegavano nel pregiudizio dell’autorità, effetto eventi recenti, mentre i dipendenti della vendita al dettaglio hanno maggiori probabilità di essere presi di mira dall’effetto alone, dalla curiosità e dallo sconto iperbolico.

Fonte

https://venturebeat.com/2021/05/12/phishing-attacks-exploit-cognitive-biases-research-finds/amp/

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Inviare un’email a un destinatario sbagliato, è da considerarsi data breach?
Di Stefano Gazzella - 25/11/2025

Piaccia o meno, l’invio di un’email a un destinatario errato costituisce una violazione di dati personali secondo il GDPR. Ovviamente, questo vale se l’email contiene dati personali o se altrime...

Immagine del sito
5.000 utenti italiani “freschi” in vendita nelle underground. Scopriamo di cosa si tratta
Di Redazione RHC - 25/11/2025

Nel gergo dei forum underground e dei marketplace del cybercrime, il termine combo indica un insieme di credenziali rubate composto da coppie del tipo email:password. Non si tratta di semplici elenchi...

Immagine del sito
AGI: Storia dell’Intelligenza Artificiale Generale. Dalla nascita alla corsa agli armamenti
Di Redazione RHC - 25/11/2025

Sulla veranda di una vecchia baita in Colorado, Mark Gubrud, 67 anni, osserva distrattamente il crepuscolo in lontananza, con il telefono accanto a sé, lo schermo ancora acceso su un’app di notizie...

Immagine del sito
Anthropic lancia Claude Opus 4.5, il modello di intelligenza artificiale più avanzato
Di Redazione RHC - 24/11/2025

Anthropic ha rilasciato Claude Opus 4.5 , il suo nuovo modello di punta, che, secondo l’azienda, è la versione più potente finora rilasciata e si posiziona al vertice della categoria nella program...

Immagine del sito
La Sorveglianza Digitale sui Lavoratori sta Arrivando: Muovi il Mouse più Veloce!
Di Redazione RHC - 24/11/2025

Il lavoro da remoto, ha dato libertà ai dipendenti, ma con essa è arrivata anche la sorveglianza digitale. Ne abbiamo parlato qualche tempo fa in un articolo riportando che tali strumenti di monitor...