Redazione RHC : 16 Ottobre 2023 09:35
Nel mezzo della crisi in corso e dello stallo con Hamas, Israele si sta preparando a utilizzare per la prima volta il suo avanzato sistema di armi laser, noto come Iron Beam, per rafforzare le sue capacità di difesa aerea.
Secondo post di OSINTdefender su Twitter, il sistema, che non doveva essere operativo per diversi anni, si sta schierando in campo e fungerà da componente del sistema di difesa missilistico integrato di Israele, in grado di abbattere razzi, droni, artiglieria e colpi di mortaio in arrivo.
L’Iron Beam, o Magen (in ebraico Scudo Leggero), è stato ufficialmente presentato al Singapore Air Show l’11 febbraio 2014 dall’appaltatore israeliano della difesa Rafael Advanced Defense Systems.
![]() Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il sistema è progettato per distruggere proiettili a corto raggio che sono troppo vicini per essere efficacemente intercettati dal sistema Iron Dome. La sua portata raggiunge i 7 km e può attaccare anche veicoli aerei senza pilota.
L’Iron Beam utilizza un laser a fibra per distruggere bersagli aerei. Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo di armi ad energia diretta rispetto ai tradizionali missili intercettori è il costo ridotto per colpo, la capacità di sparare colpi illimitati e costi operativi inferiori.
Nel 2016, la potenza del laser era dell’ordine delle “decine di kilowatt”. Un rapporto del 2020 indicava che l’Iron Beam poteva distruggere missili, droni e colpi di mortaio in circa quattro secondi dopo che i due laser ad alta potenza entravano in contatto con il bersaglio.
Nel dicembre 2022, Rafael e Lockheed Martin hanno annunciato uno sforzo congiunto per creare un sistema di difesa laser basato sul progetto Iron Beam. L’obiettivo è creare un sistema composto da una coppia di laser a stato solido che, se combinati, possono aumentare la potenza fino a 300 kW.
Rafael ha sviluppato una serie di sistemi per proteggere le navi utilizzando il design Iron Beam. Il sistema Marine Iron Beam è progettato per essere installato sulle navi da guerra per proteggerle da varie minacce.
Dopo aver esaminato i risultati dei test per il modello terrestre, Rafael ha rivolto la sua attenzione all’ambiente marino. Sta studiando come funzionerebbero le armi ad energia diretta in tali condizioni.
Con i test del modello da terra quasi completati, Rafael ha iniziato la produzione e prevede che diventi operativo entro i prossimi tre anni. Secondo l’azienda, il lancio della versione marina richiederà dai 4 ai 5 anni.
Una delle cose chiave su cui ha lavorato il team è stata la stabilizzazione del laser. L’importanza di questo aspetto non può essere sopravvalutata: per colpire efficacemente un bersaglio con un laser, è necessario che la sua energia sia concentrata al massimo sull’oggetto per un certo tempo. Grazie a test intensivi è stato possibile ottenere la stessa precisione della versione a terra del sistema.
Attualmente, la versione da terra dell’Iron Beam è nelle fasi finali dei test. Il prototipo del sistema ha superato con successo tutte le fasi necessarie e ha raggiunto il livello di prontezza tecnologica 7 (TRL 7).
Negli Stati Uniti, una vasta campagna coordinata tramite botnet sta prendendo di mira i servizi basati sul protocollo Remote Desktop Protocol (RDP). Un pericolo notevole è rappresentato dalla scala e...
Un’ondata di messaggi di phishing sta colpendo in questi giorni numerosi cittadini lombardi. Le email, apparentemente inviate da una società di recupero crediti, fanno riferimento a presunti mancat...
La scorsa settimana, Oracle ha avvisato i clienti di una vulnerabilità zero-day critica nella sua E-Business Suite (CVE-2025-61882), che consente l’esecuzione remota di codice arbitrario senza aute...
Dal 6 al 9 ottobre 2025, Varsavia è stata teatro della 11ª edizione della European Cybersecurity Challenge (ECSC). In un confronto serrato tra 39 team provenienti da Stati membri UE, Paesi EFTA, can...
Un nuovo annuncio pubblicato su un forum underground è stato rilevato poco fa dai ricercatori del laboratorio di intelligence sulle minacce di Dark Lab e mostra chiaramente quanto sia ancora attivo e...