Redazione RHC : 7 Marzo 2023 07:56
La massiccia violazione di LastPass è stata il risultato di un mancato aggiornamento del software Plex sul computer di casa di un ingegnere di LastPass.
Il servizio di gestione delle password la scorsa settimana ha rivelato come attori malintenzionati abbiano sfruttato le informazioni rubate da un precedente incidente avvenuto prima del 12 agosto 2022, insieme a dettagli “disponibili da una violazione dei dati di terze parti e una vulnerabilità in un software per lanciare un secondo attacco coordinato” tra agosto e ottobre 2022.
L’intrusione alla fine ha consentito all’avversario di rubare i dati del vault delle password parzialmente crittografati e le informazioni sui clienti.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il secondo attacco ha specificamente individuato uno dei quattro ingegneri DevOps, prendendo di mira il loro computer di casa con un malware keylogger per ottenere le credenziali e violare l’ambiente di archiviazione cloud.
Questo, a sua volta, è stato reso possibile sfruttando un difetto di quasi tre anni ora corretto in Plex per ottenere l’esecuzione del codice sul computer dell’ingegnere, ha detto il servizio di streaming multimediale a The Hacker News in una dichiarazione.
La vulnerabilità in questione è CVE-2020-5741 (punteggio CVSS: 7.2), è un difetto di deserializzazione che interessa Plex Media Server su Windows e che consente a un utente malintenzionato remoto e autenticato di eseguire codice Python arbitrario nel contesto dell’attuale utente del sistema operativo.
“Questo problema ha consentito a un utente malintenzionato con accesso all’account Plex dell’amministratore del server di caricare un file dannoso tramite la funzione di caricamento della fotocamera e di farlo eseguire dal server multimediale”, ha affermato Plex in un avviso rilasciato all’epoca.
Il problema, scoperto e segnalato a Plex da Tenable nel marzo 2020, è stato risolto da Plex nella versione 1.19.3.2764 rilasciata il 7 maggio 2020. La versione corrente di Plex è 1.31.1.6733.
“Sfortunatamente, il dipendente di LastPass non ha mai aggiornato il proprio software per attivare la patch”, ha dichiarato Plex in una nota.
Questo deve essere un monito per tutti per tenere sempre aggiornate le postazioni di lavoro in quanto l’utilizzo di PDL come ponte per condurre attacchi mirati è sempre più una minaccia.
Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...
Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...
Le backdoor come sappiamo sono ovunque e qualora presenti possono essere utilizzate sia da chi le ha richieste ma anche a vantaggio di chi le ha scoperte e questo potrebbe essere un caso emblematico s...
Il 25 febbraio 2025 WindTre ha rilevato un accesso non autorizzato ai sistemi informatici utilizzati dai propri rivenditori. L’intrusione, riconosciuta come un’azione malevola, è st...
Ancora non sono chiari i motivi che hanno causato un grave Blackout in Spagna e Portogallo nelle ultime ore. Vaste aree sono rimaste senza energia elettrica, scatenando un’ondata di speculazion...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006