Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

La Botnet Mirai prolifera grazie ai dispositivi Ivanti Connect Secure

Redazione RHC : 10 Maggio 2024 08:25

Le vulnerabilità nei dispositivi Ivanti Connect Secure consentono agli aggressori di ampliare la botnet Mirai.

Lo riferiscono i ricercatori di sicurezza di Juniper, sottolineando lo sfruttamento attivo di due vulnerabilitàCVE-2023-46805 e CVE-2024-21887

La prima consente di ignorare l’autenticazione e la seconda consente di inserire comandi remoti. Insieme, consentono agli aggressori di eseguire codice arbitrario e assumere il controllo di sistemi vulnerabili. Nella catena di attacchi osservata da Juniper, le vulnerabilità sono state sfruttate per ottenere l’accesso all’endpoint “/api/v1/license/key-status/;”, che era suscettibile al command injection.


CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC

Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Secondo uno studio di Assetnote di gennaio, il malware viene attivato da una richiesta a “/api/v1/totp/user-backup-code/”, dove una sequenza di comandi cancella file, scarica uno script da un server remoto, assegna diritti di esecuzione ed esegue lo script, che porta all’infezione del sistema.

Come ha spiegato il ricercatore di sicurezza Kashinath Pattan, lo script è progettato per scaricare il malware Mirai da un indirizzo IP controllato dagli aggressori:192.3.152.]83. “La scoperta di queste vulnerabilità evidenzia il panorama delle minacce informatiche in continua evoluzione”, ha affermato Pattan.

Secondo lui, in futuro dovremmo aspettarci un utilizzo più frequente di queste vulnerabilità per distribuire questo e altri software dannosi.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Google trasforma il web in una vetrina per l’AI! Un disastro a breve per l’economia digitale
Di Redazione RHC - 26/07/2025

Google sta trasformando il suo motore di ricerca in una vetrina per l’intelligenza artificiale, e questo potrebbe significare un disastro per l’intera economia digitale. Secondo un nuovo...

Gli Exploit SharePoint sono in corso: aziende e enti nel mirino
Di Sandro Sana - 26/07/2025

Il panorama delle minacce non dorme mai, ma stavolta si è svegliato con il botto. Il 18 luglio 2025, l’azienda di sicurezza Eye Security ha lanciato un allarme che ha subito trovato eco ne...

Operazione Checkmate: colpo grosso delle forze dell’ordine. BlackSuit è stato fermato!
Di Redazione RHC - 25/07/2025

Nel corso di un’operazione internazionale coordinata, denominata “Operation Checkmate”, le forze dell’ordine hanno sferrato un duro colpo al gruppo ransomware BlackSuit (qu...

I Mostri sono stati puniti! GreySkull: 18 condanne e 300 anni di carcere per i pedofili
Di Redazione RHC - 25/07/2025

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha segnalato lo smantellamento di quattro piattaforme darknet utilizzate per la distribuzione di materiale pedopornografico. Contemporaneamente, un dicio...

Nuovi attacchi all’Italia da NoName057(16) e una Infiltrazione nel sistema idrico ceco
Di Redazione RHC - 24/07/2025

“Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se non elimini le radici a fondo, queste ricresceranno” e oggi, più che mai, questa verità si conferma ess...