Redazione RHC : 22 Marzo 2022 20:47
Dopo la pubblicazione di un post che riportava alcune print screen di dettaglio relative alla violazione di Micrososft e di Okta, il gruppo LAPSUS$ scrive un ulteriore post su Telegram dove riporta la loro reazione all’aggiornamento di Okta.
Di fatto si tratta di commenti su quanto dichiarato dal CISO di Okta in un post di oggi, dove descrive la mancata violazione da parte del collettivo hacker riportando:
“Il servizio Okta non è stato violato e rimane pienamente operativo. Non ci sono azioni correttive che devono essere intraprese dai nostri clienti.”
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Nello specifico, il post su telegram riporta una serie di risposte a quanto dichiarato da Okta, dichiarando apertamente che l’azienda sta peccando di “Mancata trasparenza”. Infatti suggerisce di far svolgere una analisi forense approfondita da una azienda leader nel settore nelle analisi forensi e suggerisce Mandiant, dicendo:
“Se ti impegni per la trasparenza, che ne dici di assumere un’azienda come Mandiant e PUBBLICARE la loro relazione? Sono sicuro che sarebbe molto diverso dal tuo rapporto :)”
https://www.okta.com/blog/2022/03/updated-okta-statement-on-lapsus/
Mi piacciono le bugie di Okta.
1. Non abbiamo compromesso nessun laptop? Era un thin client.
2. "Okta ha rilevato un tentativo fallito di compromettere l'account di un tecnico dell'assistenza clienti che lavora per un fornitore di terze parti." -
Non sono ancora sicuro di come sia un tentativo fallito? L'accesso al portale del superutente con la possibilità di reimpostare la password e l'autenticazione a più fattori di circa il 95% dei clienti non ha esito positivo?
4. Per un'azienda che supporta Zero-Trust. * Gli ingegneri di supporto * sembrano avere un accesso eccessivo a Slack? 8.6k canali? (Potresti voler cercare AKIA * sul tuo Slack, piuttosto una cattiva pratica di sicurezza per archiviare le chiavi AWS nei canali Slack 😉)
5. I tecnici dell'assistenza sono anche in grado di facilitare la reimpostazione delle password e della MFA per gli utenti, ma non sono in grado di ottenere tali password. - Ehm? Spero che nessuno possa leggere le password? non solo gli ingegneri di supporto, LOL. - stai insinuando che le password siano memorizzate in chiaro?
6. Sostieni che un laptop sia stato compromesso? In tal caso quali *indirizzi IP sospetti* avete a disposizione per segnalare?
7. Il potenziale impatto sui clienti Okta NON è limitato, sono abbastanza certo che reimpostare le password e l'autenticazione a più fattori comporterebbe la completa compromissione dei sistemi di molti client.
8. Se ti impegni per la trasparenza, che ne dici di assumere un'azienda come Mandiant e PUBBLICARE la loro relazione? Sono sicuro che sarebbe molto diverso dal tuo rapporto :)
Poi LAPSUS$ chiude il suo messaggio con il link ad un PDF di Okta che riporta la politica di “Security & Privacy” nella quale descrive come:
“Okta si impegna a raggiungere e preservare la fiducia dei nostri clienti, fornendo sicurezza e privacy in un programma completo che considera attentamente le questioni relative alla protezione dei dati nella nostra suite di prodotti e servizi, inclusi i dati inviati da clienti al nostro servizio online (“Dati del cliente”)”.
Dove all’interno sono presenti una serie norme che descrivono come l’azienda si comporta in caso di databreach e comunicazione agli utenti di eventuali incidenti informatici o violazione dei dati.
https://www.okta.com/sites/default/files/2021-12/okta-security-privacy-documentation.pdf
21. Gestione delle violazioni della sicurezza.
a) Notifica: in caso di violazione della sicurezza, Okta notifica ai clienti interessati tale violazione di sicurezza. Okta collabora con la richiesta di informazioni da parte di un cliente interessato in merito a tale violazione della sicurezza e Okta fornisce aggiornamenti regolari su tali violazioni e sulle azioni investigative e correttive intraprese.
Ma i clienti lo hanno scoperto solo oggi? Perché aspettare così a lungo?
9. Controlli di accesso. Okta ha messo in atto politiche, procedure e controlli logici progettati:
B. Controlli per garantire che tutto il personale Okta a cui è consentito l'accesso ai Dati dei clienti sia basato sui principi del minimo privilegio;
kkkkkkkkkkkkkk
1. Standard di sicurezza. L'ISMP di Okta include l'aderenza e la verifica regolare dei controlli chiave, dei sistemi e delle procedure e del suo ISMP per convalidare che siano adeguatamente implementati ed efficaci nell'affrontare le minacce e i rischi identificati. I test includono:
a) valutazioni interne del rischio;
b) certificazioni ISO 27001, 27002, 27017 e 27018;
c) guida del NIST;
d) audit SOC2 Tipo II (o successivo standard) eseguiti annualmente da revisori di terze parti accreditati
Non credo che l'archiviazione delle chiavi AWS all'interno di Slack sarebbe conforme a nessuno di questi standard?
Secondo un nuovo rapporto del gruppo per i diritti umani Amnesty International, pubblicato dopo quasi due anni di ricerche sulla situazione, la Cambogia resta un punto caldo sulla mappa mondiale della...
Hunters International, il gruppo responsabile di uno dei più grandi attacchi ransomware degli ultimi anni, ha annunciato ufficialmente la cessazione delle sue attività. In una dichiarazione ...
I ricercatori di Okta hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...
Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...
La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006