Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Crowdstriker 970×120
320x100 Itcentric
Kubernetes viene utilizzato per minare Dero: gli hacker lottano per accaparrarsi le risorse

Kubernetes viene utilizzato per minare Dero: gli hacker lottano per accaparrarsi le risorse

Autore Redazione
24 Marzo 2023 08:55

I ricercatori di CrowdStrike hanno scoperto la prima campagna di cryptojacking per minare la criptovaluta Dero. Gli operatori di questa campagna stanno prendendo di mira l’infrastruttura Kubernetes vulnerabile con API aperte e stanno combattendo contro gruppi di attori malevoli che estraggono Monero sulle stesse macchine.

Dero è pubblicizzato come alternativa a Monero, ma con maggior anonimato. Rispetto a Monero e ad altre criptovalute, Dero promette rendimenti più rapidi e più elevati, motivo per cui probabilmente ha già attirato l’attenzione degli aggressori.

Gli analisti di CrowdStrike scrivono che questa campagna è stata notata nel febbraio 2023, dopo la scoperta di attività anomale in alcuni cluster Kubernetes.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Gli attacchi iniziano con gli aggressori alla ricerca di cluster Kubernetes aperti e vulnerabili con autenticazione --anonymous-auth=true, consentendo a chiunque di accedere all’API Kubernetes in modo anonimo.

Avendo accesso all’API, gli aggressori distribuiscono un proxy-api nel sistema DaemonSet, che consente di utilizzare contemporaneamente le risorse dell’intero cluster e di estrarre Dero utilizzando tutte le risorse disponibili. I “minatori” si uniscono al pool Dero, dove tutti contribuiscono alla potenza di calcolo totale e ricevono una quota di eventuali premi.

Secondo i ricercatori, l’immagine Docker utilizzata in questa campagna è ospitata su Docker Hub ed è un’immagine CentOS 7 leggermente modificata che contiene file aggiuntivi chiamati entrypoint.sh e pause. Il primo file avvia il miner Dero con un portafoglio hardcoded e un pool per il mining, e il binario di pausa è il miner stesso.

Si noti che gli aggressori non stanno cercando di eseguire movimenti laterali, interrompere il funzionamento dei cluster, rubare dati e causare danni aggiuntivi alle loro vittime: questa campagna di attacco sembra avere finalità esclusivamente economiche.

È interessante notare che, mentre studiavano questa campagna, gli analisti di CrowdStrike hanno anche scoperto un altro gruppo di hacker che estrae Monero e ha cercato di impossessarsi delle stesse risorse, “sopravvivendo” al minatore dell’altro gruppo di criminali informatici.

Rimozione del minatore Dero

Questi malintenzionati rimuovono l’API proxy DaemonSet utilizzata per estrarre Dero e quindi eseguono un’acquisizione più aggressiva del cluster e tentano di uscire dal container. 

Questi aggressori utilizzano un miner XMRig personalizzato per estrarre Monero ed effettuato mining sull’host e non nei moduli, come fanno i minatori di Dero. Pod, il secondo gruppo cerca di ottenere l’accesso a più risorse informatiche e quindi aumentare i propri profitti.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Articoli in evidenza

Immagine del sitoHacking
Villager: il framework di pentesting basato su AI che preoccupa la sicurezza globale
Redazione RHC - 26/12/2025

Il team AI Research (STAR) di Straiker ha individuato Villager, un framework di penetration testing nativo basato sull’intelligenza artificiale, sviluppato dal gruppo cinese Cyberspike. Lo strumento, presentato come soluzione red team, è progettato per automatizzare…

Immagine del sitoInnovazione
Non mangiano, dormono e sbagliano: i soldati della Cina al confine saranno robot
Redazione RHC - 26/12/2025

Il confine tra Cina e Vietnam avrà presto nuovi “dipendenti” che non hanno bisogno di dormire, mangiare o fare turni. L’azienda cinese UBTech Robotics ha ricevuto un contratto da 264 milioni di yuan (circa 37…

Immagine del sitoCultura
Dal Game of Life al simbolo degli hacker: la vera storia del Glider
Massimiliano Brolli - 26/12/2025

La cultura hacker è una materia affascinante. E’ una ricca miniera di stravaganti innovazioni, genialità ed intuito. Di personaggi bizzarri, di umorismo fatalista, di meme, ma soprattutto cultura, ingegneria e scienza. Ma mentre Linux ha…

Immagine del sitoCybercrime
EDR Nel mirino: i forum underground mettono in vendita NtKiller
Redazione RHC - 25/12/2025

All’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…

Immagine del sitoCyber Italia
26 milioni di nomi e numeri telefonici di italiani messi all’asta nel Dark Web
Redazione RHC - 24/12/2025

Mentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…