La Botnet di Killnet possiede migliaia di IP in 132 paesi compresa l'Italia
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Redhotcyber Banner Sito 970x120px Uscita 101125
Banner Ancharia Mobile 1
La Botnet di Killnet possiede migliaia di IP in 132 paesi compresa l’Italia

La Botnet di Killnet possiede migliaia di IP in 132 paesi compresa l’Italia

Emanuele De Lucia : 30 Maggio 2022 22:51

AutoreEmanuele de LuciaCluster25
Data Pubblicazione: 30/05/2022

Le botnet utilizzate da KillNet per eseguire gli attacchi DDoS ipotizzavamo che fossero grandi, ma dalle analisi svolte sono stati rilevati migliaia di IP singoli per una potenza di fuoco davvero importante.

Si tratta di migliaia di indirizzi IP univoci utilizzati per condurre attacchi DDoS i quali sono stati scagliati anche contro le infrastrutture italiane, come abbiamo visto nei giorni scorsi e come sta accadendo in queste ultime ore.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

La mappa che riportiamo, sebbene ancora parziale e probabilmente incompleta, mostra migliaia di dispositivi compromessi (ddos zombies) geograficamente distribuiti in 132 Paesi.

Dall’analisi tecnica svolta, è possibile presumere che l’attore di minaccia abbia utilizzato metodi diversi e abbia sfruttato una serie di vulnerabilità per compromettere questi sistemi ed ampliare le sue capacità offensive.

Secondo i dati di Cluster25 relativi all’Italia, la provincia con il maggior numero di host compromessi (zombi DDoS) è Milano, con il 46,3% del totale afferenti all’Italia. Roma invece segue con dei numeri molto più bassi, pari al 6%.

I numeri in assoluto sono molto grandi.

Si parla di circa 16.000 nodi tra iot e router, ma a questi devono essere aggiunti anche i proxy, le vpn, in quanto ogni singolo nodo può usare diversi modi per aggredire un obiettivo, oltre alle connessioni dei partecipanti a Killnet/Legion, che usano la propria connessione con ulteriori proxy e vpn per mascherare i loro IP per eseguire gli attacchi.

Si parla quindi di volumi enormi e al momento i dati possono essere ritenuti ancora parziali e sotto dimensionati.

Di seguito riportiamo una immagine della distribuzione geografica della botnet, con un dettaglio relativo all’Italia.

  • Post in evidenza
Immagine del sitoEmanuele De Lucia
Laureato in Informatica (con master in Computer Security e un master alla Stanford University), ha lavorato come analista nel Security Operation Center (Se.OC o SOC) in una TELCO italiana e nel settore spaziale. Dirige un team internazionale di ricercatori focalizzato sulla Threat Intelligence, sul reverse engineering e la risposta agli incidenti.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
MITRE pubblica la lista delle TOP25 debolezze software più pericolose del 2025
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Il MITRE ha reso pubblica la classifica delle 25 più pericolose debolezze software previste per il 2025, secondo i dati raccolti attraverso le vulnerabilità del national Vulnerability Database. Tali...

Immagine del sito
Il Day-One del Caos di React2Shell! Spie, criminali e cryptominer si contendono i server
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Un recente resoconto del gruppo Google Threat Intelligence (GTIG) illustra gli esiti disordinati della diffusione di informazioni, mettendo in luce come gli avversari più esperti abbiano già preso p...

Immagine del sito
Agenzia delle Entrate: accesso admin in vendita a 500$? Ecco perché i conti non tornano
Di Vincenzo Miccoli - 13/12/2025

All’interno del noto Dark Forum, l’utente identificato come “espansive” ha messo in vendita quello che descrive come l’accesso al pannello di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate. Tu...

Immagine del sito
Apple aggiorna due bug 0day critici in iOS, presumibilmente abusati dagli spyware
Di Redazione RHC - 13/12/2025

In seguito alla scoperta di due vulnerabilità zero-day estremamente critiche nel motore del browser WebKit, Apple ha pubblicato urgentemente degli aggiornamenti di sicurezza per gli utenti di iPhone ...

Immagine del sito
Esce Kali Linux 2025.4! Miglioramenti e Novità nella Distribuzione per la Sicurezza Informatica
Di Redazione RHC - 12/12/2025

La recente edizione 2025.4 di Kali Linux è stata messa a disposizione del pubblico, introducendo significative migliorie per quanto riguarda gli ambienti desktop GNOME, KDE e Xfce. D’ora in poi, Wa...