Redazione RHC : 28 Settembre 2023 06:58
Secondo un recente rapporto del National Computer Virus Response Center cinese, nonché i dati di Qihoo 360, un gruppo di hacker sostenuto dal governo americano ha utilizzato cinque diversi strumenti di accesso remoto per hackerare i sistemi informatici della Northwestern Polytechnic University cinese.
Gli esperti hanno descritto ogni malware individualmente.
Pertanto, l’utilizzo di diversi strumenti ha consentito al gruppo national state di penetrare efficacemente nella rete interna dell’università e di stabilire un controllo nascosto sui sistemi.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
NOPEN è stato utilizzato nella prima fase, per compromettere i firewall. Successivamente, attraverso le vulnerabilità del browser, è stato effettuato un attacco ai sistemi interni utilizzando la “Second Date”. Successivamente, il RAT “Fury Spray” è stato inserito nelle postazioni di lavoro per stabilire un controllo costante. Cunning Heretics ha fornito una presenza nascosta e Stoic Surgeon ha mascherato le tracce dell’attacco.
Un approccio così integrato all’uso di diversi strumenti indica un alto livello di formazione e capacità tecniche della parte attaccante. Gli hacker americani hanno dimostrato una profonda conoscenza dell’architettura della rete attaccata e la capacità di selezionare l’insieme ottimale di programmi dannosi per ogni fase dell’attacco.
Sembra che alcuni degli strumenti utilizzati siano stati progettati appositamente per effettuare tali attacchi. In particolare, “Second Date” e “Cunning Heretics” non sono stati precedentemente trovati in attacchi mirati e sono scarsamente studiati dagli esperti.
Gli esperti cinesi ritengono che sia probabile che si tratti di sviluppi della National Security Agency NSA, creata come parte del programma Tailored Access Operations finalizzato allo spionaggio informatico e all’hacking di sistemi di informazione stranieri.
Il Tailored Access Operations (TAO), appartiene alla National Security Agency (NSA) degli Stati Uniti ed è stato fondato nel 1998. Attualmente è un’unità di implementazione tattica del governo degli Stati Uniti specializzata in attacchi informatici su larga scala e furto di oggetti. segreti contro altri paesi.
L’operazione di attacco della National Security Agency (NSA) degli Stati Uniti contro la Northwestern Polytechnical University aveva il nome in codice “shotXXXX” (shotXXXX). L’operazione è comandata direttamente dal responsabile del TAO, il MIT è responsabile della costruzione dell’ambiente di ricognizione e dell’affitto delle risorse di attacco; R&T è responsabile della determinazione della strategia dell’operazione di attacco e della valutazione dell’intelligence; ANT, DNT e TNT sono responsabili della fornitura di servizi tecnici supporto; ROC è responsabile dell’organizzazione e della conduzione di operazioni di ricognizione degli attacchi.
Negli ultimi decenni, le relazioni già complesse tra le maggiori potenze mondiali si sono spostate sempre più online. L’attacco informatico al Politecnico nordoccidentale della Cina è solo la punta dell’iceberg nella guerra fredda informatica in corso.
Tali incidenti sottolineano solo che la sicurezza delle informazioni e la protezione dei dati stanno diventando vettori chiave della sicurezza nazionale per qualsiasi paese.
Ciascuno di questi eventi non solo dimostra le capacità tecniche degli aggressori, ma approfondisce anche il divario di sfiducia tra gli Stati, rendendo ancora più difficile la ricerca di percorsi verso una soluzione diplomatica.
“La protezione dei diritti di bambini e adolescenti rappresenta una priorità per la Polizia di Stato e richiede un’attenta valutazione delle minacce emergenti, l’impiego di t...
Nel vasto arsenale del cybercrimine, una categoria di malware continua ad evolversi con una velocità e una precisione quasi industriale: gli information stealer. Questi strumenti, nati inizialmen...
Sabato 3 maggio, un post pubblicato su un canale Telegram legato al gruppo “Mr Hamza” ha rivendicato un cyberattacco ai danni del Ministero della Difesa italiano. Il messaggio, scritto i...
Microsoft ha confermato che il protocollo RDP (Remote Desktop Protocol) consente l’accesso ai sistemi Windows anche utilizzando password già modificate o revocate. L’azienda ha chia...
Una nuova campagna di phishing sta circolando in queste ore con un obiettivo ben preciso: spaventare le vittime con la minaccia di una multa stradale imminente e gonfiata, apparentemente proveniente d...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006