Redazione RHC : 4 Giugno 2021 21:17
Poche ore fa, il governo nigeriano ha sospeso tutte le operazioni di Twitter nel Paese.
Alhaji Lai Mohammed, ministro nigeriano dell’informazione e della cultura, ha affermato che la decisione è derivata dai cittadini che utilizzano la piattaforma per attività “capaci di minare l’esistenza della Nigeria”, secondo un comunicato stampa.
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“L’annuncio fatto dal governo nigeriano di aver sospeso le operazioni di Twitter in Nigeria è profondamente preoccupante”, ha detto un portavoce di Twitter in una dichiarazione ad Insider. “Stiamo indagando e forniremo aggiornamenti quando ne sapremo di più”.
La mossa segue la decisione di Twitter di rimuovere un post del presidente nigeriano Muhammadu Buhari che minacciava di punire i responsabili dei recenti attacchi agli uffici elettorali e alle stazioni di polizia e faceva riferimento alla guerra civile degli anni ’60 che uccise 1 milione di persone, secondo quanto riportato da Reuters.
I cittadini nigeriani stanno protestando contro l’unità di polizia della squadra speciale antirapina del paese, nota come SARS, dalla fine dello scorso anno. Il gruppo per i diritti umani Amnesty International ha pubblicato un rapporto secondo cui la SARS aveva commesso almeno 82 atti di tortura, maltrattamenti ed esecuzioni extragiudiziali tra gennaio 2017 e maggio 2020.
La Nigeria ha risposto ai manifestanti aprendo il fuoco durante una manifestazione pacifica, provocando diversi morti, secondo Amnesty International.
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