Redazione RHC : 2 Novembre 2023 12:37
Una serie di attacchi ransomware questa settimana hanno causato gravi interruzioni dei servizi del governo locale in diverse città e regioni della Germania occidentale.
La mattina del 30 ottobre un gruppo di hacker sconosciuti ha crittografato con successo i server del fornitore di servizi municipali Südwestfalen-IT. Per impedire la diffusione di malware, l’azienda ha limitato l’accesso alla propria infrastruttura a più di 70 comuni, situati principalmente nella regione del Nord Reno-Westfalia.
Cyberangriff auf die @SuedwestfalenIT. Die Kreisverwaltungen unserer Gesellschafter #Hochsauerlandkreis, @KreisSoest, @Kreis_SiWi, @Kreis_Olpe und #MärkischerKreis und Rathäuser in #Südwestfalen sind betroffen. pic.twitter.com/QQjy1PXiXj
— TKG Südwestfalen mbH (@tkgswf) October 30, 2023
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L’attacco ha lasciato i servizi del governo locale “fortemente limitati”, ha affermato la società in una dichiarazione pubblicata su un sito Web temporaneo, mentre il sito principale rimane non disponibile in seguito all’incidente.
Il giorno dell’attacco informatico, l’amministrazione della città tedesca di Siegen ha annullato tutti gli incontri programmati con i cittadini perché la maggior parte dei sistemi informatici della città erano disattivati.
Da mercoledì la maggior parte dei servizi online dell’amministrazione non erano disponibili.
“A causa dell’attacco informatico non abbiamo accesso a tutte le applicazioni che girano attraverso Südwestfalen-IT”, ha detto ai media tedeschi un portavoce della Wermelskerchen. Ciò ha influito sugli affari finanziari della città, dei residenti, dei cimiteri e dei servizi di registrazione.
Le amministrazioni interessate, che hanno reagito pubblicamente all’attacco, hanno affermato che, nonostante i guasti dei sistemi online, continuano a fornire servizi al pubblico in formato offline. Tuttavia, le loro comunicazioni interne ed esterne, compresi i servizi di posta elettronica e telefonici, sono in gran parte non funzionanti.
La polizia tedesca e le autorità di sicurezza informatica stanno indagando sull’attacco e stanno lavorando per ripristinare i servizi alle amministrazioni cittadine. Secondo gli esperti locali, l’impatto dell’attacco è stato particolarmente determinato dal momento in cui i comuni effettuano solitamente le transazioni finanziarie alla fine del mese. I trasferimenti di buste paga, assistenza sociale e fondi di assistenza potrebbero essere difficili a causa dell’attacco.
L’Ufficio federale tedesco per la sicurezza informatica ha dichiarato di essere a conoscenza dell’incidente e di essere in contatto con il fornitore di servizi interessato. Tuttavia non può fornire ulteriori dettagli poiché l’indagine è ancora in corso.
I pubblici ministeri tedeschi coinvolti nelle indagini hanno detto ai media locali che stanno ora lavorando per determinare l’entità del danno, quali servizi sono stati colpiti e chi è esattamente responsabile dell’attacco. Si prevede una “indagine complessa e lunga”.
In questo periodo storico, molto spesso stiamo assistendo a continue perdite “collaterali” dovute a problematiche che non avvengono con esfiltrazioni dalle infrastrutture IT delle aziende, ma da aziende di terze parti. Tutto questo ci porta all’attenzione che i fornitori possono essere oggi il “tallone di Achille” sia nella produzione che nella sicurezza informatica aziendale e occorre prestarne la massima attenzione.
Gli attacchi supply chain possono avvenire in variegate forme: vulnerabilità sui sistemi, malware, impiegati infedeli e possono portare anche a problemi del fermo delle linee produttive causando danni in cascata con ricadute devastanti. Le attività di controllo da applicare alle terze parti è una pratica fondamentale, oltre a poggiare i contratti su clausole contrattuali specifiche che regolamentino la sicurezza informatica.
Ne consegue che oggi più che mai occorre investire sull’approfondire tutto questo, in quanto sui giornali ci va il brand dell’azienda cliente, oltre che il fornitore.
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